Ultimamente (ma da un po') produco poco e di finito niente.. boah.. sara depresione modelistica.. alora faccio vedere le "vechie glorie", tenete conto che sono nate prima della disponibilita' di dati su internet.. (buona scusa per tutti gli errori e mancanze
) ) Poi visto che sul forum ho visto delle stesse barche di ottima fattura spero che siate clementi.
La barca in questione e un market schooner del 1860, costruito in Essex, ma quello di Massacusetts, e serviva per trasportare il pescato dalla zona di pesca di Nuova Scotia al ricco mercato di Boston. Visto che alora come oggi arivare primi significava miglior guadagno essere i piu' veloci non era questione di orgoglio sportivo ma molto piu' di interesante guadagno.
Per queste raggioni la barca mi e piaciuto molto, le linee sono belle pulite e filanti direi moderne.
Come base di partenza ho usato i ottimi disegni della COREL in scala 1:50, che visto le mie manie di picollezza' ho ridotto in 1:100 e 1:200
Il piano velico da disegni e quello clasico dello schooner o goleta.
Alcuni modelli e cosi anche alcuni disegni di barche simili riproducono queste barche in navigazione con venti favorevoli (quadrante di poppa) con vele quadre che probabilmente issavano solo in quelle condizioni mentre normalmente erano sisemate sulla coperta. Problema di questo tipo di vela sta nel fatto che richiede piu ecquipaggio per le manovre e, mentre rende bene con venti di poppa, e problematica in tutte le altre andature come anche con vento forte.
Comunque, visto che non avevo intenzione fare un modello autentico, storico da mostra mi son permesso delle digresioni.
Per questa raggione il modello in 1:100 ha anche le vele quadre.. mi piaceva e mi divertiva combinare le manovre, diciamo un
what if
Visto la riduzione e la intenzione di costruire il tutto o piu possibile in legno e comunque con il minor elementi preconfezionati (ancore, catene, bozelli, bigote e botti) ci sono molte grosolanita ed errori.
Tutte e due le barche sono state costruite con il doppio fasciame come da disegno, per la grande 2. fasciame in listeli di noce mentre per la piccola in mogano, e poi vari tipi di legno per otenere delle diversita e piu' visibilita.
Le ordinate della barca in 1:200 come anche il 1. fasciame sonno stati fati in cartoncino, tutto inrigidito con colla cianoacrilatica e poi rivestito.
Le variazioni di legno sono state scielte anche in funzione della intenzione di non colorare le barche, a me piaciono cosi, lo so che non e reale, le barche non si verniciano per abbelimento o per nascondere le maganje ma pe protezione.
Ho usato i smalti trasparenti opaccchi, al epoca usavo quelli della Humbrol, la tendenza ad ingialire con lo spessore non mi dava fastidio, anzi in questo caso andava benissimo, solo lo spessore che e' eccessivo e si vede sulle foto
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Dopo ho scoperto gli acrilici, prima il lucido (Tamiya) per unificare e poi quelli opaci.. molto meno spessore, quasi invisibile.
Le vele della 1:200 sono fatte dalla carta che si trova nelle scatole delle camicie, con le cuciture fatte con filo sotilissimo incolato, per evitare gran spessore ho incolato in alternativa da una e d'altra parte.
Basta.. ecco le foto:
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Ecco anche il piccino in 1:200; chiaramente ancora piu' grossolano, poi adesso ce' anche la polver ..