Reference e le dita incollate di ciano...
Posso dire d'aver ultimato il mio primo "unoaventiquattro".
Il modello? Era nato come la 206 WRC Montecarlo 2001, ma giorno dopo giorno s'è di fatto tramutata nel mio banco prova.
Tutto nuovo per me: le decals, la verniciatura, le colle, l' assemblaggio. Tutto.
Ho iniziato sbagliando in pieno sia la sequenza di alcuni passaggi-assemblaggio, sia utilizzando una colla al posto di un'altra.
E' qui che ho scoperto i portenti del vinavil: poco aggressivo ma comunque di buona tenuta (sulla fanaleria e plastiche trasparenti mi pare molto adatto).
Così come ho capito che non è la quantità di colla che conta, ma come son state trattate le superfici...
Sedili con decals effetto carbonio, o le scritte sulle gomme... Sudare...
Tutto sommato però, mi ritengo abbastanza soddisfatto del mio primo "lavoro"...
In attesa di un altro paio di kits che ho ordinato sul web, m'ha preso la fissa del "fedele il più possibile all' originale".
Perchè se è vero che una vetrinetta ben fornita è una soddisfazione per gli occhi, così come i complimenti degli amici che vengono a cena, è altrettanto vero, parere mio, che tutto quello che sta dietro alla documentazione su un progetto da realizzare, è di grosso stimolo.
Reperire, cercare info, foto, dritte da chi ne sa più di te, per poi costruire "esattamente" quel tal modellino, che in quella stagione o addirittura in quella gara, montava quell' assetto, mi coinvolge molto...
Ecco: posso ammettere a me stesso che i presupposti ci sono, poi la mano è quella che è...
Avanti quindi: meno sbavature possibili. Al massimo andrà meglio con il modellino successivo.
P.S. devo reperire una digitale per fotografare la 206 e postarla sul forum.
Non voglio sottrarmi, tutt' altro, al parere degli esperti.
Buon modellismo a tutti.
Ciao gente.
|