[andykaw1]

Cari signori, io per cause legate ad aziende farmaceutiche e connivenze con personale ASL ho perso un bambino a 3 mesi di vita.......
Accaduto il 9 gennaio del 1997, da allora la nostra vita è cambiata e come ho accennato durante le "indagini" del caso ci siamo trovati davanti ad un muro di gomma.... con continue dichiarazioni sulla stampa locale da parte dei medici e della ASL.... passata come una (brutta definizione) "morte bianca inspiegabile", dopo poche settimane abbiamo avuto un contatto con un ricercatore della clinica pediatrica di Siena, che dopo averci fatto il nome del vaccino (lui sapeva dei test a campione illegali che alcune case fanno con accordi sottobanco), ci ha dato le risposte, ma in nessun documento (registri delle vaccinazioni presso la struttura locale) risultava ciò che era accaduto, ufficialmente non lo avevano mai vaccinato con il "loro" vaccino e sul libretto pediatrico era scritto che il vaccino l'avevamo portato noi, cosa non vera ma indimostrabile.... la nostra vita da allora è stata stravolta.....sei e resti un dato statistico, un numero.
Mi fermo qui, sto male e so cosa si prova in certi momenti, le autorità ci hanno fatto le lastre, siamo stati rivoltati come calzini (noi), ed io che ero l'ultimo ad essere andato a dormire quella sera e che nel sonno ho avuto un presentimento (o sogno se volete) mi ricordo della richiesta di aiuto (cosa impossibile da spiegare, ma certe cose le senti dentro) ma non ho avuto la forza di alzarmi ero stravolto e stanco avevo chiuso l'officina a mezzanotte ed ero un zombi.
Ancora oggi, dopo 13 anni, io e mia moglie quando il figlio (che è nato un'anno dopo) dorme, durante la notte capita sovente di cercare istintivamente la sua presenza.....
Dopo il dramma quando è nato Gabriele per primi 6 mesi aveva una macchina addosso con sensori per la frequenza cardiaca e quella respiratoria...... al Mayer di Firenze il Dott. Piumelli riceveva settimanalmente via modem, i dati e li verificava......
Dopo meno di un'anno si sono presentati quelli di rai 3, e pensavamo che fosse un servizio di denuncia, macché, la solita spettacolarizzazione del dolore, e quando dopo una settimana dall'intervista abbiamo visto il "servizio" ci siamo resi conto che serviva solo per fare un pochino di audience, dato il tema; la giornalista che dirigeva le operazioni a casa, tutta imbellettata e firmata (single), ha cercato in tutti i modi di creare pathos e basta, gli fregava una beata mazza di noi e di ciò che era successo e del perché.
Perdere un figlio è un dramma che non accetti, e posso capire "dentro" cosa possano provare le famiglie coinvolte.
Scusate se mi sono dilungato e se ho scritto cose che forse non dovrebbero essere su un forum pubblico.
Un abbraccio ai genitori dei piccoli angeli.
Da ricordare che nessuno supera o scorda situazioni simili... ci convivi per tutta la vita, la tua vita....guardando i vari tg in "quei casi" ci chiediamo con mia moglie, nonostante tutto, cosa fa in modo che ci possono essere genitori che "si scordano" un figlio......e anche a me (mi è capitato) anziché portare il figlio o la figlia all'asilo o a scuola, ormai grandicelli li portassi con me a lavoro, salvo poi guardare dal retrovisore e fare marcia indietro al volo per arrivare in tempo a scuola..... ma di non accorgermi e lasciarli in macchina da soli....insomma è una cosa inspiegabile.....stanchezza? Pensieri? Problemi? Non credo che dipenda dalla moda, mettere al mondo un figlio è prima di tutto una scelta che ti impone delle rinunce, e come tutti cerchi di dare loro ciò che puoi, anche sbagliando a volte, ma è un sacrificio continuo, "loro" non ti hanno chiesto di venire al mondo, ma dal momento che nascono "loro" sono e devono essere al centro della tua esistenza.
saluti,
Andrea