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Vecchio 12-02-10, 07:58 PM   #29
gabriele68
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gabriele68 è un newbie...
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Cari amici (o forse è troppo?),
sono molto contento quando vedo che vi sono persone (e lo sono ancor di più quando intuisco che si tratta di giovani),che si interessano alle marine pre unitarie e alla Real Marina in particolare.Qualche eccezione nella francofilia e anglofilia modellisticamente dilagante è sempre una cosa bellissima.Tuttavia,questa NOSTRA passione si scontra ,e si scontrerà purtroppo anche in futuro, con la mancanza di informazioni.Negli ultimi anni,grazie allo sforzo di alcuni storiografi appassionati di marineria nostrana (Formicola,Romano,Sirago), qualcosa è venuta fuori.Ma di non facile utilizzo modellistico.Nemmeno per i più esperti (o presunti tali).Sono comunque ormai alla portata di tutti molte informazioni di base.E i vostri topic dimostrano che si tratta di un argomento che,nelle sue linee generali,è masticato ormai da molti.Tuttavia sono necessarie alcune precisazioni (senza voler cattedraticamente impartire lezioni a nessuno,ovviamente).Andiamo per ordine:
I vascelli propriamente detti napoletani ,in quanto impostati e varati prima della Restaurazione (Regno di Ferdinando IV), furono solamente sei (e uno di essi,tra l'altro non prestò mai servizio), ideati e realizzati in base a quello che è storicamente noto come "programma Acton".Il programma Acton,ispirato da Sir Acton facendo leva sulla vanità del Re e ancor di più su quella della Regina,mirava da parte dell' Inghilterra a creare una squadra navale ausiliaria a costo zero in funzione antifrancese.Intento in parte riuscito.Il vascello capoclasse fu il Partenope da 74 cannoni disegnato sulla base dei piani del Leopard francese.Vennero subito dopo i tre "normanni" (ruggiero,guiscardo,tancredi) e poi il Sannita (esiste il modello di cantiere) e l'Archimede.Basta.Il Capri,invece,venne impostato regnante Murat nell'agosto 1808 e rimase in armamento sino al 1843.Subendo due radicali trasformazioni.La prima a Malta per ben tre anni e la seconda a Napoli.Da qui l'idea che vi siano stati DUE vascelli con lo stesso nome.Ma non è così.Altro vascello murattiano fu il Gioacchino,che venne successivamente ribattezzato S.Ferdinando e andò perduto per incendio.Per ultimo,il "Vesuvio", a Restaurazione avvenuta e Regno delle Due Sicilie costituito,varato nel terzo decennio dell' 1800.Un quarto vascello, l' "Achille" , non venne mai ultimato .Per la precisione, infine , non è del tutto esatto affermre che fu solo il "Monarca" a transitare nei ruoli della Regia Marina.Vi giunse anche il "Vesuvio", appunto, per il quale addirittura si era da qualche tempo programmata la "riduzione",come si diceva allora,ad elica (in parole povere la trasformazione in pirovascello).Non se ne fece niente,dal momento che la nave aveva 35 anni di servizio e molte campagne oceaniche di rappresentanza sulle spalle.Il glorioso vascello rimase in disarmo e alla fine venduto per la demolizione.Mi dispiace di avervi annoiati.O forse no ?
gabriele68 non è in linea   Rispondi quotando