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Originariamente inviata da franci700
Approfitto di questo lungo 3d per esprimere la mia soddisfazione dopo avere letteralmente buttato via quel motoraccio a strappo e avere installato un sirio . Come pensavo il motore originale è una cosa da ridere a livello di prestazioni ...
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Un nota riguardo questa tua considerazione (qualora qualche principiante usasse la funzione "cerca" e trovasse il tuo messaggio
).
La TS4n RTR nasce come modello "scuola", un modello cioè adatto a chi si affaccia sul mondo dell'automodellismo radiocomandato. Nel complesso è un modello semplice, economico (sia di acquisto che come ricambi), abbastanza robusto (almeno, secondo me non è così fragile, soprattutto se paragonata ad altre RTR), affidabile e, soprattutto quì in Italia dove è nata, molto ben supportata come ricambi ed optional.
Per mantenere "fede" a quanto scritto sopra, il motore di serie è un motore più votato alla durata (in grado di perdonare anche qualche "cappellata" di carburazione) che alle prestazioni pure. Leggendo in un'altro post, con le opportune lavorazioni su camicia, pistione, biella, albero e carter, viene fuori un motorello che spinge niente male. Logicamente queste elaborazioni deve farle chi è esperto (in questo caso, l'espertA è Serena a.k.a. ABModel), che ne conosce i rischi ed i limiti.
Comunque, il motore di serie con i suoi 0,6 cv abbinato al cambio (che la migliora di molto) fa il suo "sporco" lavoro e può far divertire il principiante. Pensate che le vecchie Kyosho Pureten (la prima serie, quelle a cinghia!!!!) avevano il motore da "ben" 0,35 cv se non ricordo male!!! Eppure tanti neofiti si sono divertiti ed hanno imparato con queste RC. E' impensabile dare in mano una RC pompata ad un principiante. Magari si sbaglia ed accelera invece di frenare, o gira a destra anziché sinistra (errore classico quando l'RC viene verso il pilota).
Per chi inizia è meglio partire da una base solida, collaudata, magari anche con prestazioni giudicate dai più "ridicole" per poi crescere.
La TS4n (io la definisco il "cinquino" delle RC) però non attira solo i neofiti. Più di una persona (ed io sono uno di questi , quindi basta una seconda e siamo a posto....
) gira normalmente con RC 1/8 un po' pepate, ma ha visto nella piccolina una RC da "cazzeggio/divertimento", utile soprattutto (secondo me) in quelle situazioni tipo "ho 5 minuti liberi e non posso fare troppo casino, ma non mi piace l'elettrico", "vado a girare con chi è meno esperto ed è più bello girare con auto simili", "voglio girare e se
picchio non voglio spendere capitali", "voglio una cosa economica da mantenere", etc.
Il problema è che "scendere da una M3 per salire su una Cinquecento" (modello vecchio, non la topolino, non il barattolo degli anni 90, non quella odierna, ma
LA CINQUECENTO) non è il massimo. Le prestazioni, la reattività ed il feeling sono ben diversi. Ma allora, perché uno abituato alla M3 dovrebbe decidere di fare il salto verso il basso? Le
ragioni di prima sono sufficienti?
Diciamoci la verità... Chi ha una bella RC, chi gira da tempo, o chi ha solo passione, sa anche metterci le mani per sistemarla ed adattarla alle varie condizioni. E' una specie di sfida... E trasformare un modello poco performante in un piccolo missile non è una sfida? Mi vengono alla mente 2 nomi: Abarth e Cooper.
Quante soddisfazioni ci da vedere un modello "da principianti" dare la biada ad altre RC? Quanto è bello mettersi lì, scegliere i componenti, cambiare, variare, personalizzare la propria RC fino a dire "E' mia! Rispecchia i miei gusti e ne sono soddisfatto" (il termine "tuning" non rende giustizia alla sensazione vera)?
E' anche per questo che compriamo la TS4n, giusto?