Discussione: Cantiere USS ROANOKE
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 21-09-09, 11:34 PM   #8
JP64
Utente
 
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
JP64 è un newbie...
predefinito ricopertura dello scafo

Di nuovo buonasera a tutti gli amici modellisti

continua il cantiere della ROANOKE...
dopo aver terminato la copertura dello scafo e la sagomatura dei blocchetti di riempimento a poppa e prua, ho iniziato la copertura finale dello scafo.

La ROANOKE aveva scafo in legno, di costruzione molto tradizionale, con una fascia corazzata laterale composta da piastre in ferro di c.a. 6 metri di lunghezza x 60 cm di altezza, dello spessore di 11,4 cm sopra la linea di galleggiamento e di 8,9 cm sotto di questa.

Non è menzionata la copertura dello scafo in nessun testo che ho potuto leggere su questa nave, ma tenendo conto della sua origine di fregata a vela e vapore ed il suo scopo di monitor "oceanico", tutto fa supporre che lo scafo in legno fosse poi rivestito di piastre in rame, come era in usanza per i velieri con scafo in legno..

Ho iniziato, pertanto, la posa delle piastrre della corazza che va dal ponte a c.a. 1,2 metri sotto la linea di galleggiamento.
Ho usato in questo caso del plasticard da 10 mm per le piastre superiori ed un plasticard da 9 mm per quelle inferiori, cercando di avvicinarmi alle dimensioni reali ma in scala 1:100.

ho tagliato, grazie ad una dima, tanti "spezzoni" di un foglio di plasticard bianco, e li ho posati inizialmente sopra e sotto la linea di galleggiamento.

Per le lastre a poppa e prua, invece, dove ci sono curvature più particolari, ho tagliato le tavole di plasticard direttamente dal foglio, dopo aver preso l'impronta del corso e dell'andamento della singola tavola, utilizzando della carta da forno semitrasparente appoggiata sulla zona da ricoprire.

Con una matita, grazie alla trasparenza del foglio di carta da forno, ho riportato su questa l'andamento della lastra, poi ho tagliato la forma così acquisita e l'ho riportata a matita sul foglio di plasticard.

Tagliando il foglio lungo la linea della forma e lavorando un pò per piegare la lastra ed adattarla allo scafo, ho quindi concluso la corazzatura lungo tutta la linea di galleggiamento della ROANOKE.

Alla fine, con la lama di un taglierino posta perpendicolarmente alle lastre e "grattando" la superficie con forza, e poi usando molta carta vetrata di almeno due gradazioni medio-sottile, ho portato a paro i vari corsi di plasticard, che poi saranno verniciati.

Giusto per cronaca, sulla nave vera le piastre della corazzatura erano prima di tutto riscaldate in un forno e poi pressate su forme che ricalcavano fedelmente l'andamento dello scafo ed inchiavardate direttamente su di esso mentre ancora erano in fase di riscaldamento, in modo da far adattare la tavola all'andamento della corazza.

Il passo successivo, dopo una bella cartavetrata è stato quello di coprire tutta l'opera viva cin materiale che ricordasse il rame..

ma questa è la prossima storia,... :-)

Ciao ed a riscriverci presto

JP
Icone allegate
Cantiere USS ROANOKE-roanoke-028.jpg   Cantiere USS ROANOKE-roanoke-031.jpg  
JP64 non è in linea   Rispondi quotando