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Originariamente inviata da Aniopali
Molto poco. Non ricordo di preciso ma era pochissimo.
Comunque, in realtà: il fatto che si avvitavano contava tantissimo.... la precisone sta anche nel replicare la stessa precisione in punti diversi del piano di stampa, ecc. Gli step/mm, il flow rate, calibrazione del piatto, meccanica libera di muoversi, settings dello silcer, ecc: senza tutto ciò ben settato la vedo difficile replicare più volte la stessa precisione con le misure reali praticamente che differenziavano tutte allo stesso modo.
Comunque sia: non in scala 1/24 ma ci sono persone che si sono costruite intere auto RC in FDM.. compresi gli ingranaggi.
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Certamente, le RC in 1/8 o 1/10 si fanno in Additive Manufacturing.
Tornando indietro un passo…
se, per esempio, il tasso di umidità non è nei valori accettati dalla macchina, quando la resina estrusa esce dall’ugello, quest’ultima tende a scoppiettare (è l’acqua che evapora e cambia di volume molto rapidamente). Questo scoppiettio fa deviare dalla traiettoria ottimale l’estrusione del filo e, con buona pace della precisione, i pezzi possono sembrare ok ma non lo sono. Né dimensionalmente né esteticamente parlando.
Poi ci sono tanti altri dettagli.
Con ciò non significa che la stampa con resina sia esente da difetti. Te lo dico per esperienza diretta che, ogni tanto, devo ristampare i pezzi.
Ciao [emoji1309]
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