Ringrazio gli amici, ma un po' di tempo ancora ci vuole per finirla, le manovre, qualche complemento, e i remi, poi la teca, insomma si fà alla svelta a "trovare i lavoro",,, ovviamente riferito alla progressione costruttiva della nave,
il filo di rame passato nel rinforzo internamente e cucito a ridosso del gratile servirà a "piegare la vela" gonfiata dal vento, ma lo vedremo in seguito, con tutte le possibile complicanze,
è vero trovare una galea pisana non è semplice, molto del materiale è andato distrutto con la distruzione del Porto Pisano effuttuata ad opera dei genovesi,
(ma mai darsi pervinti, lo sapevano bene i pisani che piu' volte l' hanno ricostruito), comunque la zona deve si costruivano le galee era la Terzanaia
da qui il tipo di galea, la struttra architravale delle galee era simile a tutte quelle del periodo, le differenze erano relative agli arredi e a semplici complementi d' arredo, posto qualche disegno trovato in internet,
l' arsenale della Terzinaia (la fabbrica delle galee)

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quelle che seguono sono delle galee pisane, un modello e un paio di disegni

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per cui anche con difficoltà qualche cosa si trova,
si potrebbe fare una ricerca collettiva , facendo confluire in un "argomento" il materiale per poi realizzare i piani costruttivi,
...................sono andato "fuori tema" ma potrebbe essere un idea alla quale si potrebbe partecipare pisani e non,
la ricerca,lo studio e la realizzazione sono le fondamenta del modellismo,
a risentirci,
vado a cena !!!!