La storia del signor Giglio
Ho conosciuto la signora Giglio per un caso fortuito, sabato ero nel negozio di modellismo per recuperare del nastro da mascheratura e per vedere I prezzi delle navi in legno, quando ho ascoltato le parole della signora, rivolte al negoziante.
In sostanza, la vedova chiedeva al negoziante di esporre un annuncio tramite il quale voleva cedere “due” modelli di velieri in legno a chi avesse avuto lapassione di realizzarli. Essi erano le rimanenze dell’hobby del marito da poco defunto, e i suoi nipoti non avevano interesse a proseguire tale hobby.
L’ho seguita nel parcheggio e l’ho pregata di darmi il numero di cellulare. S eil signor Giglio era un appassionato, ho pensato, aveva lasciato sicuramente dei modelli interessanti.
martedì sono poi andato a trovarla per vedere il materiale, che la signora aveva preparato in scatoloni. Si, scatoloni, sette scatoloni di scafi iniziati, di materiale raccolto in anni di pratica, volumi e riviste di storia navale. In cambio di nulla, della promessa che avrei portato avanti l’hobby del marito.
La signora Giglio mi ha regalato, in cambio di alcune foto dei modelli finiti, quando ne avrò il tempo, quattro scafi completi, due sezioni e un modello dell’Amerigo Vespucci, corredato di enciclopedia in quattro volumi e doppio raccoglitore a schede per le fasi di montaggio. Inoltre, sistemate in innumerevoli piccole casssettiere trasparenti, componenti agiguntive, pezzi in ottone, corde speciali, utensili e minuteria.
In sette scatoloni c’è la storia di una persona che ha combattuto contor la malattia, c’è il desiderio di una donna che lo spirito del marito venga alimentato dalla sua stessa passione.
A parlare con la vedova mi è venuto in mente il caso del signor Cipolla, delle sue scatole che sono esplose per l’Italia, finite in tante diverse mani per essere completate, portando a compimento il cammino modellistico che Cipolla aveva iniziato.
Scusate se vi trattengo con questi fatti che potrebbero riguardarvi poco, ma mi piaceva condividere con voi questa storia, che ribadisce come questo nostro hobby abbia molto da spartire con l’insegnamento, la passione, l’artigianato, la storia e lo sport.
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