Re:QUESITO MOLLE FRIZIONI
Luce, Burke è un modellista di vecchia data. Probabilmente sta parlando di quelle frizioni a due ceppi (tradizionali), in materiale plastico (tipo teflon) che sulle parte superiore avevano una sede dove venive inserita un amolla circolare che li abbracciava entrambi. La differenza della molla, dava la resistenza all'apertura in fase centrifuga dei ceppi. Una sorta di precursore della turboslitta. Il problema di quei ceppi è che andavano controllati spesso, perchè appena si consumavano, la molla che li abbracciava esternamente andava a sfregare (e rovinare) il pignone. Infatti, se ci fai caso, la turboslitta ha risolto il problema, inserendo le molle all'interno. Immagina una frizione due ceppi tradizionali che si aprono regolati non dalle mollettine incernierate sul volano, ma da una unica molla che li abbraccia entrambi. Se ne trovano ancora in commercio, ma almeno nell'off, sono ormai scomparse.
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