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Originariamente inviata da Tuvok
Sigh.... devo ricalcolare tutti i sabordi, sia per dimensione che per grandezza. 
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è importantissimo che abbiano dimensioni differenziate.
guarda il modello di o.bello.
poi sappi anche che,come se non bastasse,i portelli seguivano in parte l'obliquità delle linee dello scafo.
al centro erano rettangoli esatti ma andando verso prua e verso poppa divenivano via via sempre più romboidali...non so se mi spiego.
inoltre le incinte che tagliavano in realtà continuavano sulla loro faccia esterna in modo che una volta chiusi non interrompessero visivamente il profilo delle stesse.
infine ovviamente vanno incurvati a caldo in modo che si presentino bombati(verso fuori o dentro,secondo i casi)in maniera da seguire esattamente la curvatura della pancia dello scafo in quel punto in cui ciascuno si colloca.
perfino l'andamento delle tavole con cui sono costruiti nella faccia esterna deve risultare obliquo ed allineato con il fasciame della fiancata...quasi che fossero stati ritagliati via in quel punto esatto(consiglio di realizzarli in un sol pezzo e poi di piazzarli adattandoli ciascuno al proprio posto e solo allora,con il portello chiuso,disegnare all'esterno con un pennino ad inchiostro le tavole componenti,congiungendo a destra e sinistra le linee interrotte del fasciame dello scafo).
in poche parole i portelli vanno realizzati in modo tale che se chiusi l'effetto visivo sia quello di una fiancata continua e compatta con i portelli che sembrino semplicemente disegnati con una sottile linea di contorno.
guarda queste foto...specie l'ultima....vedi come l'incintone continua sul portello chiuso(che è oltretutto leggermente romboidale,non rettangolare)?
nota pure la sottigliezza delle bandelle delle cerniere....