Non ho cominciato i lavori sul timone ma direi che la B si avvicina all'alternativa migliore. Penso che userò un perno senza testa, saldato con una gocciolona di stagno da ridurre all'osso con limetta: il minimo indispensabile per garantire la tenuta della saldatura e che, comunque, escluda la presenza di "aria", per usare un termine "matteresco"..
Anch'io penso che Mastro Riccardo abbia scelto la soluzione B.
Ciao!
Non ho cominciato i lavori sul timone ma direi che la B si avvicina all'alternativa migliore. Penso che userò un perno senza testa, saldato con una gocciolona di stagno da ridurre all'osso con limetta: il minimo indispensabile per garantire la tenuta della saldatura e che, comunque, escluda la presenza di "aria", per usare un termine "matteresco"..
Anch'io penso che Mastro Riccardo abbia scelto la soluzione B.
Ciao!Allegato 389684
L'ho spuntata con l'afa di questi giorni: chiodatura e messa in opera dei tacchetti ad orecchie e persino un po' di ferraglia alle murate.
Ora mi vado a sdraiare sul condizionatore, semmai fossi a corto di dolori..
Bel lavoro, come sempre
io sono in pausa estiva (casa al mare) ne riparliamo a Ottobre; intanto seguo e faccio tesoro del vostro bel lavoro
A presto e saluti
Buon caldo a tutti! Ecco una serie di immagini relative alla costruzione di perni, cardini, zanche e bandelle per i mantelletti.
Solo le bandelle, con una piccola modifica, sono di fornitura Hachette; tutto il resto..Blood Sweat and Tears, soprattutto per le saldature a stagno, delle quali conservavo un vago ricordo di oltre cinquant'anni fa, quando nei laboratori di elettrotecnica dell'ITI collezionavo ustioni!
Ciao!
La scatolina delle sovrastrutture comincia a svuotarsi...
La prossima puntata ("...e quaaannu?" dal palermitano "ho capito, ci sentiamo fra tre mesi!)mi occuperò di parasartie,landre, bigotte, gru di capone ed altre amenità del castelletto...
Caldi saluti a tutti
!!!
, soprattutto per le saldature a stagno, delle quali conservavo un vago ricordo di oltre cinquant'anni fa, quando nei laboratori di elettrotecnica dell'ITI collezionavo ustioni!
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