Quote:
Originariamente inviata da catucci
Si Broccione Hai ragione devono essere sistemati e rifiniti con la lima, sono fatti leggermente piu' piccoli .
Comunque grazie per il suggerimenti sono sempre bene accetti.
Mentre che ci siamo vi chiedo un consiglio . Visto che non posseggo il volume del 74 cannoni non posso documentarmi a riguardo e nella monografia certi particolari non sono evidenziati ; in una fregata della stazza dell'hermione quante file di chiavi c'erano tra le coste una o due? . Non sono neppure segnalati eventuali riempimenti .
|
Ciao Carmelo, stai facendo un gran bel lavoro e ti faccio i miei complimenti.
Rispondo alla tua domanda iniziando da un dato di fatto: le
chiavi o
zappoli, clés in francese, erano sempre presenti nelle loro costruzioni, quelle con accostolato a
costa doppia però, perché con un'accostolato a costa singola, cioè senza contro madiere, non erano presenti.
Parliamo quindi delle costruzioni da inizio 1700 in poi, se fai attenzione ad esempio vedrai che il La Belle così come l'Ambitieux non hanno ranghi di zappoli, non avendo le coste il contro madiere quindi essendo elevate su un solo piano, per questi accostolati si usavano sistemi diversi, ad esempio serrettoni dei fiori calettati i cui denti riempivano le maglie in una zona molto delicata; lo schiabecco Requin ha tale sistema ad esempio così come la Tartana, anche il La Belle ha un sistema simile, sebbene messo in evidenza dagli archeologi americani (perché ritrovato sul relitto) e non dal Boudriot.
I ranghi sono
3: si parte con il rango mediano che riempie i vuoti tra le doppie coste ed è posto quindi tra la
controchiglia ed il
paramezzale, questi riempimenti sono scanalati in basso per far in modo che le due sentine, quella di dritta e di sinistra, siano collegate per far si che l'acqua di scolo si disponga nei fondi con pari percentuale per ciascun bordo.
Poi vi sono altri
2 ranghi per ogni bordo, il rango più alto si posiziona nell'intestatura
madiere-staminale e il secondo ed ultimo rango è posto a mezza via tra quello appena citato e la chiglia.
Come vedrai nei quartieri estremi, le estremità dello scafo, i ranghi si alzano, "curvano", e questo perché seguono le intestature madiere-staminale. Anche questi due ranghi sono scanalati, nel lato dove sono a contatto del fasciame, per far si che ciascuna chiave lasci passare le acque di scolo verso i fondi dello scafo sino alla sentina.
Le chiavi non sono chiodate o imperniate alle coste ma sono imposte a forza in leggeri scassi nelle facce interne di ciascuna doppia costa, servono principalmente per irrobustire: una continuità di legno è importante nei fondi dello scafo così come rinforzano ogni intestatura madiere-staminale.
Se non ricordo male i ranghi di ciascun bordo sono altri come la larghezza dei due piani di costa mentre il rango mediano ha delle altezze che variano, variando di fatto, ogni spazio tra la controchiglia e il paramezzale.
Nella foto sotto:
in verde i fori quadri sui riempimenti mediani tra ogni doppia costa che permettevano la comunicazione delle acque tra i due bordi e quindi la stabilità dei pesi nella sentina. In blu il canale delle bisce che incanalava le acque verso le pompe, in questo canale ci scorreva una catena per sturare eventuali otturamenti, in rosso i due ranghi di riempimenti, gli zappoli, opportunamente scanalati per far defluire le infiltrazioni verso i fondi, se immaginate che sull'ossatura vi si fissa poi le tavole del fasciame, senza le scanalature l'acqua si fermerebbe sui riempimenti.
Spero di esserti stato utile e se hai dubbi esprimili.
Un caro saluto e buon lavoro.
Riccardo