02-05-24, 08:12 PM
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#1
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Utente
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Carrozza italiana FS Tipo 1946 serie 33.000 - Cz 33 101 castano-isabella
Questa carrozza nella vecchia livrea castano-isabella proviene da una scatola di montaggio della TRENOGHENO (in pratica materiale ACME arricchito con molti particolari).
Questa è la cassa trattata con trasparente lucido per ricevere le decals:
Le pareti interne hanno già ricevuto una prima mano di colore.
A questo punto si possono mettere le iscrizioni, ricavate rifilando le decals con un bisturi o un taglierino molto affilato per lasciare i margini ridottissimi. Una volta separata la decal dal supporto (tenendola in acqua tiepida qualche minuto) la si appoggia su una goccia d'acqua o di liquido apposito precedentemente deposta nel punto prescelto:
Con un cotton-fioc o un angolo di carta assorbente si asciuga cercando di mantenere nella corretta posizione l'iscrizione con uno stuzzicadenti o un pennellino:
Quando è ben centrata si asciuga definitivamente e si passa alle altre. Messe tutte le decals, si ha il problema della visibilità del suo supporto trasparente sulla superficie pure trasparente e lucida della cassa:
Per ovviare a questo inconveniente basta una passata di trasparente opaco. Volendo usare una bomboletta, si fissa la cassa a un supporto di polistirolo con quattro stuzzicadenti infilati nei forellini che si trovano nella parte alta della cassa, a supporto dell'imperiale:
Il problema è risolto e le iscrizioni risaltano belle nitide sulla cassa:
Poi si ripassano le maniglie in alluminio.
Una dettagliata descrizione sulla costruzione di questa carrozza è reperibile su:
https://www.chimicaone.it/vettura-pa...tano-isabella/
Continua...
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Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
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Ultima modifica di De Ruyter; 18-08-24 a 09:04 AM
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24-05-24, 02:42 PM
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#2
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Utente
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Adesso occorre dare la seconda mano di tinta all'interno della cassa e dipingere la parte interna dei supporti dei finestrini, per evitare d'intravvedere la plastica lucida nel modello finito; si possono anche decorare i finestrini delle ritirate:
Sembra più semplice separare i finestrini e inserirli separatamente uno alla volta; se si incontra difficoltà d'inserimento (forse a causa dello spessore della vernice) si rimedia eliminando la parte alta con un trim per unghie:
Ora si inseriscono tutti i "vetri":
Attenzione che le due fiancate NON sono uguali: quella degli scompartimenti possiede gli aeratori sopra ogni finestrino.
A questo punto si passa al telaio, sul quale sono già state incollate le casse della batteria, del REC e altri particolari: per prima cosa s'incolla la zavorra, preferibilmente con colla tenace per ottenere la maggior rigidità possibile dell'insieme.
Poi bisogna verniciare il telaio con il color castano, più i ritocchi di altri colori dove necessario:
Si può cominciare a pensare all'arredamento interno, tutto in plastica chiara. I pavimenti son dipinti in grigio chiaro e le pareti in un giallo lucido che possa ricordare una tonalità di legno chiaro. Le cornici sono ritoccate in alluminio:
Prossimo argomento: i carrelli.
Rodolfo
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Ultima modifica di De Ruyter; 02-07-24 a 07:05 PM
Motivo: Cambio immagine.
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02-07-24, 06:45 PM
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#3
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Utente
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I carrelli.
Nella confezione sono compresi i carrelli del tipo AA più antiquato e il più moderno tipo 27; essendo di plastica nera lucida, devono prima di tutto essere verniciati in color castano:
Per questa carrozza è preferibile il tipo più antiquato. Prima di assemblare i carrelli conviene colorare loro e gli assali con tinte opache tra il nero e il color ruggine, con tracce di nero lucido alla base delle boccole e tra gli interstizi delle balestre e delle molle; inoltre i ceppi dei freni sono rugginosi.
Conviene assemblare tutta la struttura del carrello insieme agli assi e poi incollare nei punti di contatto; inserendo le ruote dopo l'incollaggio con normali colle per plastica, esiste la possibilità che le parti si separino. Altrimenti si possono usare epossidiche bicomponenti. L'apertura nella parte anteriore del carrello dev'essere chiusa con una barretta plastica o metallica:
Buona serata!
Rodolfo
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10-08-24, 11:32 PM
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#4
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Utente
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L'arredamento interno.
L'arredamento interno è analogo a quello della versione grigio ardesia:
I prossimi aggiornamenti riguarderanno i corrimano e gli intercomunicanti.
Una dettagliata descrizione è reperibile su:
https://www.chimicaone.it/vettura-pa...tano-isabella/
Buona serata,
Rodolfo
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11-08-24, 10:33 PM
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#5
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Utente
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Mancorrenti e intercomunicanti.
Ogni porta d’accesso laterale ha due corrimano ai lati, di differenti dimensioni. E' opportuno ripassare il foro con una punta da trapano adatta e poi inserire senza forzare troppo, dopo aver depositato pochissima colla vinilica all’interno del foro con la punta di uno spillo:
La stessa cosa si effettua sulle testate, dove vi sono le porte per il passaggio da una carrozza all’altra. Le aperture sono protette da appigli e mantici estensibili e, anche con questi appigli metallici bisogna ripassare i fori con una punta da 0,6 mm; dopo l'alesatura si può ripulire dalle bavette il lato interno. Poi si possono innestare gli appigli, forzando leggermente non c'è bisogno di colla, ma una piccolissima quantità non guasta:
Il prossimo argomento riguarderà i mantici estensibili presenti sulle testate.
Buona serata,
Rodolfo
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18-08-24, 12:01 AM
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#6
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Utente
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Nella foto (recente) di questa vettura di III classe F.S. Cz serie 30 000 è visibile chiaramente la struttura dell'intercomunicante e della testata:
I mantici delle carrozze accoppiate sono ovviamente estesi, mentre agli estremi del convoglio sono in posizione chiusa. Entrambi i tipi sono a disposizione del costruttore. Si eliminano le bavette di plastica e devono essere dipinti in nero opaco:
All’estremità dei mantici vi è una elaborata struttura per il movimento e il fissaggio dei medesimi, da colorare in castano e reperibile on-line in fotoincisione; se non la si usa, conviene dipingere in castano la faccia esterna del mantice. E' presente anche la piattaforma ripiegabile, da invecchiare con colori nero opaco, ruggine e alluminio:
Si inseriscono le piattaforme nei mantici e questi si posizionano al loro posto utilizzando i fori già presenti; si incollano con cianacrilato i sostegni dei tiranti, pur essi in castano con le molle invece in nero opaco:
Se il tirante non risulta ben aderente al mantice, si può ovviare con una piccolissima goccia di cianacrilato e mantenendo in posizione per qualche secondo i pezzi:
Si aggiungono i respingenti dipinti in nero opaco e con tracce di lucido e ruggine; il repulsore convesso va messo a sinistra e quello piatto a destra.
Ormai la carrozza è quasi completata, rimangono da esaminare le scalette e gli accoppiatori pneumatici.
Alla prossima,
Rodolfo
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27-08-24, 11:58 PM
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#7
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Ormai manca poco al completamento della carrozza: si può inserire il tetto (o imperiale, già verniciato in alluminio con ricaschi castano) utilizzando i quattro piccoli perni nei fori presenti nei supporti della cassa:
Occorre procedere in modo uniforme lungo tutta la lunghezza della cassa: nella immagine le superfici di cassa e imperiale sono perfettamente combacianti.
Le griglie degli aeratori sono state iscurite.
I cartelli di percorrenza sono stati messi come ultima cosa, attaccati con tre piccolissime gocce di Vinavil.
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28-08-24, 12:23 AM
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#8
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Le scalette.
Le scalette di plastica inserite nella confezione sono un po’ abbondanti (a sinistra nella foto) ma tutto sommato possono essere utilizzate con risultato soddisfacente e anzi la loro imponenza attira l'occhio quando inserite in un convoglio.
Per un maggior rispetto della scala, possono essere lavorate per accorciare la distanza fra i gradini (lavoro abbastanza impegnativo) o essere sostituite da quelle in fusione metallica reperibili nel Web, a destra:
I perni d’inserimento sono un po' abbondanti e devono essere assottigliati per l'inserimento nei fori. I supporti sono dipinti in castano e i gradini in colore legno consumato o nero opaco. Con la punta di un ago o il piatto di una lima si irruvidisce la loro superficie:
Alla prossima!
Rodolfo
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30-08-24, 03:02 PM
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#9
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Condotte pneumatiche
Le condotte pneumatiche non sono previste, forse perché interferirebbero con i ganci durante i percorsi in curva. Però, se la carrozza sta “in vetrina” o circola su curve di grande raggi,. si possono aggiungere anche le condotte pneumatiche, con raccordi e rubinetti dipinti di rosso. Qui le condotte della ROCO sono state incollate con cianacrilato al fondo del pancone:
L'immagine è un po' sovraesposta per evidenziare i particolari interessanti.
E con ciò, il lavoro è terminato e la carrozza può prendere servizio con locomotive a vapore, E626, E428, E326 e simili, accoppiate anche a carrozze castano (prossima costruzione).
Buon divertimento!
Rodolfo
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