Tamiya Benetton B195 Renault e F103RS modello 58156

[bruiser]

Questo è il secondo dei quattro telai della famiglia F103 che ho restaurato per capire come Tamiya ha evoluto questo formulino. Sono partito dalla Lotus 107B Ford modello numero 58126

Il tutto è nato dall'acquisto in line di un telaio F103RS da restaurare.
Dalle immagini della offerta on-line si vede che:
- la piastra inferiore è in carbonio e non in FRP, questa soluzione è più rigida ed è un accessorio Tamiya per incrementare le prestazioni
- ammortizzatore è quello ad alte prestazioni
- la piastra porta motore in metallo non è corretta, la forma della piastra ricorda quella in uso nel telaio F102. Ha quella forma a C dove incastrare il motore elettrico
- tiranti dello sterzo nn originali

Ovviamente il prezzo era così basso da giustificare acquisto.

[bruiser]

L'acquisto del telaio è stato accompagnato dall'acquisto della carrozzeria
Il telaio 58156 è stato rilasciato senza carrozzeria e in parallelo Tamiya ha rilasciato 4 carrozzerie adatte ad essere installate su F101, F102 o F103:
Tyrrell Yamaha 023, modello numero 50656
Ligier JS41 Mugen Honda, modello numero 50679
Benetton B195 Renault, modello numero 50659
Ferrari F310, modello numero 50679

Ho trovato in vendita la carrozzeria delle Benetton. Il precedente proprietario aveva sicuramente una ottima manualità e la carrozzeria è veramente ben fatta. Non necessita di nessun restauro.
Dal restauro del telaio 58126 ho avanzato anche un alettone posteriore delle Benetton. Quello ricevuto con la carrozzerie è in condizioni migliori e quindi userò questo

[bruiser]

Vediamo un po' di dati su questo telaio F103RS; i modelli che sono dotati di questo telaio sono:
F103RS Chassis Kit, modello numero 58156 messo in vendita nel 1995 è il secondo telaio rilasciato privo di carrozzeria.
Williams Renault FW18, modello numero 58179
Ferrari F310B, modello numero 58213 messo in vendita nel 1998
Toyota GT-One TS020, modello numero 58129 messo in vendita nel 1998
Porsche 911 GT1 98 LM Winner, modello numero 58230 messo in vendita nel 1999
McLaren Mercedes MP4/13, modello numero 58235 messo in vendita nel 1999
Toyota GT-One TS020 99, modello numero 58253 messo in vendita nel 1999

[bruiser]

Sul telaio 58156 è possibile installare una delle 4 carrozzerie disponibili:
Tyrrell Yamaha 023, modello numero 50656
Ligier JS41 Mugen Honda, modello numero 50679
Benetton B195 Renault, modello numero 50659, che è quella che ho trovato io
Ferrari F310, modello numero 50679

[bruiser]

Il telaio F103RS è una macedonia di soluzioni tecniche adottate nel telaio F103RX e F103. Le parti sono tra loro intercambiabili, ma sono diverse:
- mantiene il sistema del telaio F103 delle sospensioni anteriori che non sono regolabili
- ha il sistema evoluto a due dischi con mono piastra per ammortizzatore a frizione posteriore del F103RX
- ha la piastra in metallo alleggerita per il mono ammortizzatore posteriore, in verde nella immagine sotto.
- ha il sistema blocca batterie del telaio F103
- ha assale posteriore del telaio F103 che non permette la regolazione
- ha i giunti alleggeriti in metallo dell’asse posteriore per installazione delle ruote del F103RX

[nickthunder]

Fantastico restauro come sempre bruiser. E dirò di più. Questo telaio si difende ancora in pista, nella categoria F1 70

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[bruiser]

ciao Nickthunder
sei sempre troppo buono quando giudichi i miei lavori, grazie mille

Sinceramente non so se per questi 4 telai si può parlare di restauro o di semplice ricostruzione
Non ho dovuto restaurare nessun pezzo: ho semplicemente cercato e sostituito le parti mancanti, controllato che i telaio fossero assemblati con le parti corrette, pulito le varie parti, passata della cera dove serviva, tolta ruggine - ossidazione, rimontato il tutto....però è stato divertente.

Preso in mano il telaio, la prima operazione è smontare le parti verificando se sono coerenti con il telaio F013RS.
Si nota subito la piastra in alluminio di colore rosa che non ha la forma corretta, sembra invece essere la piastra per un telaio F101.
Questa andrà sostituita

[bruiser]

Il precedente proprietario deve aver usato questo modello per correre in pista perchè ci sono diverse parti aftermarket:
- il paraurti anteriore non è una soluzione Tamiya, almeno io nn la conosco per il telaio F103
- la piastra motore vista sopra
- la piastra inferiore del telaio è la versione speciale in carbonio rilasciata per la versione 15esimo anniversario (questo è un accessorio molto ricercato che manterrò)

Per prima cosa smonto tutte le parti e poi le preparo per la pulizia
Il precedente proprietario ha usato spesso il biadesivo e ci sono diversi diverse parti di plastica che vanno puliti dai residui
Per toglierli uso alcol, va bene anche quello rosa per le pulizie di case

[bruiser]

Come fatto per il lavoro precedete e come faccio sempre, divido le parti in due macro gruppi.

Da un parte raccolgo le parti in plastica e in fibra (FRP e Carbonio), dall'altra parte tutte le parti in metallo.
Come sempre tutto il telaio è ricoperto da tracce di polvere, olio, a volte terra, grasso, ossidazioni e ruggine.
Ho verificato che per le parti in plastica e fibra il processo migliore per pulirle è lasciarle una settimana a bagno dentro una soluzione di acqua e sapone da cucina
Compro qualche sotto marca di sapone al limone per i piatti che si trovano nei vari supermercati.
La soluzione è molto concentrata, si vede alle foto come la soluzione di acqua e sapone sia diventata verde.
Dopo una settimana di "ammollo", sciacquo le parti usando acqua calda e uno spazzolino da denti
Il risultato in genere è ottimale ed equivalente a quanto si ottiene con la macchina a ultra suoni, in base alla mia esperienza...
Se i pezzi in plastica hanno una forma complessa, per raggiungere gli angoli più nascosti devo lavorare molto con lo spazzolino

[bruiser]

Per le parti in metallo il trattamento è simile a quelle in plastica, ma uso gasolio invece che acqua e sapone.
Immergo le parti per una settimana dentro il gasolio, il gasolio chimicamente attacca ossidazione e ruggine. Inoltre sgrassa togliendo olio e grasso.
Il gasolio è dentro una bottiglia di vetro dal tappo in metallo recuperato da una passata per il pomodoro.
La bocca larga della bottiglia mi permette di inserire quasi tutti i pezzi
In alternativa uso barattoli di vetro per le conserve.
Dopo una settimana asciugo le parti con un panno di carta da cucina, le lascio all'aperto una giornata intera in modo tale che perdano il tipico odore del combustibile e poi sono pronte per assemblaggio.

Rispetto alla macchina ad ultrasuoni, sono riuscito ad ottenere dei risultati migliori con questo trattamento perchè alla fine le parti in metallo sono ricoperte da un film sottile (una leggera patina) di olio che le preserva dalla ruggine e le lascia lucide

[bruiser]

Le parti in plastica, in fibra e in metallo ora sono pronte per essere assemblate
Le lascio asciugare per uno o due giorni, se possibile le lascio direttamente al sole per far evaporare completamente il gasolio
Se ci sono delle parti che hanno perso la lucentezza a causa del trattamento troppo aggressivo, le lucido.
Il carbonio e le parti in fibra riacquisiscono la lucentezza persa con il lucido da scarpe nero

[bruiser]

Adesso provvedo a riassemblare il modello

I passaggi sono veramente pochi e l'unica attività da eseguire e verificare che i pezzi siano integri e quelli corretti

Il telaio posteriore porta assale e motore elettrico ha subito diverse modifiche quindi ho cambiato la piastra porta motore (inserendo quella in plastica prevista come allestimento di fabbrica) e la piastra anteriore che era stata modificata per alleggerirla (tagliata la parte interiore)

[bruiser]

Ho scelto di lasciare il telaio inferiore (è quello principale) in carbonio
La versione originale della fabbrica è in FRP, in seguito Tamiya ha rilasciato il telaio in carbonio per la versione che festeggiava i 15 anni dalla nascita della famiglia F103
Le due piastre si riconoscono dall'aspetto estetico; quella in carbonio è più leggero e rigido, ma sfido chiunque a capire se la piastra è in FRP i Carbonio senza averne due diverse da comparare

Come per il precedente restauro della Lotus 107B Ford, ho deciso di inserire ammortizzatore in alluminio codice 53155
Quasi nessuno ha mai mantenuto ammortizzatore in plastica che veniva fornito di serie dalla fabbrica
Anche questa volta, montando il telaio, mi sono reso conto di quanto sia complesso questo telaio per quanto sia formato da soli pochi pezzi
Se ben guardiamo la progettazione di questo telaio è una evoluzione iniziata con il telaio RM5 Porsche 961

[bruiser]

Il sistema di sospensioni anteriori - sterzo del modello F103Rs è quello introdotto dal modello base F103.
Solo con il modello F103Rx avremo una diversa configurazione più performante.
Il sistema base si caratterizza per i soli due pezzi stampati in plastica che lo rende molto più leggero del sistema adottato fino ad ora nei telai F101 e F102.

Nella confezione della carrozzeria erano comprese anche 4 ruote complete di cerchioni e ruota. Le ruote sono nuove e sono dotate dell'adesivo del costruttore Bridgestone

Ovviamente per completare il telaio devo installare alettone posteriore e anteriore. Alettone posteriore in plastica rigida è molto dettagliato ed effettivamente pesa, in tanti per alleggerire la macchina tagliavano le due alette laterali. Alettone anteriore ha funzione anche da paraurti e in genere si danneggiava irreparabilmente al primo impatto. Nel mio caso sono entrambi perfetti.

[bruiser]

Dato che anche elettronica è stata installata ora non resta che il matrimonio tra telaio e carrozzeria