Tamiya Lamborghini Countach LP500S modello 58005

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Devo ricostruire la bandella laterale che corre lungo tutto il passaruota, per farlo decido di usare una striscia dallo spessore di 1 mm che abbia la giusta forma ad arco
Costruisco una nuova dima sempre usando come riferimento il lato destro. Taglio la striscia di carta in modo tale da avere l’arco che forma la bandella. Posso quindi tagliare dal foglio di spessore 1 mm il semi arco che saldo usando la soluzione densa di Acetone + ABS. Come per il pannello, prima unisco una estremità; aspetto che faccia presa la soluzione e dopo circa due ore finisco di saldare insieme le due parti.
A questo punto applico della soluzione molto densa sul nuovo pannello cercando di dargli quella forma ricurva che ha il lato destro integro
Applicata la soluzione aspetto almeno 10 minuti oppure il tempo necessario che la superficie si solidifichi, quando la superficie della soluzione applicata sul pannello si è solidificata posso modellarla con le dita (indosso guanti usa e getta). La pellicola superficiale che si è forma evita che la soluzione vada dispersa e mi permette di modellare al meglio al superficie.
Ottenuta una forma il più simile possibile a quella originale aspetto un giorno e poi lavoro con carta abrasiva da 400 il pannello, la bandella ad arco e la minigonna.
E’ un lavoro lungo che va ripetuto diverse volte per ottenere la forma voluta. Devo lavorare sia il lato esterno che interno.

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Applicare della soluzione ABS + Acetone su una superficie per ottenere la forma desiderata è un procedimento abbastanza efficace, però la superficie che si ottiene è ricca di piccole bolle.
Per rifinere al meglio la superficie, passo il taglierno spostandomi lungo la liena ricalcando quelle che sono le linee di demarcazione.
Per riempire le micro bolle applico un po’ di stucco che poi tratto con carta abrasiva da 1000.
Il risultato finale mi soddisfa quindi posso procedere con il resto del restauro, il prossimo passaggio sicuramente è alettone posteriore e i suoi due sostegni. Come per il pannello laterale; se questa parte viene abbastanza bene posso procedere con il restauro; altrimentio mi fermo.

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Le possibili ipotesi che posso fare sul come mai questo modello sia stato cannibalizzato e privato di ogni sua parte sono infinite. Per me la più ragionevole è che le varie parti sono state vendute, ma nn consocendo la realtà ogni ipotesi è valida tanto quanto la mia.
Mancano anche i due sostegni dello spoiler posteriore. Per costruirli sono paritito costruento una dima da uno dei sostegni di una delle due carrozzeria sopra preparate per la verniciatura, quella blu per la precisione
Ottenuta la dima ho tagliato due sostegni da un foglio di ABS dallo spessore di un millimetro e ho usato la soluzione abbastanza densa per incollare le due parti.
Per tenere i due sostegni nella giusta posizione ho usato alettone della carrozzeria blu.

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La ricostruzione dell’alettone posteriore è possibile con precisione solo perché ne ho disponibili pronti alla verniciatura non ancora incollati alla carrozzeria che posso usare come dima.
Prima parto da un foglio di ABS dallo spessoe di 2 millimetri e ricavo un pezzo con la forma a freccia tipica di questo allettore della Lamborghini.
Da un foglio spesso 1 millimetro ricavo un’altra sagome identica alla prima, contronfantola con alettone originale segno con il pennarello marrone dove vanno le scanalature dei due sostegni
Taglio il foglio da 1 millimetro di spessore in tre parti ricavando la parte centrale e le due ali che sovrappongo sulla carrozzeria per verificare che siano simmetriche rispetto asse centrale.
Torno alla freccia spessa 2 millimetri per ricavare il profilo a freccia nella parte posteriore, con carta abrasiva da 400 sagomo il profilo anteriore smussando gli angoli.
Con del semplice acetone saldo insieme il foglio spesso 2 millimetri con quello spesso 1 millimetro lasciando i due binari che serviranno come incastro per i due pilastri posteriori. Dopo 20 minuti, acetone ha saldato insieme le parti e posso fare la prova di installazione. Per quanto siamo ancora nelle prime fasi, ammetto che alettone sta prendendo forma.
Taglio una striscia larga 5…7 mm dal foglio spesso 1 millimetro, servirà per costruire il flap posteriore che è presente sull’alettone. Taglio questa striscia in due rettangoli che siano lunghi metà dell’alettone. Usando una soluzione veramente densa di ABS + Acetone unisco le due striscie all’alettone stesso. Uso molto materiale liquido ABS+Acetone per unire le due parti e quando si è formata la pellicola solida superficiale cerco di modellare al meglio la soluzione appena applicata. Ripeto operazione sia sulla parte superiore che inferiore. Adesso aspetto almeno 12 ore affinchè la soluzione si solidifcihi del tutto saldando perfettamente le parti.

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Con carta abrasiva da 320, 400 e poi 600 ho lavorato le parti cercando di rifinirle al meglio e dando la forma del prodotto che sto usando come campione. Il risultato è soddisfacente perché ho ottenuto la forma a freccia e il profilo alare, a questo punto applico lo stucco per rifinire al meglio se superfici.
Una volta che lo stucco si è solidificato, posso lavorarlo con carta abrasiva da 1000 e poi 1500 per ottenre qualcosa che è veramente simile al pezzo originale.
La principale differenza è nei binari dove si vanno ad incastrare i due sostegni, ma stando nella parte inferiore dell’alettone non dovremmo poterlo notare una volta che il modello è finito.
Un primo effetto della resa si vede nell’ultima foto con la prova di installazione.
Quanto fatto mi soddisfa a sufficienza per procedere oltre, ovviamente si poteva anche fare meglio; ma si poteva anche fare peggio.

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Ormai le parti più complesse sono state costruire, posso concentrarmi su quelle meno difficili e che spero che mi vengano bene.
Primo passaggio sono i due pannelli dell’abitacolo e del coprimotore-cofano.
Come punto di partenza uso i pannelli delle macchine che ho pronti per la verniciatura e ricavo quanto serve da un foglio di ABS dallo spessore di un millimetro. Sinceramente è una operazione che ho già fatto per la carrozzeria blu, almeno per il copri cofano.
Una volta che ho ricavato i pezzi prima di promuoverli, faccio sempre una prova di installazione sulla carrozzeria per valutare la resa.

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La macchina presenta 2 + 2 prese laterali che devo essere costruite.
Taglio da un foglio spesso un millimetro le strisce della giuste dimensioni che mi servono per costruire le prese. Come dima – campione uso le prese d’aria che posso prendere da uno dei sue set già pronti alla verniciatura. Questa volta per unire tra loro le parti uso direttamente acetone che spalmo con un pennello sulle parti che mi interessa unire. Terminato si assemblare le parti posso fare la prova di installazione.
Ripeto la stessa operazione per le due prese d’aria laterali che sono decisamente più semplici. Bisogna solo stare attenti all’altezza del bordo della presa d’aria che deve installarsi al meglio con la parte che è ricavata direttamente nella carrozzeria.
Ne approfitto per fare anche i due scarichi doppi, operazione che ripeto esattamente come fatto per la prima carrozzeria.

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Sul cofano motore vicino al’abitacolo è presente un buco che sembra fatto con un oggetto appuntito arroventato, punta del saldatore da stagno per elettronica? Quando ho danni di questo tipo posso solo riempire con della soluzione non troppo densa di acetone + ABS il buco; posiziono la soluzione da entrambe le parti.
Aspetto che si solidifichi e poi lavoro la superficie con carta abrasiva da 600 e poi da 1000.
Nel lato esterno per avere una superficie più omogenea procedo applicanto lo stucco che poi lavoro con carta abrasiva da 1500.

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Ormai mancano solo alcuni particolari come le luci posteriori, la freccia laterale sinistra, il lunotto, i fari anteriori e tutti i vetri dell’abitacolo. Parto sempre dai pezzi che sono in mio possesso e poi ricavo o taglio quanto mi serve.
Per la parte in plexiglass ho comprato dei fogli di spessore un millimetro, per fortuna hanno la pellicola protettiva da entrambi i lati e quindi posso maneggiarli con meno cura. I bordi sembrano non rifiniti: è la pellicola che si taglia in quel modo frastagliato. Per essere sicuro di aver fatto un buon lavoro rifinisco sempre i bordi con carta abrasiva da 1.000.

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Manca il paraurti anteriore che è un pezzo abbastanza complicato. Comprende le due luci antinebbia e due griglie.
Volendo si può replicare la forma incollando insieme dei pannelli di ABS con la giusta forma, solo che non si può replicare le luci e le griglie.
A questo punto scelgo di replicare il pannello costruendo uno stampo con la pasta Oyumaru.
Preparare la pasta è semplice: la prima operazione è immergerla nell’acqua bollente.
In genere scaldo dell’acqua in un pentolino, appena bolle, rovescio l’ascia in un vasetto di vetro e immergo la pasta.
Dopo poche decine di secondi la pasta è abbastanza molle per poter essere schiacciata sopra la forma da replicare.
Se si tratta di una forma molto complicata e grande la pasta deve essere abbastanza morbita, per ottenere questo faccio più di un passaggio nell’acqua bollente. In questo modo la pasta si scalda completamente anche all’interno; deve potervi lavorare con le mani senza sentire alcuna parte o grumo che offre resistenza alla manipolazione.
Posiziono Il paraurti su una superficie piana e liscia, abbastanza robusta da poter reggere la mia pressione mentre spingo la pasta morbida sul paraurti che ne prende la forma. Una volta che la pasta è stata spalmata sull’oggetto da repilcare, aspetto diverse decine di minuti che la pasta si raffreddi completamente, se si cerca di spostare lo stampo prima che sia freddo si ha come unico risultato quello di deformarlo.
Quando è completamente freddo posso spostare lo stampo ed estrarre il paraurti
Ho precedentemente prepararo la soluzione di acetone + ABS riempiendo una boccetta in vetro di ritagli di fogli di ABS, tengo sempre gli sfridi del lavori proprio per questo uso.
Cerco di ridurli a dimensioni veramente minime in modo tale che aggiungendo acetone questo possa scioglierli più velocemente. Quando la soluzione ABS + Acetone sarà pronta si presenta come un liquido denso senza alcun corpo solido all’interno. Acetone può impiegare anche giorni a fare effetto.
Quando è pronta la soluzione viene versata nello stampo ed aspetto una settimana che si solidifichi completamente. La soluzione solidificando perde in volume. Giornalmente controllo la situazione e cerco di aggiungere nuova soluzione per integrare. Ora posso estrarre il paraurti anteriore e rifinirlo con lima e carta abrasiva. C’è un punto tra luce sulla sinistra e la targa che deve essere rifinito con lima e carta vetro, ma il risultato finale è accetabile.
Tengo da parte lo stampo per un po, magari serve a qualcuno.

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Ho dato Tamiya Primer bianco fine alle carrozzerie, con carta abrasiva da 1500 e 2000 ho rifinito le superfici. Mio malgrado devo cambiare completamente il progetto iniziale: ho deciso che invece di completare tre carrozzerie ne completerò solo due.
La decisione è stata presa guardando i set di accessori per completare la carrozzeria, dopo i varirestauri la situazione è la seguente:
- un set completo di accessori e
- un set quasi completo (manca il pilotino che ho scelto di non rifare e il parabrezza).
- Un set è completamente assente perché è composto completamente da pati ricostruire e non originale: ho replicato alettone, prese d’aria alterali, scarichi, paraurti anteriore, copri abitacolo + cofano e vetri. Mancano ancora alcune parti come specchietti retrovisori e il pilotino.
Tengo da parte quanto ho fatto insieme alla carrozzeria per eventuali progetti futuri. In questo modo ho una carrozzeria e tutto il set degli accessori riprodotti.
Ovviamente se serve a qualcuno mi mandi pure un messaggio privato.

Devo ora decidere le due carrozzerie da portare avanti: ho scelto di non terminare la carrozzeria Blu metallizato perché la riparazione del tetto è visivamente accetttabile, ma se si prova ad installa l’unico vetro che ho disponibile ci si rende conto che per pochi millimetri l’abitacolo non ha ripreso completamente la sua forma: il tetto è ancora un po’ schiacciato.

Vorrei fare la carrozzeria che era nera di colore rosso (il suo colore originale), quella che era di nera incidentata di colore blu e la carrozzeria blu metallizzata la tengo da parte.
I prodotti scelti per le carrozzerie sono TS15 blu e TS8 rosso italiano; il progetto è di colorare sia l’interno che l’esterno della carrozzeria di questi due colori.
Questi sono gli altri colori principali di cui necessito:
- XF01 nero opaco per passa ruote, minigonna, paraurti anteriore, bordo dei fari anteriori, 2+2+2 prese d'aria, cofano motore, parti laterali del cofano motore, tergicristalli, specchietti retrovisori, cornice dei finestri, staffe per spoiler, volante, base del guidatore e cinture di sicurezza
- XF10 marrone scuro per cruscotto e sedile
- X2 bianco per le luci abbaglianti-anabaglianti-posizione e retromarcia
- X6 arancio per le frecce
- X11 argento per scarichi, lenti delle luci anteriori e vetri degli spechi retrovisori
Per il casco e tuta del pilotino cercherò di destreggiarmi tra il bianco X02 e blu X4.

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Ho tre set completi per le carrozzerie, analizziamoli:
- un set è completo al 100% di parti originali. Questo set verrà installato sulla carrozzeria che colorerò di rosso
- un set è completo; ma parabrezza, scarichi posteriori, copri motore e faro destro sono stati ricostruiti. Questo set verrà installato sulla carrozzeria che colorerò di blu
- un set è stato completamente ricostruito. Questo set verrà messo da parte insieme alla carrozzeria per futuri progetto.
 

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Le carrozzerie hanno ricevuto il colore principale e gli accessori hanno ricevuto il colore nero opaco
Ho invertito i cruscotti perché quello bianco originariamente era quello della carrozzeria rossa e il pezzo che manca si incastra perfettamente con la carrozzeria.

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finalmente riesco a pubblicare il lavoro completato,
Solo la carrozzeria rossa ha una votazione sufficiente, le altre due sono venute peggio soprattutto perchè mancano i vetri
Questo ha condizionato molto il risultato finale

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ho deciso di salvare questi lavori qui