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Originariamente inviata da Bull79
guardando in prezzi in rete non mi sembrano particolamente costose, si parla di al max qualche decina di euro (6 euro a ruota)
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eh ma metti 2-3 corone e 2-3 pignoni e fai presto ad arrivare a 50 euro
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Originariamente inviata da Bull79
forse è una scelta tecnica, io che lavoro con la vibrotecnica conosco la regola che gli ingranaggi cioè 2 ruote dentate vanno sempre vendute e sostituite insieme, quindi anche se dovessero avere lo stesso modulo (dimensionamento dei denti) se non prodotte dallo stesso produttore potrebbero avere più attriti rumorosità e minor efficienza.
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Non sono noti problemi di compatibilità fra corone/pignoni di marche diverse. Soprattutto i pignoni li troverai di varie marche, in quanto le case che producono modelli spesso fanno le corone (come ricambio o optionals di varia dentatura) ma difficilmente producono i pignoni.
Quindi devi solo stare attento a prendere una corona compatibile con gli attacchi del tuo modello, mentre il pignone va bene qualsiasi per 1/10 (foro albero da 3,2mm). Ovviamente entrambi dovranno avere lo stesso modulo.
Inoltre quanto dici è vero nella gran parte degli ambiti (ad esempio anche sulle moto è consigliato di cambiare corona/pignone/catena sempre assieme), ma ciò non vale sugli automodelli in quanto tu userai una corona in materiale polimerico e un pignone di alluminio o acciaio. Ovviamente la corona si consumerà prima del pignone.
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Originariamente inviata da Bull79
la tabella l'ho fatta io con exel  |
Ottimo
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Originariamente inviata da Bull79
Corto significa avere per fare un confronto con i rapporti auto avere tipo una prima invece che una seconda marcia ? se così fosse i rapporti corti vanno bene per motori meno potenti e rapporti lunghi per motori più performanti. Se invece il corto in questo caso significasse avere rapporto lungo allora ti do ragione, scusa se insisto ma vorrei capire bene per evitare errori in futuro  |
In questo caso siamo portati ad usare impropriamente il termine "potente". Un motore con meno spire (T) è sì più potente, più veloce ma anche con meno coppia rispetto ad uno con più spire. Ecco perché aumentando le spire si allunga il rapporto finale, per raggiungere la velocità necessaria senza perdere troppo in spunto.
