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Originariamente inviata da Roboante
Per la rastermatura io ho usato un metodo simile al vostro, a parte per l'attrezzo. Infatti mi sono trovato meglio a lavorare con il piallino piuttosto che col cutter in quanto trovo che con il piallino è possibile ottenere dei listelli molto più lineari nella parte rastremata di quanto sia possibile con il cutter. Che sia una questione di affinità al tipo di strumento?
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Per l' uso del pialletto aggiungo due osservazioni:
1 In genere il primo fasciame è di tiglio e non ci sono particolari problemi:
si affiancano una decina di listelli ad un listello
guida e si usa prima il pialletto e poi tampone con carta legermente abrasiva.
Dovendo rastremare dei listelli di faggio o altro legno duro è preferibile l' uso del platorello.
2 Per una rastrematura precisa è bene lasciare al
minimo la sporgenza
della lama del pialletto onde evitare di eccedere e rifinire col lisciatoio.