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zakimor 12-02-10 09:18 PM

2 allegato(i)
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Originariamente inviata da gianfini (Messaggio 698966)
Presto dovro' affrontare la fitta ragnatela delle manovre,avrei bisogno di qualche negozio on line ben fornito.
Praticamente mi servono delle cime in refe da 0.1 a 3 mm.

ma scusa...vuoi rovinare tutto con il refe commerciale?
connettitele tu...dai...costruirsi una connettitrice a mano è una cazzata...pure con il Lego..

gianfini 13-02-10 12:43 PM

Veramente ci avevo pensato,il sistema lo spiega nell'(anatomia delle navi di nelson)non ci ho capito un accidente.
Dammi piu' chiarimenti.
Devo veramente andare a comperare il LEGO?

Albatros 13-02-10 02:47 PM

Quote:

Originariamente inviata da zakimor (Messaggio 698967)
ma scusa...vuoi rovinare tutto con il refe commerciale?
connettitele tu...dai...costruirsi una connettitrice a mano è una cxxxxa...pure con il Lego..

A parte la parola che ho omesso in quanto non indicata per il forum strettamente di interesse modellistico, questo argomento interessa molto anche me.
Pertanto se hai maggiori dettagli riguardo la costruzione di questo macchinario e se le puoi pubblicare te ne sarei grado.

Mauro

capitan red 13-02-10 04:14 PM

incuriosisce anche me,sapevo del macchinario, ma fatto con il lego e' unico. se ti e' possibile illuminarci. grazie.

Dario!!

zakimor 13-02-10 08:31 PM

3 allegato(i)
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Originariamente inviata da capitan red (Messaggio 699331)
incuriosisce anche me,sapevo del macchinario, ma fatto con il lego e' unico. se ti e' possibile illuminarci. grazie.

Dario!!

allora....anzitutto diciamo che un cavo va realizzato a tre fili(detti legnuoli) componenti:2 sono pochi(la pezzatura sarà larga)4 sono instabili,5 collassano senza un'anima centrale di sostegno.

occorre costruire una parte fissa chiamata masuola ed una mobile detta carrello.
la masuola,ben fissata sulla superfice di lavoro,deve presentare tre ganci disposti a triangolo che ruotino all'unisono in senso orario o antiorario.
pertanto li si collega ad una ruota(dentata o munita di fascia di gomma di trasmissione....o come vi pare)centrale che distribuisca loro il movimento rotatorio.
questo meccanismo potrete muoverlo o a mano(con una manovella)o con un motorino elettrico.
dall'altro lato,a distanza pari a 5/3 della lunghezza del cavo che desiderate realizzare,si piazza un"carrello"su ruote che porta un disco rotante(pure a manovella o elettricamente)munito di 3 ganci fissati lungo l'orlo: questo disco entrerà in azione dopo che avrà finito di girare la masuola e ruoterà in senso inverso rispetto a quello della masuola stessa.
deve essere munito di un sistema di bloccaggio della rotazione.
il carrello andrà ancorato dal lato opposto in modo che la trazione del cavo che si sta formando non lo trascini precipitosamente ma garantisca che il cavo stesso in ogni istante sia teso.
in genere si piazza un contrappeso agganciato dietro al carrello e opportunamente calibrato in funzione dell'effettiva trazione da sopportare e delì'inerzia del carrello stesso.

si fissano i tre fili (o anche 2 o tre coppie di fili insieme per ogni gancio,a seconda dello spessore finale da ottenere) che comporranno il cavo da realizzare legando ciascuno di essi ad un gancio della masuola e ad uno del carrello in modo che si presentino fra loro paralleli(magari a metà strada fra masuola e carrello si mette un distanziatore per tenerli lontani)e ben tesi (non troppo altrimenti si spezzano!!!).

si inizia,bloccato il disco del carrello,a far ruotare i tre ganci della masuola imprimendo così una torsione ai tre fili(assicurandosi che siano sempre ben tesi per tutta la loro lunghezza).
noterete che il carrello pian piano si avvicinerà poichè i fili si accorceranno.
fermerete e bloccherete il movimento dei ganci allorchè noterete che i tre fili inizieranno a deformarsi formando piccoli riccioli.....se continuate oltre si spezzeranno(se usate filo in nylon resiste meglio ma il risultato finale sarà un cavo più rigido),più torcete migliore e più fitta sarà la trama del cavo finale.

ora sfilate il distanziatore a metà strada e mettete in moto(ruotando in senso inverso)il disco sul carrello che inizierà ad allontanarsi lentamente e ad avvolgere fra loro i tre fili appena torti creando finalmente il cavo.
quando avrà raggiunto una"pezzatura"abbastanza fitta e soddisfacente si ferma il disco,si bloccano con attak le due estremità(specie se i fili sono sintetici poichè non hanno pelucchi che incollano fra loro per attrito i tre fili componenti),si tagliano e si lascia che il cavo appena formato si muova un pò liberamente per liberarsi dell'eccesso di giri di avvolgimento(ad un certo numero di giri di torsione e per una ben precisa lunghezza corrispondono un ben definito numero di giri di avvolgimento;per essere sicuri di farli tutti è meglio farne in eccesso e farglieli scaricare alla fine).
poi lo si stira tirandolo dalle due estremità...ed è tutto fatto.
con l'esperienza si imparerà a non spezzarli in fase di torsione e a contare il tempo(o le rotazioni)sia della fase di attortatura che di commettitura per evitare disomogeneità dei vari cavi via via realizzati.

on line si trovano infinite varianti e perfezionamenti di questo semplice metodo di base...cercate fra i vari siti e ne troverete di tutti i tipi....alcuni hanno sul carrello un unico gancio centrale ed una"pigna"a metà strada fra carrello e masuola....ma è un'altra storia....

questa è la mia...i ganci sono 5 ma è lo stesso.....

Edward Teach 13-02-10 08:59 PM

1 allegato(i)
Visto che si parla della realizzazione del cordame volevo chiedere secondo voi come si realizza questo...sembra che la fune sia stata insaccata :rovatfl:...

zakimor 14-02-10 01:45 AM

9 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da Edward Teach (Messaggio 699464)
Visto che si parla della realizzazione del cordame volevo chiedere secondo voi come si realizza questo...sembra che la fune sia stata insaccata :rovatfl:...

insaccata?
sono cavi fasciati con sagolino per proteggerli dal logorio degli agenti atmosferici e dallo sfregamento di altre parti dell'attrezzatura.

si operava questa fasciatura su porzioni delle manovre dormienti...in particolare sulla parte di sartia attorno e subito sotto il colombiere,su tutta la prima sartia a proravia,sugli stralli dal pomo alla gassa e nella porzione attorno al piede dell'albero o attorno allo sperone di prora,sugli stroppi dei bozzelli maggiori,su alcuni tratti della ralinga delle vele(in corrispondenza dell'angolo di scotta) ecc.

è semplicissima come operazione ma difficile da spiegare...ci provo.

prendi una tavoletta di legno(pesante o appesantita o comunque bloccata sul piano di lavoro),ci pianti 4 grossi chiodi a zig zag,nell'ultimo ci infili un rocchetto di filo col quale intendi fasciare il cavo.
prendi il cavo da fasciare,ci leghi un capo del filo dopo averlo fatto passare a zig zag fra i 3 chiodi della tavoletta(in modo da ottenere uno svolgimento dal rocchetto controllato e sotto tensione)e inizi con pollice ed indice di ambo le mani a far ruotare(in senso opposto a quello dell'attortatura dei legnoli componenti)su se stesso il cavo in modo da far avvolgere attorno ad esso il filo in modo regolare e serrato da un capo fino ad arrivare all'altro.
un'operazione in apparenza difficile ma in realtà rapida e facilmente precisa.
più difficile a dirsi che a farsi.

il pomo di strallo invece(un ringrosso piriforme ligneo che consente all'occhiello dell'estremità dello strallo di far presa sullo strallo stesso per formare il cappio che avvolge il colombiere)a differenza di quanto illustrato su alcuni piani dozzinali,presenta una fasciatura dalla trama più complessa...ad intreccio(e che in realtà inizia e finisce un pò prima ed un pò dopo lungo lo strallo) ed ottenibile in modo perfetto e molto bello a vedersi in un'altra maniera che qui non vi descrivo per brevità....

un pò di foto...la prima è un dettaglio di un mio modello.

Edward Teach 14-02-10 07:49 PM

Girovagando su internet ho trovato come autocostruirsi una macchina automatica per fasciare il cordame...se volete posto l'articolo...
ma secondo me è complicata a farsi
molto meglio il metodo di Zakimor

Albatros 14-02-10 07:52 PM

Sarebbe quasi il caso che i moderatori spostino tutto largomento della realizzazione delle funi in un apposito post per non distogliere l'attenzione sul modello del Victory in oggetto (e per mettere in risalto questo argomento già trattato ma sempre attuale).

Mauro

gianfini 14-02-10 09:13 PM

4 allegato(i)
Se puo'servire.

zakimor 15-02-10 01:13 AM

11 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da gianfini (Messaggio 699832)
Se puo'servire.

si...conosco queste immagini.
sono tratte dal testo di longridge.
la prima è una masuola a mano,ma con quattro ganci.
poi segue un metodo per fasciare un cavo ma è di fatto inutilizzabile poichè occorre che ambedue i ganci ruotino insieme...per cui occorre un meccanismo di trasmissione del moto rotatorio dalla manovella al gancio a destra tramite un asse collegato ad ingranaggi....ci sono parecchi esempi di tale macchinario on-line ma è molto complesso da realizzare.
il terzo disegno illustra il metodo di protezione del cavo reale....ossia le 2 fasi che precedono l'applicazione della fasciatura con sagolino ma che nel caso di un modello non si eseguono.
il quarto è il sistema che si utilizza per realizzare la fasciatura di un pomo di strallo reale ma non quello che serve per il modello in scala ridotta....sarebbe impraticabile...
ecco i metodi che si usano:
le foto sono sufficientemente eloquenti...
l'ago si passa alternatamente dentro e fuori i tiranti che via via si incontrano muovendosi a spirale dal basso verso l'alto....

zakimor 15-02-10 09:15 AM

1 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da blusky1974 (Messaggio 699690)
non e' che hai una foto di questi chiodi a zig zag che non ho ben capito?

ecco qua:

ho usato una serie di chiodi diritti e infine ricurvi(per trattenere meglio il filo).
una volta infilato il rocchetto nel primo chiodo il filo si passa a zig zag tra i chiodi successivi per sfruttare l'attrito totale che si ottiene come somma degli attriti su ciascun chiodo ed avere il filo stesso "a richiamo"via via che si avvolge attorno al cavo....altrimenti ci vorrebbero 3 mani:2 per far ruotare il cavo da fasciare e la terza per tenere costantemente teso(per ottenere una fasciatura serrata e ben stretta...) il filo con cui si fascia svolgendolo dal rocchetto !!!!

blusky1974 15-02-10 03:22 PM

Quote:

Originariamente inviata da zakimor (Messaggio 699455)
allora....anzitutto diciamo che un cavo va realizzato a tre fili(detti legnuoli) componenti:2 sono pochi(la pezzatura sarà larga)4 sono instabili,5 collassano senza un'anima centrale di sostegno.

occorre costruire una parte fissa chiamata masuola ed una mobile detta carrello.
la masuola,ben fissata sulla superfice di lavoro,deve presentare tre ganci disposti a triangolo che ruotino all'unisono in senso orario o antiorario.
pertanto li si collega ad una ruota(dentata o munita di fascia di gomma di trasmissione....o come vi pare)centrale che distribuisca loro il movimento rotatorio.
questo meccanismo potrete muoverlo o a mano(con una manovella)o con un motorino elettrico.
dall'altro lato,a distanza pari a 5/3 della lunghezza del cavo che desiderate realizzare,si piazza un"carrello"su ruote che porta un disco rotante(pure a manovella o elettricamente)munito di 3 ganci fissati lungo l'orlo: questo disco entrerà in azione dopo che avrà finito di girare la masuola e ruoterà in senso inverso rispetto a quello della masuola stessa.
deve essere munito di un sistema di bloccaggio della rotazione.
il carrello andrà ancorato dal lato opposto in modo che la trazione del cavo che si sta formando non lo trascini precipitosamente ma garantisca che il cavo stesso in ogni istante sia teso.
in genere si piazza un contrappeso agganciato dietro al carrello e opportunamente calibrato in funzione dell'effettiva trazione da sopportare e delì'inerzia del carrello stesso.

si fissano i tre fili (o anche 2 o tre coppie di fili insieme per ogni gancio,a seconda dello spessore finale da ottenere) che comporranno il cavo da realizzare legando ciascuno di essi ad un gancio della masuola e ad uno del carrello in modo che si presentino fra loro paralleli(magari a metà strada fra masuola e carrello si mette un distanziatore per tenerli lontani)e ben tesi (non troppo altrimenti si spezzano!!!).

si inizia,bloccato il disco del carrello,a far ruotare i tre ganci della masuola imprimendo così una torsione ai tre fili(assicurandosi che siano sempre ben tesi per tutta la loro lunghezza).
noterete che il carrello pian piano si avvicinerà poichè i fili si accorceranno.
fermerete e bloccherete il movimento dei ganci allorchè noterete che i tre fili inizieranno a deformarsi formando piccoli riccioli.....se continuate oltre si spezzeranno(se usate filo in nylon resiste meglio ma il risultato finale sarà un cavo più rigido),più torcete migliore e più fitta sarà la trama del cavo finale.

ora sfilate il distanziatore a metà strada e mettete in moto(ruotando in senso inverso)il disco sul carrello che inizierà ad allontanarsi lentamente e ad avvolgere fra loro i tre fili appena torti creando finalmente il cavo.
quando avrà raggiunto una"pezzatura"abbastanza fitta e soddisfacente si ferma il disco,si bloccano con attak le due estremità(specie se i fili sono sintetici poichè non hanno pelucchi che incollano fra loro per attrito i tre fili componenti),si tagliano e si lascia che il cavo appena formato si muova un pò liberamente per liberarsi dell'eccesso di giri di avvolgimento(ad un certo numero di giri di torsione e per una ben precisa lunghezza corrispondono un ben definito numero di giri di avvolgimento;per essere sicuri di farli tutti è meglio farne in eccesso e farglieli scaricare alla fine).
poi lo si stira tirandolo dalle due estremità...ed è tutto fatto.
con l'esperienza si imparerà a non spezzarli in fase di torsione e a contare il tempo(o le rotazioni)sia della fase di attortatura che di commettitura per evitare disomogeneità dei vari cavi via via realizzati.

on line si trovano infinite varianti e perfezionamenti di questo semplice metodo di base...cercate fra i vari siti e ne troverete di tutti i tipi....alcuni hanno sul carrello un unico gancio centrale ed una"pigna"a metà strada fra carrello e masuola....ma è un'altra storia....

questa è la mia...i ganci sono 5 ma è lo stesso.....

per i piu' interessati a questo attrezzo...l'Amati ha poco messo in commercio un apparecchio gia' bello e pronto per realizzare questi cavi fatti in casa! :D
sinceramente l'ho visto solo su catalogo e non saprei dirvi la consistenza ne' come si utilizza, pero' so che esiste...

zakimor 15-02-10 03:39 PM

Quote:

Originariamente inviata da blusky1974 (Messaggio 700146)
per i piu' interessati a questo attrezzo...l'Amati ha poco messo in commercio un apparecchio gia' bello e pronto per realizzare questi cavi fatti in casa! :D
sinceramente l'ho visto solo su catalogo e non saprei dirvi la consistenza ne' come si utilizza, pero' so che esiste...

l'ho vista....potrebbe essere utile per le minuterie....magari si può elettrificare.....da quello che vedo però il carrello non è mobile ma bloccato come la masuola...non capisco come possa fare ad essere libero di avvicinarsi in fase di torsione dei cavi:figuratevi che si accorciano quasi della metà!!!!
......e non vedo fermi di bloccaggio delle parti rotanti....va senz'altro modificata ma è un punto di partenza....infatti procurarsi gli ingranaggi non è facilissimo...

comunque una cosa è certa....deve avere una certa potenza...dev'essere massiccia come macchina se devi formare i cavi di un vascello di grande scala...e certamente questa sarà poco più di un giocattolo....

quando devi formare una gomena(stralli maggiori ed ancore) occorrono almeno due motorini accoppiati per muovere i ganci della masuola....

infatti devi effettuare due fasi di connessione successive.
nella prima fase devi connettere 9 fili per creare 3 cavi e nella seconda fase connettere questi tre per formare la gomena finale....

la forza che occorre per torcere 3 cavi componenti già a loro volta risultato di una precedente connessione è notevole e te ne accorgi perchè,se fermi i motorini e non blocchi i ganci,i tre cavi tendono a farli girare in senso opposto per liberarsi della torsione impressa.

così pure il disco rotante sul carrello tende,se non bloccato nella fase di torsione dei 3 cavi,a farsi ruotare dai cavi stessi che cercano di avvolgersi stimolati dalla torsione...

Edward Teach 16-02-10 11:08 AM

Zakimor se posso volevo chiederti...
Che tipo di motore hai utilizzaro per la tua macchina commettitrice?
Hai dotato il motore di regolatore di velocità?
Grazie in anticipo:smilese:


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