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Giacco79 18-05-13 07:26 PM

Vele e Alberi in generale
 
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Ciao a tutti, premettendo che non voglio "passare avanti" a nessuno, specialmente a quelli più esperti di me e ce ne sono tantissimi, vorrei aprire questa discussione sulla velatura delle navi antiche; per chi come me è un novizio alle prime armi mi sembra utile ed efficace impostare un semplice elenco sulla nomenclatura, sulle posizioni, e le classificazioni delle vele.
Spero di essere chiaro e che tutti possano mettere la loro esperienza al servizio di tutti, come si comanda per un buon forum.
PS. i documenti e le immagini sono state prese da vari siti internet dedicati che ogni volta elencherò per giustizia al loro lavoro.

Grazie per la gentile attenzione e pazienza!!! GIACOMO

Sito: Cenni di Navigazione

Alberi e Velatura
La velatura era l’unico motore di movimento possibile per una nave antica in alternativa ai remi, che richiedevano però un’ampia e dispendiosa operazione di mantenimento ed attivazione, ed erano pesanti ed ingombranti, oltre che meno efficaci a livello della velocità. La velatura è infatti indispensabile con tutte le sue caratteristiche per definire la mobilità e la velocità della nave, e quindi la sua possibilità non solo di battere le altre navi nella corsa al mercato, nel caso dei cargo mercantili, ma anche di sfuggire alle navi pirata in caso di assalto, o al contrario di riuscire a raggiungere le altre navi per attacchi ed abbordaggi rischiando il minor numero di danni possibile. Essendo del tutto sottoposte e schiave dei capricci del vento, le vele devono essere costantemente manovrate dall’equipaggio per mantenere la posizione ottimale nella quale sia possibile sfruttare ogni minima spinta che venga fornita anche dalla minima bava di brezza. Il complesso sistema di bordo di cime e sartiame serve a questo, e difficilmente una vela resta nella posizione datale per più di un’ora, fatta eccezione in caso di viaggi particolarmente tranquilli. La velatura è, inoltre, la prima cosa da ammainare in caso di tempesta o di sconvolgimenti atmosferici, perché i danni alle vele, sebbene riparabili grazie alla presenza a bordo di un mastro velaio o in generale grazie all’esperienza dell’equipaggio, erano danni che compromettevano l’andatura della nave. Difficilmente una vela riparata a bordo poteva avere la stessa efficacia del pre-danneggiamento.
Le vele di una barca vengono armate (non ‘montate’) sugli alberi, il cui numero e dimensione varia a seconda della tipologia di nave sulla quale si trovano, e quindi alla necessità specifica (inutile montare più alberi su una imbarcazione leggera, mentre un albero solo su un brigantino sarebbe del tutto insufficiente al suo movimento.)
L’evoluzione delle vele ha seguito lo svolgersi dell’evoluzione navale in tutto il mondo, dando nascita ad un numero ed una qualità di velature smisurata. Di seguito, prendiamo in considerazione le velature e gli alberi principali che possono interessare, con le caratteristiche principali e la nomenclatura esatta.

Albero di Maestra, è l’albero principale della nave, il più alto e nelle navi a tre alberi in posizione centrale. Gli vengono assicurate. È diviso in Fuso Maggiore di Maestro, Albero di Gabbia, Alberetto di Gran Velaccio e in alcuni casi anche Alberetto di Controvelaccio. Ospita, nell’ordine dal basso, i pennoni: di Maestra, di Bassa Gabbia, di Gabbia Volante, di Gran Velaccio e di Controvelaccio.
Albero di Mezzana, posizionato a poppa rispetto all’albero maestro e a prora rispetto al timone, è un secondo albero più piccolo a cui viene assicurata una seconda vela, detta appunto Vela di Mezzana. È diviso in Fuso Maggiore di Contromezzana, Albero di Contromezzana, Alberetto di Belvedere e in alcuni casi anche Alberetto di Controbelvedere. Ospita, nell’ordine dal basso, i pennoni: di mezzana, di bassa contromezzana, di contromezzana volante, di belvedere e di controbelvedere.
Albero di Trinchetto, è quello verticale di prua nei velieri a più alberi, e rispetto all’albero di maestra si trova a prua. Viene diviso in Fuso Maggiore di Trinchetto, Albero di Parrocchetto, Alberetto di Velaccino e in alcuni casi Alberetto di Controvelaccino. Ospita, nell’ordine dal basso, i pennoni: di trinchetto, di basso parrocchetto, di parrocchetto volante, di velaccino e di controvelaccino.
Nota: le vele si armano non direttamente agli alberi, ovviamente, ma a delle strutture orizzontali di legno, che vengono mossi con le cime e il cordame di bordo, chiamati pennoni. Per indicare che le vele sono armate sui pennoni si dice che sono inferite. I pennoni prendono il nome delle stesse vele che vi sono montate sopra. Nella necessità di muovere vele e pennoni vengono usate specifiche terminologie di cavi, che ritroviamo in:
Stralli, che sono cavi, simili a una sartia, ma piazzati anteriormente rispetto ad un albero,
Sartie, ovvero un cavo laterale teso fra la barca e un albero, sia alla cima, sia a metà altezza, che serve per rinforzare l'albero ed impedirgli di piegarsi o rompersi. Prendono il nome della parte di albero a cui sono assicurate, quindi sono di semplice denominazione (sartie basse, sartie dell’albero di maestra, sartie dell’albero di mezzana etc.)
Braccio, cavo che viene utilizzato per spostare i pennoni.
Imbroglio, Cavo semplice, attaccato alle ralinghe delle vele per raccogliere sui propri pennoni. Si distinguono l’ Imbroglio di penna, che stringe le vele verso il capo superiore e l’imbroglio di sotto perché stringe la vela nella parte inferiore e la porta verso l'alto.
Scotta, cima per la regolazione delle vele.

Tutto questo viene di solito riassunto nel termine Sartiame, che comprende l’insieme insieme delle manovre fisse che sostengono l'alberatura.
Posti questi punti di riferimento, passiamo allo schema delle vele. Nell’immagine qui sotto è stata scelta una nave a tre alberi e a velatura completa per dare un’idea globale della posizione delle vele e dei loro nomi, numerate a partire dall’Albero di Maestra.
1. Vela Maestra o Randa, vela quadrata maggiore dell’albero di maestra, inferita al fuso maggiore di maestra.
2. Vela di Bassa Gabbia, vela quadrata immediatamente superiore alla Maestra, inferita all’albero di gabbia
3. Gabbia Volante, vela immediatamente superiore alla Bassa Gabbia, sempre inferita all’albero di gabbia
4. Velaccio, vela più piccola delle precedenti, inferita all’alberetto di gran velaccio. (un tempo nota con il nome più generale, usato per tutte e tre le vele piccole e alte di Pappafico)
5. Controvelaccio, la vela più piccola dell’albero, inferita all’alberetto di controvelaccio
6. Bassa Contromezzana, prima vela dell’albero di mezzana. Non ve ne sono al di sotto per non interferire con le operazioni di coperta.
7. Contromezzana Volante, seconda metà, superiore, della vela di contromezzana.
8. Belvedere, vela più piccola delle precedenti, inferita all’alberetto di belvedere (un tempo nota con il nome più generale, usato per tutte e tre le vele piccole e alte di Pappafico)
9. Controbelvedere, la vela più piccola dell’albero di mezzana. Inferita all’alberetto di controbelvedere.
10. Trinchetto, la vela principale dell’albero di trinchetto.
11. Basso Parrocchetto, la vela inferiore maggiore della doppia vela di parrocchetto.
12. Parrocchetto Volante, la seconda vela, superiore, della doppia vela di parrocchetto
13. Velaccino, vela più piccola delle precedenti, inferita all’alberetto di velaccino. (un tempo nota con il nome più generale, usato per tutte e tre le vele piccole e alte di Pappafico). In questo caso l’albero di trinchetto manca dell’ultima veleggiatura superiore, il controvelaccino, la vela più piccola dell’albero, inferita all’alberetto di controvelaccino.
14. Controranda, una vela triangolare posta sopra la randa.
15. Carbonera, vela triangolare inferita tra L’Albero di Maestra e L’Albero di Trinchetto, così chiamata perché nelle navi a vele quadre era posta proprio sopra il camino della cambusa, e tendeva quindi a tingersi di nero a causa del fumo di carbone.
16. Mezzanella o Cavalletta, piccola vela triangolare inferita tra l’albero di maestra e l’albero di mezzana.
17. Seconda Cavalletta
18. Trinchettina di Fortuna, una delle tre vele chiamate Fiocco che non si issano su alberi ma si inferiscono agli stralli tra l’albero di trinchetto e il bompresso. Utilizzata per andature particolari della nave (andatura di cappa)
19. Trinchettina, secondo Fiocco, inferita questa volta tra il parrocchetto e il bompresso
20. Controfiocco, terzo Fiocco, inferito tra velaccino e bompresso
21. Vela di Mezzana, vela di taglio dell’albero di mezzana, specialmente presente in assenza di altre vele.

Termini specifici riferiti alla Velatura:
Vela accollata all'albero, si dice di una vela, addossata all'albero avendo preso il vento direttamente.
Vela Allentata si dice di una vela che ha le scotte allentate
Vela in Bandiera, si dice di una vela le cui scotte hanno ceduto e che è in balìa del vento
Tangone, asta che serve a tenere un angolo di una vela a una certa distanza dall'albero.
Terzaroli, ciascuna delle porzioni di una vela che si può sottrarre all'azione del vento;
Terzarolo, maniera di legare una vela per ridurne la superficie quando il vento rinforza.



Sito: http://www.vavik.com/lot/progettonautico/nautica.htm


Killik 19-05-13 04:37 PM

Il pennone più basso dell'albero di mezzana, che non è armato con una vela, si chiama anche, proprio per il fatto di essere spoglio, vergasecca.

Le manovre si distinguono in:
- manovre fisse: sono, come dice il termine, tutti quei cavi che non vengono più mossi dopo il loro montaggio. Rientrano in questa categoria le sartie, gli stralli, le draglie, le briglie, i paterazzi (anche se hanno la possibilità di essere lascati o tesati per mezzo di paranchi).
- manovre correnti: sono tutti quei cavi su cui si agisce per dare movimento a qualcosa. Rientrano in questa categoria le scotte, i bracci, i caricabbasso, gli alabbasso, gli imbrogli, gli amantigli, le drizze, le boline, i vang, i caricascotte, gli alavanti, i tiramolla, i caricamezzi, le mure, i paranchini di terzarolo e le borose di terzarolo.

Giacco79 20-05-13 12:08 AM

Grazie per l'aiuto Killik, pensavo di poter mettere passo passo la nostra discussione sulla velatura del blackbeard, se non ti spiace! e anche parte di quella di Angelo 1972. cosa ne pensi?(mi piacerebbero quelle immagini tradotte:asd::asd:)

Giacco79 20-05-13 06:37 PM

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Altro passo: Apparato velico di navi a vele quadre

Queste si trovano dislocate nell'alberatura principale, ovvero i tre alberi che costituiscono il corpo centrale assieme al bompresso dell'alberatura dell'imbarcazione, ovvero, trinchetto, maestro e mezzana. Nei relativi pennoni sono affisse le vele quadre con le seguenti denominazioni dal basso verso l'alto.

Illustrazione di una Nave a vele quadre
Per quanto riguarda l'albero di Trinchetto:
Trevo di Trinchetto (29)
La più bassa dell'albero di trinchetto, vela quadra infissa ai pennoni che si usa anche nelle lancie.
Basso Parrocchetto (28)
La vela immediatamente sopra al trevo, in alcune imbarcazioni può trovarsi un parrocchetto doppio, mentre in altre un parrocchetto unito e molto alto.Nel basso parrocchetto il pennone inferiore è tenuto fisso nel senso verticale.
Parrocchetto Volante (27)
vela superiore al basso parrocchetto, in alcuni casi si può trovare unita con il basso parrocchetto in un unico parrocchetto nella sezione gabbiera dell'apparato velico.
Velaccino (26, 25)
Vela quadra superiore al parrocchetto.Questa in rarissimi casi poteva presentarsi anche divisa in due Velacci più piccoli
Controvelaccino (24)
Vela superiore al velaccino, molto più piccola delle altre.
Per l'albero di Maestra
Trevo di Maestra (20)
Vela più bassa dell'albero di maestra
Bassa Gabbia (19)
Vela superiore al trevo nei velieri a vele quadre
Gabbia Volante (18)
Vela sul cui pennone si posiziona anche la coffa, superiore alla bassa gabbia
Velaccio (17,16)
Vela quadra superiore alle gabbie.Questa in rarissimi casi poteva presentarsi anche divisa in due Velacci più piccoli
Controvelaccio (15)
Vela molto più piccola situata dopo i velacci
Per l'albero di Mezzana:
Trevo di Mezzana (11)
Vela più bassa dell'albero di trinchetto, questa è apparsa solo nel XX secolo, prima non esisteva, e anche ora è rarissima
Contromezzana (10)
Vela superiore al trevo di mezzana
Mezzana (9)
Immediatamente superiore alla contromezzana
Belvedere (8, 7)
Vela quadra superiore alle mezzane.Questa in rarissimi casi poteva presentarsi anche divisa in due Velacci più piccoli
Controbelvedere (6)
Sopra i velacci di belvedere
Nell'albero di mezzana si trova anche una vela molto comune, soprattutto oggi. La randa (2)vela aurica, a forma di trapezio irregolare, allacciata con il lato superiore a una verga inclinata (picco) e con il lato prodiero all'albero, cui s'appoggia il picco. In generale il lato inferiore della randa si distende lungo quella trave orizzontale chiamata Boma, nella cui estremità poppiera passa la corda destinata ad aprire e distendere la vela (scotta).Sopra questa si può anche trovare la controranda(1) più simile ad una vela latina.
Per quanto riguarda le vele del bompresso possiamo parlare di fiocchi, ovvero, vele triangolari che si alzano, senza antenne né pennole, a pruavia dell'albero verticale di prora, tesandole in basso, lungo appunto il bompresso.
I fiocchi dei velieri che hanno il massimo numero prendono i nomi seguenti:
Trinchettina di fortuna o trinchetta (30)
inferita allo strallo di trinchetto. Si usa nell'andatura di cappa.
Trinchettina (31)
inferita allo strallo di parrocchetto.
Gran fiocco (32)
inferito alla draglia omonima.
Controfiocco (33)
inferito alla draglia omonima o allo stralletto di velaccino. È il più alto ed esterno.
Tutte queste vele sono inferite ad anelli (canestrelli) mobili lungo gli stralli e le draglie.
Vele che non sono fissate in nessuno dei loro bordi ad un pennone sono gli stragli, vele di passaggio fra un albero e l'altro infierite su degli stralli dai quali prendono i nomi, queste possono essere fiocchi o vele auriche (21, 12, 3, 4, 5).

sito:Manuale nautico/Imbarcazioni a Vela - Wikibooks, manuali e libri di testo liberi

Killik 20-05-13 08:46 PM

Quote:

Originariamente inviata da Giacco79 (Messaggio 1129697)
(mi piacerebbero quelle immagini tradotte:asd::asd:)

Se iniziate a chiedermele in tanti, le metto in vendita!!! :asd: :asd: :asd:

pino65 20-05-13 09:18 PM

caro Amedeo il problema è che la traduzione letteraria è impossibile con quelle foto ci hai trovato tutti spiazzati
interessante la discussione che stai portando avanti con Giacco e Angelo
Un saluto Pino

Giacco79 22-05-13 04:45 PM

10 allegato(i)
Bompresso e fiocchi: con le immagini gentilmente offerte da Killik (derivanti dal Patterson) parte di discussione proveniente da:
1. http://www.modellismo.net/forum/navi...-cantiere.html
2. http://www.modellismo.net/forum/navi...li-1-57-a.html

Killik,

Detto questo, partiamo dai fiocchi.
I fiocchi sono vele di taglio. Vengono issate tramite le drizze (halliard o halyard nel disegno), che sono manovre che "tirano su" la vela per l'angolo alto (angolo di penna). La drizza è costituita da un paranco (data la sua lunghezza), per cui si agisce di solito sulla cima del paranco e non sulla drizza vera e propria.
Si dà volta solitamente al piede dell'albero di trinchetto.

Per ammainarli (serrarli) tanto viene lasciato al peso della vela stessa: rilasciando la drizza, la vela "cade" per effetto appunto del suo stesso peso. Ad ogni buon conto viene aiutata anche da un "alabbasso" (downhaul nel disegno), fissato all'angolo di penna e che scende fino all'angolo più a prua (angolo di mura), passa per un bozzello e ritorna verso il ponte, per dargli volta ad una delle bitte sul mascone oppure a delle caviglie fissate sul capodibanda sempre sul mascone.

Per manovrare i fiocchi si usano le "scotte" (sheet nel disegno).
Le scotte sono infierite o stroppate nell'angolo più a poppa (appunto angolo di scotta). Uno dei disegni mostra ingrandita la legatura delle scotte all'angolo di scotta.
Anche alle scotte si dà volta al mascone.

Per far sì che la vela salga e scenda lungo la draglia o straglio, sulla ralinga dell'inferitura sono montati dei garrocci, che sono degli anelli metallici.
Nel disegno è mostrato il sistema di legatura di questi "ganci". La vela è la carbonera (main staysail), ma il principio è lo stesso sui fiocchi.

Gli stralli su cui sono infieriti i fiocchi non sono tutti fissi.
Come vedi nei disegni, la trinchettina (nel disegno "fore staysail") sembra infierita direttamente allo strallo di trinchetto, ma in realtà è infierita al controstrallo di trinchetto ("fore preventer stay") che corre parallelo allo strallo. Questo è fisso.
Il granfiocco e il fiocco invece possono essere infieriti a degli stralli fissi o ad altri cosiddetti "volanti", in quanto si possono muovere lungo i relativi bastoni del bompresso a mezzo di quell'anello ("traveller") che vedi raffigurato nei disegni. Questi anelli sono "caricati" da un cavo come vedi in figura (outhaul in inglese, credo che sia alabbasso in italiano).

Giacco:

TRINCHETTINA:
Ho montato la vela direttamente sullo strallo di trinchetto (visto la ridotta scala del modello, con un controstrallo, avrei creato solo un malloppo indistinguibile di fili; allora ho preferito la pulizia(visiva) alla correttezza).
Spero che i garrocci siano di giusta misura, e non ultimo ho omesso di inserire l'alabasso.

ErPiotta71 22-05-13 07:08 PM

I disegni sembrano quelli del libro "Rigging Period Ship models" ma le scritte sono in italiano.
Che libro è?

Killik 22-05-13 07:25 PM

Stè, il libro è quello, ma le scritte in italiano ti spiazzano, eh? ;)

ErPiotta71 22-05-13 09:29 PM

Urca se mi spiazzano!

pino65 22-05-13 10:31 PM

te l'ho detto Amedeo ci hai "spiazzato" in molti

Giacco79 25-05-13 11:18 PM

11 allegato(i)
Piccolo aggiornamento: imposto le foto della trinchettina e del fiocco della mia blackbeard!!!!
Mi farebbe molto piacere che anche gli altri utenti potessero mettere le loro immagini dei vari passaggi sulla velatura,:bohk7ar:
Per i neofiti i discorsi all'interno delle discussioni sono oro, ma quando ci sono immagini allegate diventano "ORO COLATO" di facile comprensione e assimilazione!!

Vi ringrazio anticipatamente Giacomo!!!!!!!!

Giacco79 26-05-13 08:08 AM

Quote:

Originariamente inviata da ErPiotta71 (Messaggio 1130520)
Urca se mi spiazzano!

Quote:

Originariamente inviata da pino65 (Messaggio 1130539)
te l'ho detto Amedeo ci hai "spiazzato" in molti


Ragazzi!!!!! Mastro Killik spiazza sempre tutti!!!!!!!:bohk7ar: se non ci fosse lui:piange:

Killik 26-05-13 06:17 PM

2 allegato(i)
Mia moglie mi ha mandato questa foto che allego, che credo che per chi si cimenta sui fiocchi dice molto più di tante parole...

Posto anche un'altra foto (sempre per concessione della mia dolce metà), che mostra una bella velatura gonfia.

ErPiotta71 26-05-13 10:10 PM

Mi piacciono entrambe le foto!
Sulla prima è speccacolare la visuale degli anelli che passa su una manovra!
Sulla seconda invece mi piace la forma del veliero anche se non ho capito che nave sia.
Sarà una nave cinese?
Anzi no, non è cinese a giudicare dalle vele!


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