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Vecchio 12-01-12, 09:13 AM   #18
trinchetto
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trinchetto emana un'aura potente attorno a se!trinchetto emana un'aura potente attorno a se!trinchetto emana un'aura potente attorno a se!
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Preso dalla Dremel-euforia, a suo tempo comprai una nutrita serie di utensili ed accessori. Per mia esperienza, alcuni di essi furono utili mentre altri servirono solo ad arricchire il Signor Dremel. Premesso che è una valutazione legata alle mie attività navimodellistiche, che si tratta di strumenti molto validi per infinite applicazioni e che non intendo assolutamente "dare un voto" a quello che considero un'ottimo marchio .... Vista la tua domanda diretta, provo a metterti una sintesi di quella esperienza.

Utensili

Per levigare: cilindretti di carta abrasiva, cilindretti al corindone. Ottimi i cilindretti di carta abrasiva, in tutte le loro granature ed in tutti i loro formati (tre); li uso praticamente sempre, per fare angoli di quartabuono, per portare a misura i tagli delle ordinate, per sgrossare alberi e pennoni, per dare una leggera concavità a tutti gli accoppiamenti legno-legno, per sagomare insomma ogni sorta di legno, dal quadretto a listello. L'acquisto dei (costosissimi) cilindretti al corindone (conici, cilindrici, a disco, ...) è servito invece solo a pagare i fondi pensione del Sig. Dremel: andranno forse bene su pietra e metallo, ma la loro granatura e la loro velocità li rende assolutamente problematici per il legno ... a meno che non li si usi per incendiarlo o carbonizzarlo.

Per tagliare: dischi abrasivi, dischi-flessibile, disco diamantato, disco a sega. I primi (piccoli, sottili e color bordeaux, per intenderci) vanno usati con molta cautela: sono fragili e durante l'uso è facile che si spezzino con i pericoli che potete immaginare; vanno però molto bene per il taglio di piccoli particolari di metallo. Il secondo (grigio scuro, grandicello e su base resinosa) è molto più idoneo all'uso modellistico: robusto, resistente e duraturo consente tagli e levigature di spesori e materiali consistenti; il limite è sempre il numero di giri che, essendo elevato, surriscalda velocemente il legno e - se di essenza particolarmente dura (es: noce nazionale) - se non usato con cautela può arrivare anche a carbonizzarlo ed incendiarlo. Il terzo (che è di metallo) è la mia passione: sottile, resistente, entra nel legno come il coltello nel burro e taglia il metallo in maniera chirurgica; anche lui però surriscalda il legno compatto. Il quarto è un acquisto sbagliato per chi, come me, non ha come accessorio la fresatrice Dremel: a mano non è manovrabile ... salta, si impunta e diventa dunque molto pericolosa.

Per cesellare: fresettine cilindriche, coniche, tonde, ad elica, dentate. Un'altra spesa che è servita a contribuire alle spese famigliari del Sig. Dremel. Con l'eccezione delle fresette cilindriche - utilissime per allargare con precisione i fori e/o realizzare asole di varia forma e dimensione - hanno enormi limiti di impiego a causa dell'eccessivo numero di giri rispetto alla morbidezza del materiale da lavorare (legno).

Varie. 1) mandrino autoserrante. Un capolavoro: niente più rottura di scatole nel cambiare in continuazione le quattro morsette di serraggio in alluminio degli utensili. 2) cilindretto dentato per il taglio del cartongesso. Una libidine: lavora il legno, anche duro, come fosse balsa; anche laddove il cilindretto di carta vetrata - anche di grana più grossa - ha delle difficoltà (es: legno particolarmente duro, che surriscalda, od oleoso che impasta la carta) nessun problema per il cilindretto. Tuttavia, va usato con cautela perchè essendo molto aggressivo sul materiale, può "scappare" durante la lavorazione; un paio di volte mi son trovato un'unghia praticamente asportata. 3) set di punte per trapano. Utilissimo ma assoutamente da integrare: la (fragilissima) punta più piccola è da soli 0,8 millimetri; fa un po' arrabbiare il fatto che le punte vengano vendute solo in set completo e non singolarmente.

Accessori

Albero flessibile. L'ho usato veramente poco, preferendo impugnare il Dremel a mano; probabilmente dipende dalle dimensioni, della mia mano (1 spanna = 26 centimetri), che rendono preferibile questa scelta. E' un po' rumoroso ed ha un vantaggio non indifferente: la rotazione del mandrino sulla "penna" è più bassa rispetto alla rotazione che ha il Dremel senza accessorio; c'è, in altri termini, una riduzione di giri che può risultare anche assai utile.

Trapano a colonna. Trasforma il Dremel in trapano a colonna. E' l'acquisto che più ha contribuito alle vacanze del Sig. Dremel: i "giochi" che hanno le sue guide e la scarsa precisione delle scale millimetrate di riferimento ne fanno uno strumento costosetto, a me inutile.

Fresa per cartongesso. Anello metallico di appoggio inutile per chi non abbia da tagliare cartongesso, ma ... mi ha permesso di scoprire la sua fresetta cilindrica (vedi sopra).

Saluti
Trink
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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