Discussione: Regia Nave Roma
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Vecchio 14-12-11, 03:05 PM   #6
UANCA
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UANCA è un newbie...
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Proverò a dissipare qualche dubbio....o forse ad aumentarli .
Vorrei cominciare con una considerazione riguardo alla Trumpeter, che negli ultimi anni è certamente tra i più prolifici marchi del modellismo, almeno nel settore militare. A suo merito va certamente il fatto che sta colmando diverse lacune del settore, navale in particolare ma non solo, purtroppo la qualità dei prodotti non è affatto costante, variando dal molto buono all'appena sufficente, nel caso specifico della Roma non ho le conoscenze per darti un parere attendibile.
_ Se hai deciso di verniciare l'opera viva in verde anzichè in rosso avrai certamente le tue buone ragioni, la Osprey nella pubblicazione a cui ti ho accennato prima propende per il rosso delimitato da una sottile banda nera tra essa e la mimetica vera e propria per la Vittorio Veneto(la tonalità però si è un pò alterata con lo scanner)
Sull'uso dell'aerografo esistono dei manuali facilmente reperibili anche su librerie on line, ma personalmente credo che la pratica personale sia la miglior scuola, un salto nella sezione in plastica del forum potrebbe essere già un primo passo in quanto ci sono ragazzi davvero bravi.
- In linea di principio si parte con il colore più chiaro, nel tuo caso essendo un grigio ti fa ottimamente anche da primer consentendoti di vedere piccoli difetti di stuccatura o altro che possono necessitare di ritocchi. Una volta soddisfatto della finitura dello scafo puoi mascherare... Esistono nastri adesivi specifici per questo scopo, ad esempio il tamiya masking tape, di cui ti posso assicurare l'efficacia ( reperibile con larghezza da 6,10 e 18 mm mi pare),ma se ne trovano anche di altre marche con larghezze minime per cui adatti a mascherature davvero minuscole. All'occorrenza non è da da disdegnare neppure il comune nastro da carrozziere, avendo l'accortezza di appiccicarlo prima un paio di volte sulle dita o sul palmo della mano per diminuirne l'adesività.
I colori lifecolor sono tra i meno amati dai modellisti (almeno da quelli che conosco io ) sono piuttosto difficili da usare ad aerografo e io te li sconsiglierei come prima esperienza, anche in virtù del fatto che non hai bisogno di tinte particolarmente strane per cui ti sia difficile sostituirli con altri più facili da gestire, tipo tamiya se preferisci gli acrilici o humbrol se vuoi andare sugli smalti. Se in ogni caso intendi provare i lifecolor non diluirli con nient'altro che non sia il diluente della stessa marca.
Infine riguardo le ombreggiature, non vedo perchè non se debba fare uso, in quanto sono proprio quelle che danno vita ad un modello e lo rendono un opera del tutto personale a prescindere da quale sia la scala di riduzione. A titolo esplicativo, sebbene parzialmente fuori tema mi permetto di farti vedere due esempi agli estremi: un MAS realizzato da un caro amico per una nota azienda bolognese a scopo fieristico ( io ho solamente dato una mano per l'acqua) in 1 a 35 e una Yamato in 1 a 700 ( sembra impossibile ma è cosi ) di un fenomeno che risponde al nome di Kostas Katseas.
Certo mi piacerebbe che tu avessi un opinione anche da altri.....
per ora mi sono dilungato anche troppo, ciao Uanca
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