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Vecchio 03-10-10, 10:01 PM   #33
zakimor
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Originariamente inviata da MereAndry Visualizza il messaggio
Pubblichiamo il progetto del ponte di sottocoperta come ci accingiamo a realizarlo mediante Autocostruzione.

Ci siamo prefissati l'obiettivo di allestire il ponte con attrezzature per dare l'idea dell'interno di una nave dell'epoca.
Il nostro non vuole essere un modello da esposizione, ma essendo il nostro primo lavoro, sarà un modello di studio accademico per imparare le tecniche base per costruire una nave.
La Amati non ha rispettato molti requisiti che si trovano nei modelli d'arsenale, e in ogni caso mettere mano a questo Kit per tirarne fuori un modello che risponda a tutti i crismi dell'ingegneria navale comporterebbe una spesa ulteriore che il modello di partenza della Amati non merita.

Nella pianta noterete delle croci rosse, sono gli incastri che danno robustezza alla scassa degli alberi. Noi abbiamo tolto buona parte della falsa chiglia per ricavare lo spazio per i ponti, tra cui quello in questione, ma non ci siamo sentiti di segare via pure queste strutture, e comunque per far sprofondare gli alberi fin sotto al ponte di sottocoperta non sapevamo come fare per fissare le ordinate all'altezza giusta dato che avremmo tolto tutto l'incastro. Toglierlo ora porterebbe una eccessiva fragilità alla ordinata corrispondente e non sarebbe il caso poiché tutta la murata dell'opera morta è costituita da un pannello sagomato da 1 mm e non da semplice fasciame da applicare in tutta delicatezza.

Dunque esponiamo le parti del progetto del ponte di sottocoperta.
1) Bitta di serraggio della cima dell'ancora.
2) Bitte di scorrimento della cima che trascina la cima dell'ancora.
3) Occhi di Cubbia
4) Stiva
5) Apertura sulla cala della Cima dell'ancora
6) Cabestano
7) Scala di accesso dal ponte di sottocoperta al ponte di coperta (zona cassero)

Adesso ci accingeremo a ritagliare i componenti del falso ponte in cartone compresso e poi li incolleremo nell'ossatura del modello. Poi incolleremo i listelli del ponte e su di essi applicheremo le attrezzature indicate in questo progetto.

E ricordate che la Amati non ci andava tanto per il sottile mettendo blocchetti di legno a cui avvitare le mezze canne di cannone.
A nostro giudizio era più insopportabile una nave con i portelli falsamente aperti che non piccoli dettagli che non possiamo eliminare.
Ciò che conta è imparare a lavorare il legno per costruire la nave nelle sue parti, rispettando la storicità di queste parti più che si può, e se proprio non si può, sarà un insegnamento per la prossima nave che ci autocostruiremo fin dal principio, potete starne certi .

Ciao da MereAndry
anzitutto premetto che il cavo di trascinamento delle gomene(e non dei"cavi" delle ancore..)si chiama"prestantino".

da una prima analisi risultano 4 errori.
1) i due pezzi più a prora,a babordo e tribordo,non possono sparare perchè il rinculo li porterebbe a fracassarsi contro la bitta delleancore(la sposterei più avanti verso prora)
2) la scala(troppo a poppa) probabilmente interferisce con il movimento della barra del timone.
3) gli occhi di cubia sono troppo lontani dalla ruota di prora....(v.figura) il che porta a ridurre anche la distanza fra i rulli del prestantino(sarà stata la minima indispensabile poichè interferiva con il lavoro sul ponte).
4) manca la scassa del piede dell'albero di bompresso che si fissa alle bitte stesse anteriormente(albero che certamente si affianca al trichetto passandogli dal lato di tribordo...osservate la struttura della prora del galeone veneto...è identica a quella del vostro:è il caso di rimaneggiare la passerella sullo sperone e inclinare il bompresso finchè non lo si porta a ricalcare questo schema...dubito fortemente potesse fermarsi al ponte di coperta)

infine non vedo il disegno del sistema di bagli....se sono quelli in continuità con le ordinate non ci siamo,per lo meno al centro (il barcarizzo.."waist" in inglese).
il boccaporto (4) deve essere "racchiuso" fra 2 bagli e non interromperli...non so se mi spiego.
non preoccupatevi invece di relazionare il sistema di bagli alla presenza dei boccaporti dei cannoni....anzi.
i bagli seguono sempre una disposizione del tutto indipendente (legata invece alla larghezza e posizione dei boccaporti,delle bitte,degli argani,degli alberi) che li porta,se è il caso,anche a sovrapporsi ai portelli...costringendo le mensole(spallette) di rinforzo a delle vere e proprie acrobazie(:si piegano e si deformano nelle posizioni e forme più incredibili per scansare gli eventuali boccaporti sottostanti !!!!!)

mancano anche le bitte delle drizze di maestra e trinchetto....vanno previste fin d'ora per controllare se interferiscono con qualche altra struttura.

ah...dimentivcavo...a un paioloato su un ponte non corrisponde quasi mai un paiolo speculare sotto ma anzi,per paradossale che possa sembrare,i boccaporti dall'alto scendendo verso il basso tendono a restringersi sempre di più..altro che arieggiare i poveri garzoni che si affannano nelle cale!!!!

prima di pronunciarmi però occorre che io veda almeno una sezione longitudinale...
quest'ultima va sempre accompagnata,anzi fatta precedere,alla vista in pianta altrimenti si rischia di fare cose che non funzionano.
come ho detto va tutto disegnato prima,fino all'ultimo chiodo...e si procede verificando ogni singolo elemento,anche il più insignificante,su sezione longitudinele,sezione trasversale,piante e vista laterale....più avanti vi accorgerete di quanto sia importante farlo fin dall'inizio.
solo una volta finiti tutti i disegni si mette mano alla costruzione.
se si fa così si riesce in pratica a realizzare qualunque vascello,anche quelli apparentemente più complessi.

quanto alla scala...beh...io direi che modificare un kit non ha molto senso....
poi la scala andrebbe portata almeno ad 1:50....altrimenti non si riesce a lavorare neppure....
se volete davvero iniziare un'opera come questa è meglio che vi fermiate e iniziate da capo in una nuova scala.

cartone??????????
usando cartone per il sottoponte (o per altre parti) avrete la spiacevole esperienza di vedere collassare il tutto sotto la tensione del tavolato.....
non rovinate la vostra prima esperienza usando materiali incongrui...non imparereste nulla e vi scoraggereste....

buttate via quei pannelli presagomati del kit per le fiancate ed utilizzate listelli morbidi e stretti che non vi stritolano la fragile struttura sottostante....

ciao
Icone allegate
Galeone Elisabettiano (Kit Amati) con modifiche-occhi-di-cubia-1.jpg   Galeone Elisabettiano (Kit Amati) con modifiche-occhi-di-cubia-2.jpg   Galeone Elisabettiano (Kit Amati) con modifiche-occhi-di-cubia-3.jpg  

Galeone Elisabettiano (Kit Amati) con modifiche-galeone-veneziano.gif  
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Ultima modifica di zakimor; 03-10-10 a 11:36 PM
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