Discussione: Che colori prendo
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Vecchio 19-05-08, 09:48 PM   #2
redhawk
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navigare ti giro un post di Sir Drake di qualche tempo fa sulle vernici

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Originariamente inviata da francisdrake Visualizza il messaggio
Sarà che è lunedì, sarà che sto nella fase postprandiale, ma me cala la palpebra, oggi faccio fatica ad allineare due pensieri coerenti in fila. Normalmente arrivo a tre senza troppi sforzi. Proviamo a buttarci sulle vernici, vediamo come va. Non ne farei una questione di marche, innanzitutto. Anche perchè penso di avere campioni di tutte quelle per modellismo in commercio, vattele a ricordare, quali sono buone e quali no. Procederei per tipologie, mi pare più sensato. Se possibile, opto per vernici diluite in acquaragia, per una questione di praticità, per il risultato e per versatilità. Si trovano facilmente, anche nei negozi di ferramenta; il diluente è o stesso che uso per pulire il modello, durante e dopo la costruzione, quindi non vado incontro ad effetti spiacevoli, tipo reazioni chimiche devastanti, con la vernice che si disgrega come neve al sole; mi bastano poche tinte di base, le altre le ricavo per mescolamento; posso creare “effetti speciali” simpatici: forte diluizione per le scolature (tipo ruggine, ad esempio), “dry brush” per sporcature e invecchiamento, incrostazioni mediante aggiunta di polvere di legno, e tutte le altre porcherie verniciologiche che mi vengono in mente. Esistono vernici diluite con prodotti specifici, compatibili solo tra loro, che vi costringono a dipendere da una marca soltanto: io le eviterei, il concetto mi fa girare le scatole a velocità vorticosa. Gli acrilici li ho usati, se cercate tra i topi trovate una bombarda parzialmente (il rosso dell’interno delle murate, mi pare) acrilica; l’effetto è leggermente plasticoso, li vedo bene per modelli fortemente ridotti in scala, nei quali le venature del legno, giustamente, spariscono. Le tinte diluite in acqua sono utili per alcune applicazioni particolari, non per la verniciatura diretta: ad esempio, per ottenere colla vinilica colorata e per tingere il cordame o la velatura. Infine, il tè: darjeeling, china green, tuo-cha, assam, earl grey, usate quello che più vi piace, ma lasciatene da parte una tazza al momento di fare le vele: è una delle migliori tinte per stoffa disponibili, efficace ed economica. Senza limone, che è una vera barbarie. Al prossimo intruglio,
Francis Drake
per quel che mi riguarda non ho mai usato gli acrilici, quel poco di esperienza che ho fatto è passata dalle vernici per legno comprate in ferramenta.
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Luigi Falco

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