Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 28-05-22, 12:34 AM   #2
De Ruyter
Utente
 
Registrato dal: Nov 2019
residenza: FERRARA
Messaggi: 469
De Ruyter è un newbie...
predefinito

La costruzione di questi carri iniziò nel 1959; essi mantennero la marcatura "FS Italia" tipo “L“ fino ai primi anni ’70 (Epoca III). Con l'avvento della marcatura uniforme, nell’epoca IV, furono marcati ”Em” se dotati di boccole con cuscinetti a rulli mentre furono marcati ”Elm” quelli aventi boccole con cuscinetti a strisciamento.
Il modello WALSCHAERT dispone di cuscinetti a strisciamento, quindi oltre alla "L" si può usare solo "Elm"; in tempi recenti si può ricorrere alla marcatura per i carri di servizio (in epoca V).

Le parti costituenti le fiancate e il pianale s’incollano senza problemi; la cassa è riprodotta molto bene, con particolari ben evidenziati. Il colore della stampata è nero, per cui è preferibile dare un primer di color chiaro. Da notare i rinforzi metallici angolari:


Il telaio del carro è in lega e occorre verificarne la perfetta planarità perchè può presentare piccole deformazioni; se necessario, occorre apportare le eventuali correzioni, anche con carta abrasiva fine per eliminare le irregolarità. Un pezzo di vetro o di specchio presenta una superficie perfettamente liscia e piana, adatta allo scopo.


Conviene verniciare adesso le pareti del telaio, prima d'inserire i parasala. Essi sono abbastanza sottili e devono incastrarsi in apposite piccole fessure del telaio. Può essere necessario rifinirle un po’ con carta abrasiva fine.
I parasala sono stati incollati al telaio con epossidica bicomponente, per avere un incollaggio stabile e robusto anche fra materiali diversi e con scarsa superficie di contatto.
La superficie di vetro torna utile anche per garantire la perfetta planarità della struttura in corso d’incollaggio. Sopra il telaio occorre mettere una piccola massa non troppo pesante, come una tazzina da caffè piena d’acqua. I parasala sono abbastanza sottili; nel dubbio che con il tempo perdano il parallelismo e diventino laschi, si può forzarli un po’ all’interno con elastici, mantenendoli alla giusta distanza tramite gli assi stessi. Gli elastici devono esercitare la minima forza sufficiente per tenere accostati i parasala in posizione:


In questo modo, dopo che il collante ha fatto presa, si evita di ritrovarsi con un carro "zoppicante".

I prossimi passi saranno l'inserimento dei ganci e il completamento del sottocassa.

Rodolfo
Icone allegate
Il carro FS tipo L 4 440 / Elm di WALSCHAERT-e.jpg   Il carro FS tipo L 4 440 / Elm di WALSCHAERT-f.jpg   Il carro FS tipo L 4 440 / Elm di WALSCHAERT-g.jpg  

__________________
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare, c'è un'età in cui si sbarca. (I. Calvino, Il barone rampante)
www.ChimicaOne.it
Un blog particolare: Chimica, Modellismo e tanto altro...
De Ruyter non è in linea   Rispondi quotando