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Originariamente inviata da palopalo
Complimenti vivissimi: un lavoro esemplare !
Non maledirmi ma vorrei però segnalare una imprecisione commessa da MFH che assolutamente non inficia la bellezza assoluta del modello e del tuo lavoro.
La 412P, come hai correttamente detto, era fondamentalmente una P3 del '66 aggiornata a P4 nella meccanica, ad eccezione del motore che era a carburatori anziché ad iniezione come sulla P4.
Anche la spyder n°23 di Bandini-Amon che vinse la 24H di Daytona del '67 era una P3/4, ovvero una P3 aggiornata meccanicamente a P4 ma questa anche nel motore che era ad iniezione. L'unica vera P4 era la n° 24 di Scarfiotti-Parkes che arrivò seconda anche alla 24 H di LeMans col n° 21.
Fatto un po' di storia quello che vorrei segnalare è che di prese d'aria, destinate all'abitacolo, sul labbro superiore del muso la 412P e la 330 P3/4 spyder ne avevano solo una centrale e non due come sulla P4 e sul modello di MFH.
Questo nulla toglie alla bellezza della tua realizzazione.
Ancora complimenti
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Ciao palo palo,grazie intanto dei complimenti,riguardo le due prese d’aria devo precisare che esiste il convogliatore da applicare al cofano che parte proprio dalla piccola presa centrale
Non so se è corretto .
Fammi sapere e se hai foto dell’avantreno.
L’unica alla quale mi sono ispirato è questa anche se ancora in allestimento 1966 P3
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