[Red Max]

Torno con un aggiornamento sulle panel lines. Prima di iniziare i lavaggi ho dato 2 mani abbondanti di TS13. Una settimana dopo ho carteggiato e dato compound Tamyia per rendere il tutto il più liscio ed uniforme possibile



Per le panel lines ho usato lavaggio acrilico grigio bianco e marrone chiaro molto diluito. Evito il nero perché ho notato che panel lines troppo scure ed evidenti sui modelli bianchi posso farli diventare nel colpo d’occhio grigiastri: vorrei un effetto bianco sporco ma non tanto da far diventare tutto grigio. Sulla pancia ed il retro invece ho usato il nero considerando la superficie più sporca. Per le ombre sui pannelli in rilievo ho usato una matita. Le foto appiattiscono un po' il tutto e le varie sfumature non si notano tanto.


A questo punto la sfiga si abbatte di nuovo sul kit. Avevo riposto con cura tutti i pezzi in una scatolina di balsa a scomparti (quelle del te), ma non l’avevo richiusa. Nell’aprire la finestra una botta di vento si abbatte sul coperchio che facendo da vela fa letteralmente ribaltare la scatola a terra, che peraltro ricade di taglio sui pezzi già volati sul pavimento...

Nella foto il pezzo rotto in due punti… decido di non sverniciarlo per paura che si finisca di sbriciolare. Passo la colla sul retro e un po di stucco davanti. con le macro si vede ancora qualche segno che pero’ fortunatamente ad occhio nudo scompare.


Nella caduta ho perso anche la ruggine quindi faccio un impasto di pigmento ruggine e trasparente vallejo a fare da colla


Rimesso in sesto il pezzo comincio anche a sporcare i motori ed il retro del modello. Do un primo lavaggio nero ai post bruciatori ed alle varie giunture posteriori
Qui ovviamente lavaggi in nero e poco diluiti.

Sul fondo nero aggiungo del pigmento dello stesso colore unito al trasparente a simulare gli accumuli di polvere e grasso.


Prima di passare ai pigmenti a secco sigillo tutto il modello col trasparente MR Hobby opaco



é tutto per ora.

Max