allora, eravamo rimasti al diffo nella cassaforte... Heavy Metal Rulez!
Al diffo si attaccano dei giunti universali
e poi si passa a montare la sospensione posteriore. Non semplicissimo, sul manuale le figure ci sono tutte ma vanno anche capite e applicate.
I bracci sono vincolati alla cassa della trasmissione tramite nottolini; posteriormente in acciaio, verso l'anteriore il nottolino in ottone è montato su di una lungo filo in acciaio sagomato. Il manuale parla di torsion rod ma a me una barra di torsione così non era mai capitata.
ho fatto un pò di metti e togli per trovare i giusti giochi, una passatina di lima e alla fine con tutto montato unisco i due tondini in acciao con un tubetto in ottone sagomato, così.
Giapponesi malati... altro che barra di torsione. Quella è la molla della sospensione.
E non pensate di vedere molto altro, lì dietro. La sospensione finisce qui, monobraccio, niente quadrilatero, niente fusello, niente camber che dinamicamente passerà dal positivo al negativo, niente convergenza e niente antiaffondamento. Quel che manca, non si rompe, diceva il saggio. Infatti ci è morto, di stenti.
Quindi si recuperano dai sacchettini gli alberini e i cuscinetti; la coppiglia è lì per non perdere il cuscinetto finchè non verrà montato il resto.