Carissimi,
approfittando della magnifica giornata di sole e del fatto che il figliolo era a casa di amici, ieri sono andato a Cesenatico con la dolce metà a respirare un po' di aria di mare. "E che ce ne importa" direte voi ... in effetti questa è solo la premessa per condividere con voi parte di quella gita: il Museo della marineria.
Trattasi di un gioiellino incastonato sulla parte più interna del porto canale, e si sviluppa in parte sull'acqua ed in parte in una struttura moderna e ben attrezzata. In acqua sono ormeggiate numerose imbarcazioni tipiche dell'Adriatico, da lavoro e da trasporto, restaurate e messe in mostra per la gioia degli appassionati e dei visitatori della cittadina. Nel museo trovano collocazione, oltre a numerosi interessanti reperti, due imbarcazioni tipiche - un Trabaccolo ed un Bragozzo - entrambe costruite nel 1921, recuperate, restaurate e messe a disposizione del pubblico.
Per "messe a disposizione" intendo proprio ciò che ho scritto: il museo si propone esplicitamente al pubblico come "differente" rispetto al solito. Lì, diversamente da come solitamente vietato, è infatti possibile toccare, sbirciare da vicino, fotografare in tutta libertà. La sola richiesta che viene fatta al visitatore è quella di citare la fonte delle foto, cosa che con piacere ho fatto in premessa e qui ribadisco con il link diretto al sito museale:
Home assicurandovi che il posto merita davvero un paio d'ore del nostro tempo. Il resto del tempo va assolutamente dedicato alla visita del cuore della cittadina, che si sviluppa lungo il canale, dove non mancano negozi e ristoranti aperti tutto l'anno.
Trink