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L'aeromodellismo in Italia
Oggi poi, usando Internet come veicolo di ricerca ed informazione, tenersi aggiornati sulle esperienze di tutti gli appassionati é veramente facile e questo splendido mezzo di informazione farà fare passi da gigante all'aeromodellismo inteso come ricerca e profonda specializzazione. Questa premessa per sottolineare che aeromodellismo é ricerca e verifica delle ricerca nelle competizioni: oggi la ricerca oggi può essere fatta anche da piccole realtà industriali che sfornano con continuità aeromodelli pronti per il volo con l'intervento dell'aeromodellista che si limita alla finitura e, importantissimo, alla messa a punto della macchina affinché poi, in gara, possa crearsi quel connubio pilota-macchina che diventa l'arma vincente. In pratica ci possiamo trovare difronte allo specchio, in dimensioni ridotte, del mondo aeronautico dove le macchine da gara vengono prodotte dall'industria ed al pilota é demandato il compito di sfruttare al meglio le caratteristiche progettuali del velivolo. Che cosa é l'aeromodellismo? ![]() Una prima classificazione tende a considerare anche (e giustamente) la riproduzione in scala di un aereo che, diciamo, non vola, ma é semplicemente una perfetta riproduzione statica in scala di un vero aereo. Comunemente però con il termine aeromodellismo si intende il classico modello volante, cioè quel settore del modellismo che oggi viene catalogato come "dinamico". In Italia sono migliaia gli appassionati che progettano e realizzano perfetti aeromodelli volanti (si stima siano almeno 100.000 gli italiani che una volta nella loro vita hanno provato a costruire un aeromodello volante) e che con il loro ingegno e la loro abilità costruttiva, essenziale negli aeromodelli più sofisticati, portano in volo stupende macchine. Un buon aeromodellista oltre all'abilità costruttiva deve avere un supporto di nozioni scientifiche come matematica, elettricità, dinamica e termodinamica, chimica, scienze delle costruzioni e spesso radiotecnica. Da semplice costruttore con il progredire delle realizzazioni l'aeromodellista diventa collaudatore, pilota e progettista. Così i giovani che coltivano l'aeromodellismo sentono subito la necessità e l'utilità di applicare alla loro attività quelle cognizioni che man mano apprendono nei loro studi. Questo non significa che per essere bravi aeromodellisti sia necessario essere ingegneri o quasi: anche i ragazzi di dieci anni riescono a costruire e far volare i loro aeromodelli, limitatamente a quelli semplici che nello stesso tempo sono capaci di dare grandi soddisfazioni. Quando si raggiunge un certo grado di preparazione tecnica si affronta il cimento delle gare: lo spirito di emulazione porta ad applicarsi sempre di più, a rendersi conto degli errori e a correggerli, finché non si raggiungerà la perfezione. Ecco dunque che l'aeromodellismo diviene non più un semplice hobby, ma uno sport tecnico completo. Storicamente abbiamo che il volo degli aeromodelli ha preceduto quello degli aerei: sono gli aeromodelli i precursori del volo del "più pesante dell'aria". Queste brevi note introduttive vogliono focalizzare l'importanza culturale ed educativa insita nell'aeromodellismo e dell'importanza che potrebbe avere per i giovani ricevere una cultura che associando la manualità con lo studio li educhi in linea con la nostra società. L'organizzazione nazionale L'Ente che rappresenta l'aeromodellismo, che lo coordina e che lo propaganda é l'Aero Club d'Italia: infatti l'aeromodellismo é una delle 5 discipline dell'Aero Club che comprendono anche il volo a motore, il volo a vela, il paracadutismo ed il volo da diporto e sportivo (deltaplani, ultraleggeri e parapendio). All'Aero Club d'Italia spetta il compito di far conoscere il volo in tutti i suoi aspetti: per l'aeromodellismo coordina l'insegnamento nelle scuole tramite i Giochi della Gioventù che sono un realtà da ormai 15 anni ed alla quale partecipano annualmente circa 3000 ragazzi costruendo lo stesso tipo di aeromodello. Il compito dell'insegnamento é demandato agli insegnanti di educazione tecnica delle scuole medie, dietro la sapiente guida degli aeromodellisti iscritti agli Aero Club che svolgono la loro attività in ogni capoluogo della nostra penisola. E' l'Aero Club d'Italia inoltre che invia ai vari campionati del mondo le squadre ufficiali della varie categorie in cui sono divisi gli aeromodelli. Le categorie L'aeromodello é suddiviso in tre grandi categorie: ![]()
Come diventare aeromodellisti? ![]() In Italia abbiamo oltre 400 negozi specializzati in modellismo e moltissimi hanno un vasto assortimento di aeromodelli ed accessori. Spesso il proprietario é un appassionato in grado di insegnare e di consigliare. Esistono inoltre libri specializzati e riviste che guidano il neofita all'appredimento di questa interessante disciplina. Presso molti Aero Club che operano nelle città (normalmente hanno sede presso l'aeroporto locale) esiste una sezione aeromodellistica i cui soci sono disponibili ad insegnare e normalmente l'Aero Club locale svolge corsi di aeromodellismo: una telefonata é sufficiente per avere informazioni: molti dei Club italiani sono affiliati all'Aero Club stesso. L'aeromodellismo é spettacolo Negli ultimi 15 anni, con l'avvento del radiocomando e specialmente con la possibilità di acquistare complessi radio molto affidabili e con un prezzo accessibile, l'aeromodellismo radiocomandato (la sigla é R.C.) ha incontrato un grande boom: si sono raggiunte frontiere che sembravano invalicabili, le costruzioni prima impossibili sono diventate realtà. Vediamo così concretizzata la possibilità di far volare riproduzioni di aerei perfettamente identiche al vero esemplare, vediamo che l'industria aeronautica impiega il radiocomandi per verificare le scelte aerodinamiche di certe macchine innovative. ![]() Le gare si sono ampliate con l'introduzione di nuove categorie: oggi si disputano campionati mondiali di modelli acrobatici che vedono la presenza di 35 diverse nazioni, gare di modelli da velocità, gare di elicotteri radiocomandati o di alianti spettacolosi tutti realizzati in materiali super sofisticati e ultimamente modelli elettrici con autonomie di volo di ore ed ore o in grado di volare a 200 km/h. La ricerca dell'industria non conosce limiti: l'avvento del computer all'interno del trasmettitore ha aperto, negli ultimi 5 anni, orizzonti incredibili: sui modelli si montano giroscopi derivati dai missili (senza masse in movimento) sensori per la quota, sistemi di rilevazione tramite televisione. I micromotori sono gioielli di meccanica: l'industria propone motori a scoppio a 2 e 4 tempi, con cilindrate microscopiche di 1/10 di cc e peso di 20 grammi in grado di ruotare ad oltre 20.000 giri oppure motori da 300 cc per modelli enormi del peso di 50 kg. Sono stati realizzati anche modelli radiocomandati in scala 1:2 rispetto all'originale o alianti con apertura alare oltre i 10 metri. Tutto é possibile ed il futuro sarà ancora più eccitante. Aeromodellismo oggi é altissima tecnica e tutto questo ha un po' mortificato il lavoro manuale in quanto é possibile acquistare modelli pronti al volo o frequentare scuole di pilotaggio che permettono all'allievo di imparare a mantenere in quota un aeromodello o un elicottero: quest'ultimo sta incontrando un boom incredibile per la possibilità di volare in spazi ridotti. Tutti noi possiamo entrare in un negozio ed acquistare un modello pronto al volo: ma attenzione che fra acquistarlo (é semplice, basta un portafoglio abbastanza colmo!!) e farlo volare vi é un abisso. Prima di mandare il volo un aeromodello che potrebbe essere fonte di pericolo é assolutamente necessario rivolgersi ad istruttori esperti: ecco allora che ritorna importante la funzione che svolgono gli Aero Club ed i Club privati. Aeromodellismo é bello, interessante ed istruttivo, ma solo se viene capito nella sua giusta essenza, cioè come un'attivita sportiva od hobbistica che deve essere praticata se si é certi di avere le giuste cognizioni tecniche.
Articolo a cura di Paolo Dapporto
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