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chicco73 12-01-11 02:23 PM

La flotta di Colombo
 
1 allegato(i)
Buongiorno a tutti:brig:
Inanzitutto mi rivolgo ai moderatori in quanto non so se questa sia la sezzione giusta per aprire una discussione come questa, in caso non lo fosse chiedo gentilmente di ricollocarla nella sezzione adeguata, ringrazio anticipatamente.
Ora veniamo a noi, dato che in questo periodo vedo aprire in continuazione wip della S.Maria, Nina e Pinte a volontà, mi è venuta l'idea di creare questa discussione per poter confrontare le tecninche, i materiali ecc. ecc.. inerenti a queste fantastiche navi, dato che il periodo e le caratteristiche di queste 3 navi erano molto simili.
Questa discussione dovrebbe servire come centro comune dove poter attingere o apporre tutto ciò che riguarda le famose Caravelle.
Il tutto è nato perchè spaziando tra questi wip ho notato che i problemi sono molto simili.
Spero che questa discussione possa essere utile in caso contrario la aboliremo:biggrinangel:
Ovviamente la discussione non è limitata ai Caravellisti, anzi..se cosi fosse questa discussione non servirebbe visto che ci servirebbe l'apporto dei più esperti:biggrinangel:
In merito alle Caravelle e con molta ironia guardate un po cosa ho trovato su internet..:biggrinangel:
Spero l'immagine non sia troppo osè.
Buon vento Chicco.

trinchetto 12-01-11 02:57 PM

Per ora direi di lasciare la discussione qui. Poi, a seconda del filone che prenderà (storico, costruttivo, generale, ...) vedremo se sarà opportuna una ricollocazione.

L'immagine è stata sostituita con altra (spero) altrettanto spiritosa.:shifty::winker:

Gasseee 12-01-11 09:32 PM

ciao a tutti....sono nuovo di questo mondo...:brig:
ho appena acquistato la "santa maria" della ditta amati....volevo sapere se ho scelto una buona marca e quali sono le maggiori difficoltà sul montaggio:confused:

grazie...

chicco73 13-01-11 01:35 AM

Quote:

Originariamente inviata da trinchetto (Messaggio 826344)
Per ora direi di lasciare la discussione qui. Poi, a seconda del filone che prenderà (storico, costruttivo, generale, ...) vedremo se sarà opportuna una ricollocazione.

L'immagine è stata sostituita con altra (spero) altrettanto spiritosa.:shifty::winker:

Grazie mille trink, pensavo che l'immagine fosse un po troppo, però era carina:biggrinangel: comunque anche questa è eccezionale e si addice moooolto di più :Ok:
Non so che piega prenderà, il mio scopo, dato che leggendo post, le problematiche legate a questi modelli erano sempre le stesse spero di poterle riunire un po tutte quà in modo da indirizzare futuri caravellisti senza nulla togliere ai vari eip personali.
Buon vento Chicco.

chicco73 13-01-11 01:40 AM

Quote:

Originariamente inviata da Gasseee (Messaggio 826653)
ciao a tutti....sono nuovo di questo mondo...:brig:
ho appena acquistato la "santa maria" della ditta amati....volevo sapere se ho scelto una buona marca e quali sono le maggiori difficoltà sul montaggio:confused:

grazie...

Ciao, lascelta credo si ottima :Ok: le problematiche se sei nuovo nel modellismo credo non mancheranno. Ti posto questo link dell'wip di Mario che sta costruendo la S. Maria propio dell'amati.
http://www.modellismo.net/forum/navi...amati-3-a.html
Mi raccomando apri anche un tuo wip con immagini e commenti dove troverai qualcuno sempre pronto ad aiutarti.
Buon vento Chicco.

giogenova 13-01-11 02:59 AM

2 allegato(i)
Chicco 73 ciao. Considerando la tua iniziativa, do il mio piccolo contributo alla discussione. Sulle navi di Colombo ci sono innumerevoli testi, e ognuno dice la sua. Presumo che effettivamente una “verità” su come in origine erano veramente le caravelle non ci sia, per maggior chiarezza non credo ci siano i piani/disegni originali utilizzati per la loro costruzione. Penso che quanti si apprestano a costruirle si pongano i soliti problemi, ad esempio alcune domande potrebbero essere: “bigotte triangolari o rotonde? La Pinta ha il castello a prua? La Nina davvero era la più piccola? L’argano sulla S.Maria era orizzontale o verticale? Ma la S:Maria che era una caracca ed era stata costruita a Santander in Gallizia nel 1480 (?) col nome di Gallega, in che modo è stata modificata? e così via per le manovre , il corso del fasciame ecc.ecc.:confused: Queste domande sorgono perché leggendo testi diversi scrivono “verità” diverse, e conseguentemente si realizzano modellisticamente secondo il proprio “sentimento”. Altro esempio, il libro :“le navi di Colombo” riporta descrizioni e disegni diversi rispetto a disegni Amati, sembrano completamente diverse. Sono comunque (per me) modelli piacevoli da costruire dove ci si può “sbizzarrire” nel personalizzarle attenendosi comunque e prendendo spunto dalle tante informazioni che il mercato offre.

chicco73 14-01-11 01:37 AM

Ciao Gigenova, ti ringrazio tanto per il tuo contributo anche perchè, perlomeno per quanto mi riguarda, inforazioni storiche ne ho veramente ma veramente poche, mi baso su foto di modelli realizzati trovate su internet.
Per quanto ne so nel periodo delle caravelle le informazioni sulle navi, non solo queste tre, sono molto vaghe, ed ho riscontrato anche io questa discrepanza di informazioni.
Se ti sarà possibile apporta ogni tipo di contributo in questa discussione anche di aspetto tecnico.
Buon vento Chicco.

P.S. quelli della foto sono modelli da te realizzati? se cosi fosse complimenti:beer:

Mario97 14-01-11 08:24 PM

Grande chicco!

Questa si che è una discussione utile!"!!!

giogenova 14-01-11 11:11 PM

6 allegato(i)
Ciao chicco, come già scritto le informazioni sulle caravelle sono scarse e spesso contraddittorie, vi sono dubbi sulle reali dimensioni ,sulle misure delle vele, sulla forma delle croci disegnate sulle vele, un testo riportava che le croci erano di colore verde in onore (?) a Ferdinando e Isabella (i sovrani di spagna che finanziarono la spedizione) .Per quanto riguarda la costruzione di questi modellini li ho fatti su disegni apportando qualche “modifica” dovute a …“letture varie”; ad esempio quella di modificare la Pinta a prua dotandola di un castello elevato dal ponte che, nella realtà ,era elevato di circa 140 cm per poter permettere con un minimo di praticità la manovre dell’argano dell’ancora (anche se non era un vero e proprio argano) la Nina l’ho costruita con vele latine come era quando è partita per il viaggio, ma e ritornata con vele quadre. Come scrisse Colombo sul suo diario (?) trasformata durante una sosta alla Canarie, da “carabela latina “con vele triangolari in “carabela redonda” con vele quadre più adatte al regime di venti portanti ai quali andava incontro la spedizione per il viaggio di ritorno
Di seguito riporto foto di un libro con alcuni dati tecnici (non guardare la qualità delle foto , le ho fatte frettolosamente ora proprio per inserirle) .
Nel rispondere al tuo “p.s.” se ti fa piacere puoi vedere le foto della flotta nella pagina del mio profilo, clicca su “visualizza tutti gli album”, inoltre, o se hai voglia, ho fatto diversi filmati amatoriali che ho pubblicato su you tube e in alcuni ho commentato dati e notizie storiche (copia incolla il link che vedi nei miei album) ciao al prossimo commento.Giogenova (Giorgio)

Adventure93 15-01-11 12:01 AM

Comincio nel dire che l'immagine è fortissima! Colombo avrebbe detto la stessa cosa se la terra fosse stata veramente piatta come una pizza alle acciughe.
Comunque, riguardo all'argomento, almeno storicamente, le fonti non sono molto chiare. Le attestazioni d'imbarcazioni che avevano simili architetture risalgono addirittura la VII secolo d.C. I mastri d'ascia del Mediterraneo, cominciarono a semplificare la struttura delle imbarcazioni. Ridussero le dimensioni e l'importanza delle caviglie che univano i corsi di fasciame, conferendo maggior rilievo al complesso dell'ossatura. Ne derivava uno scafo più solido e robusto, inversamente, aumentavano notevolmente il costo e la fatica per la costruzione. La tecnica poi, fu perfezionata nel XV secolo a Venezia, anche se la diffusione del cosìdetto "fasciame liscio" fu abbastanza lenta. Tornando alla vicenda di Colombo, anche qui le attestazioni storiche sono molte volte fallate oppure poco chiare.
Secondo dati, le navi di Colombo, la Nina, Pinta e Santa Maria erano più piccole rispetto agli standard dell'epoca. La Santa Maria l'ammiraglia della flottiglia, non era una caravella ,ma bensì una Nao. Morfologicamente la parola, in spagnolo antico, si traduce con "nave" ed era una comune imbarcazione, collocate fra il 1400 ed il 1500. La Santa Maria, costruita sembra in Galizia, era una imbarcazione di medie dimensioni e aveva una lunghezza che si pensa oscillasse fra i 25 ed i 21,30 metri. Per quanto riguarda il tonnellaggio, dati riferiti ad altre Nao dicono che doveva essere di 140 tonnellate. Invece, per l'armo velico, era dotata di maestra, gabbia, trinchetta, civada sotto il bompresso e mezzana latina. Il tutto è annotato nel diario di bordo dello stesso Colombo. L'imbarcazione era anche armata di un cannone da 9cm e più cannoni o per meglio dire cannoncini girevoli da 4-5 centimetri detti Falconetti. L'equipaggio era di circa 40 uomini, presumo compreso Colombo.
Più in là, se lo vorrete vi parlerà della Nina e della Pinta.
http://img442.imageshack.us/img442/7813/caravelle.jpg
Adventure93

chicco73 15-01-11 01:29 AM

Bhe ragazzi che dire... sono stupito da tanta cultura, vi ringrazio tantissimo.
Credo sia ormai un dato di fatto la incertezza storica su questi modelli:mad:
Però vedo che di cose ce ne sono e forse da questo si riesce a trarre qualcosa di vagamente storico da riportare poi sui modelli:sisi:
@Adventure dato la mia ignoranza sei sicuro che fossero solo una ventina di metri la S.Maria, nei vari modelli (ok l'inesattezza die piani commerciali) oscilla sui 30 metri una di fferenza di 10 mt sembra troppa?
La S.Maria era propio una nao quindi più grande delle 2 caravele dche invece erano mercantili e se non mi sbaglio lo scafo doveva essere quello della caracca o perlomeno gli assomiglia con il castello di prua.

Chiedo se per caso avete qualche immagine di tavole ""attendibili"" che mostrino i tavolati dei ponti, visto che a riguardo ho molti dubbi su come ho listellato il mio:skept:
Buon vento Chicco.

Giupy25 15-01-11 10:15 AM

3 allegato(i)
Salve a tutti, posto 3 foto dove si possono vedere i ponti della S.Maria
creati secondo la logica di Alcuni Modellisti.
Nella prima Vincenzo lusci, nella seconda, non firmato, è scritto anche in una lingua che non conosco(ho ritenuto postarlo perchè è in ammiragliato ed è anche ben dettagliato), ed infine la terza da H.E. Adametz.
Chiedo a qualche esperto un intervento con un commento personale, anche se non credete di essere esperti, ma solo APPRENDISTI, comunque un pensiero personale è ben accetto:Ok:
Grazie!
Buon modellismo a tutti
Giuseppe

Adventure93 15-01-11 01:39 PM

Bè, la fonte l'ho presa dal libro "Navi" della DeaGostini, redatto dal Direttore del National Maritime Museum of England, Roy Clare Contrammiraglio. Comunque, come ho scritto, la nave era più piccola rispetto ad altre Nao dell'epoca. Anche perchè, nella sezione che parla delle vera Caravella, dice infatti che era lunga 20,70 metri. Poi non so, questo il mio libro dice. Ma può essere che mi sbagli. Chiedi se hai altri dubbi, dopo tutto quello che hai fatto per me consigliandomi sul mio WIP. :brig::brig::Ok:

Adventure93

Mario97 15-01-11 01:47 PM

Io e Giuseppe abbiamo un libro: "Cristoforo Colombo e il mistero della campana della S. Maria"...

E' un libro davvero interessante, contenente quadri, mappe, pagine di diario dell'epoca e in più tutta la storia dell'impresa di colombo; l'ultima parte invece contiene la storia del ritrovamento della campana della Santa Maria, con tanto di foto e disegni in scala reale.

So che non è un libro modellistico, ma è molto utile per conoscere i risvolti e tutta la storia della scoperta delle Americhe!

Ps. Se vi interessa, su questo sito si vede la copertina e sono scritti tutti i dettagli...

Cristoforo Colombo e il mistero della campana della Santa Maria Esplorazioni e scoperte: Amazon.it: Consuelo Varela: Libri

Mario97

giogenova 15-01-11 04:45 PM

Ciao a tutti. Cercando di contribuire con approfondimenti su quanto si sa delle tre caravelle , in diversi libri tipo :”La nave nel modellismo- Le navi, 1000 modelli-Le navi attraverso i secoli-Guida ai velieri di tutto il mondo dal 1200 a oggi -Le navi di Cristoforo Colombo” (e altri ancora) riscontro che sono quasi tutti concordi sulle dimensioni “modeste” della S. Maria rispetto alle consimili dell’epoca e che era una caracca “nata”col nome di Gallega, e costruita per trasposto commerciale (deduzione dovuta anche dal tipo di armamento velico). Per curiosità riporto alcune informazioni lette . Secondo la capacità di stivaggio dell’epoca, per cui ogni “tonel” sivigliano equivaleva ad un barile di vino di 1,32 metri cubi,(:hmm:) la Santa Maria stazzava 105,9 tonnellate, equivalenti a 51.3 tonnellate dei giorni nostri (:hmm::hmm:)e che fu costruita SENZA DISEGNI E PROGETTI ma solo con l’esperienza dei maestri d’ascia (presumo prendendo comunque spunto dai progetti di caracche costruite all’epoca) Alcuni testi riportano che affondò la notte del 24 dicembredel 1492 al largo di Hispaniola , che non vi furono perdite di vite umane, e che il mattino seguente riuscirono a recuperare parte del carico e utilizzarono i… “legni del relitto” per costruire un “fortino” sulla spiaggia per dar ricovero ai circa 40 marinai che li restarono.

p.s. A Mario chiedo per curiosità se sul libro parla del diario di bordo ORIGINALE .


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