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Vecchio 15-01-11, 05:01 PM   #16
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povera Santa Maria. Peccato che nessuno delle caravelle è giunta intatta sino a noi
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Vecchio 15-01-11, 05:34 PM   #17
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Bè, la fonte l'ho presa dal libro "Navi" della DeaGostini, redatto dal Direttore del National Maritime Museum of England, Roy Clare Contrammiraglio. Comunque, come ho scritto, la nave era più piccola rispetto ad altre Nao dell'epoca. Anche perchè, nella sezione che parla delle vera Caravella, dice infatti che era lunga 20,70 metri. Poi non so, questo il mio libro dice. Ma può essere che mi sbagli. Chiedi se hai altri dubbi, dopo tutto quello che hai fatto per me consigliandomi sul mio WIP.

Adventure93
Grazie adventure, non ringraziarmi dei consigli per me è un vero piacere
Ho una buona manualità per quanto riguarda il modellismo ma purtroppo, un po per il tempo, un po per incapacita informatica la mia conoscenza storica lascia molto a desiderare; uno dei motivi per cui ho aperto questa discussione (l'altro motivo era inerente alle tecniche cosrtuttive).
Mi stupisce molto quei 20 metri di dimensioni, considerando la scala del mio modello 1/65 e la lunghezza stessa del modello ( inesatteza dei piani commerciali a parte) di 50 cm circa, corrisponderebbero a 30 mt
Buon vento Chicco.
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Ultima modifica di chicco73; 16-01-11 a 12:53 AM
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Vecchio 15-01-11, 05:41 PM   #18
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@ Mario sarebbe interessante se postassi una scansione delle misure e fattezza di quella campana, almeno su un particolare, seppur piccolo, avremmo certezze.

@Gigenova, sei una fonte inesauribile di informazioni preziose ti ringrazio vivamente.

Grazie mille a tutti e buon vento Chicco.


P.S. se avete delle informazioni tecniche inerenti anche alla realizzazione in chiave modellistica specifica sulle Caravelle il tutto è ben accetto.
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Vecchio 15-01-11, 06:59 PM   #19
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Ecco qui in esclusiva alcune pagine del libro, e la pagina della campana.


Mario97
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La flotta di Colombo-imgp2713.jpg   La flotta di Colombo-imgp2716.jpg   La flotta di Colombo-imgp2717.jpg  

La flotta di Colombo-imgp2718.jpg   La flotta di Colombo-imgp2719.jpg   La flotta di Colombo-imgp2720.jpg  

La flotta di Colombo-imgp2721.jpg   La flotta di Colombo-imgp2722.jpg   La flotta di Colombo-imgp2723.jpg  

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"Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me." Immanuel Kant.
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Vecchio 16-01-11, 12:37 AM   #20
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Grazie Mario salvato tutto su HD, ho visto che l'ultima foto mostra le rotte dei viaggi di Colombo, quel poco che sò sulle rotte è che scendevano verso la linea dell'equatore per poi virare in direzione delle americhe e questo libro lo conferma, se non ricordo male, lo facevano per un discorso del vento, e sempre se non dico castronerie credo che ci fossero addirittura periodi dell'anno più favorevoli ad affrontare questi viaggi ed altri no.
Buon vento Chicco.
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Vecchio 16-01-11, 01:05 PM   #21
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Grazie Mario salvato tutto su HD, ho visto che l'ultima foto mostra le rotte dei viaggi di Colombo, quel poco che sò sulle rotte è che scendevano verso la linea dell'equatore per poi virare in direzione delle americhe e questo libro lo conferma, se non ricordo male, lo facevano per un discorso del vento, e sempre se non dico castronerie credo che ci fossero addirittura periodi dell'anno più favorevoli ad affrontare questi viaggi ed altri no.
Buon vento Chicco.
Esattamente per gli alisei, i venti che soffiano all'equatore.

Infatti, al viaggio di ritorno è stato "fregato" da questo fatto, che gli ha fatto passare momenti di burrasca e lo hanno fatto navigare in controvento.

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Vecchio 06-01-15, 05:06 PM   #22
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Ciao a tutti. Cercando di contribuire con approfondimenti su quanto si sa delle tre caravelle , in diversi libri tipo :”La nave nel modellismo- Le navi, 1000 modelli-Le navi attraverso i secoli-Guida ai velieri di tutto il mondo dal 1200 a oggi -Le navi di Cristoforo Colombo” (e altri ancora) riscontro che sono quasi tutti concordi sulle dimensioni “modeste” della S. Maria rispetto alle consimili dell’epoca e che era una caracca “nata”col nome di Gallega, e costruita per trasposto commerciale (deduzione dovuta anche dal tipo di armamento velico). Per curiosità riporto alcune informazioni lette . Secondo la capacità di stivaggio dell’epoca, per cui ogni “tonel” sivigliano equivaleva ad un barile di vino di 1,32 metri cubi,() la Santa Maria stazzava 105,9 tonnellate, equivalenti a 51.3 tonnellate dei giorni nostri ()e che fu costruita SENZA DISEGNI E PROGETTI ma solo con l’esperienza dei maestri d’ascia (presumo prendendo comunque spunto dai progetti di caracche costruite all’epoca) Alcuni testi riportano che affondò la notte del 24 dicembredel 1492 al largo di Hispaniola , che non vi furono perdite di vite umane, e che il mattino seguente riuscirono a recuperare parte del carico e utilizzarono i… “legni del relitto” per costruire un “fortino” sulla spiaggia per dar ricovero ai circa 40 marinai che li restarono.

p.s. A Mario chiedo per curiosità se sul libro parla del diario di bordo ORIGINALE .
Di certo qualcuno ha commesso degli errori. Il "barrel" non si esprimeva in metri cubi ed era unità di peso "tonelada" pari a 1, 32 ton metriche, e 105 "toneladas" per 1,32 =ton. 138, NON 51 come scrivono molti!! Inoltre Colombo si lamentava perché la Santa Maria era "Troppo grande e troppo pesante per un viaggio di esplorazione". Secondo le regole costruttive dell' epoca le caracche erano larghe il doppio dell' immersione, quindi poiché "TUTTI" danno alla Santa Maria una larghezza di m.7,80-8 risulta che l' immersione doveva essere di almeno m.3,50. Basta un poco di ragionamento; le secche di Hispanola sono a m.2,60-2,80 sotto il pelo dell' acqua, le due caravelle passarono ma la Santa Maria si "infranse", ciò significa che doveva avere "OVVIAMENTE" una immersione di oltre 3m.
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Vecchio 06-01-15, 05:14 PM   #23
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Originariamente inviata da cervotto Visualizza il messaggio
Di certo qualcuno ha commesso degli errori. Il "barrel" non si esprimeva in metri cubi ed era unità di peso "tonelada" pari a 1, 32 ton metriche, e 105 "toneladas" per 1,32 =ton. 138, NON 51 come scrivono molti!! Inoltre Colombo si lamentava perché la Santa Maria era "Troppo grande e troppo pesante per un viaggio di esplorazione". Secondo le regole costruttive dell' epoca le caracche erano larghe il doppio dell' immersione, quindi poiché "TUTTI" danno alla Santa Maria una larghezza di m.7,80-8 risulta che l' immersione doveva essere di almeno m.3,50. Basta un poco di ragionamento; le secche di Hispanola sono a m.2,60-2,80 sotto il pelo dell' acqua, le due caravelle passarono ma la Santa Maria si "infranse", ciò significa che doveva avere "OVVIAMENTE" una immersione di oltre 3m.
Aggiungo che la Nina "NON ERA" la più piccola, infatti il nome significa "Ragazzina" non "Piccola", la più piccola era la Pinta, nata come caravella a due alberi a vele latine nel 1488 fu modificata come "Carabela Redonda" a tre alberi con vele quadre risultando così la più veloce della spedizione (conferma dello stesso Colombo che la dice sempre più veloce e più avanti delle altre)
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