23-03-10, 12:04 PM
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#16
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
residenza: Roma
Messaggi: 1,009
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Esimi colleghi ammiratori del legname anfibio, caro Zakimor, prendo spunto dal tuo post ed affronto la questione da un altro punto di vista, giusto per amore di discussione ed anche perche’ il forum viene letto da molte persone che sono ai primi passi in questa attivita’, per cui fornire ulteriori spunti puo’ essere importante. Personalmente, sono sempre stato contrario alle classificazioni che tendono a distinguere in migliore e peggiore, alto e basso, corretto e sbagliato. Ho le mie opinioni su cio’ che preferisco o meno, ma cerco sempre di guardarmi intorno a 360 gradi, per avere il piu’ possibile il quadro completo della situazione, per non precludermi mai strade che potrebbero rivelarsi interessanti. Esistono molti modi di fare modellismo navale, per il semplice fatto che nel corso dei secoli ci sono stati molti motivi per costruire una piccola imbarcazione in scala: offerte votive, ex voto, semplici decorazioni, modelli di studio, modelli per gli ammiragliati, per gli armatori ed altro ancora. Noi che lo facciamo per divertimento, siamo i primi ad avere la liberta’ di ispirarci alla tecnica del passato che piu’ ci piace, sia per ragioni estetiche, sia per il piacere del costruire quel particolare tipo di modello. Le ragioni che ti guidano nella scelta dei modelli che prediligi, mi riferisco ai modelli non realizzati su commissione, quelli rispondono ad altre logiche, sono legate alla grande cantieristica europea del ‘600 e del ‘700 per lo piu’ di tipo militare e presumo anche alla storia che quelle navi e quelle marinerie hanno attraversato. E’ una parte della pittura, che tra l’altro a me piace molto, infatti sto meditando se iniziare un’olandese con controcivada, ma c’e’ altro, che non classificherei come minore nel senso dell’importanza, ne’ “-etto”, o “-ucolo”, ne’ falso, da contrapporre a cio’ che e’ vero e “alto”. Per prima cosa, non dimentichiamo mai l’oggetto del nostro interesse e l’ambiente in cui si muove: navi o barche che siano, sono mezzi di trasporto su mare, fiume o lago, sono oggetti reali che esistono o sono esistiti ben al di fuori di un museo navale; modellisti esperti o meno, sarebbe sempre opportuno dedicare una piccola parte di tempo all’osservazione dal vero, per capire come funziona una barca, come viene vissuta, come interagisce con gli elementi a cui e’ stata dedicata, che non sono la teca ed il museo ma il mare ed il vento. Non e’ una perdita di tempo, perche’ nella maggior parte dei casi l’osservazione permette di aggiungere al modello qualcosa di vivo: sara’ un caso, ma i modelli disegnati e costruiti da chi in mare c’e’ andato anche solo un po’ hanno quel “qualcosa” in piu’, sia nella scelta del soggetto, sia nella finitura, che non troverete mai spiegato su nessun manuale. L’osservazione diretta, ad esempio, permette di capire che c’e’ altro di piu’ affascinante di rango e dimensioni, come ad esempio la velocita’ e la manovrabilita’: mi e’ capitato di sfiancarmi per stare dietro ad una certa lancia degli anni 20 armata a vela latina, sbandata a quasi 45 gradi di bolina sfidando le leggi della fisica, sparata a velocita’ stupefacente per la sua eta’; ogni volta che posso osservarla in secca, perdo ore ad ammirarla. Il Vasa e’ impressionante per dimensioni, ma...non funzionava, e’ un monumento all’incapacita’ umana. Altri vascelli pluripontati e iperarmati non manovravano, erano lenti come bradipi, combattevano all’ancora, mentre sciabecchi, cutter e altre navi appoggio giravano loro intorno in velocita’. Per carita’, vascelli bellissimi e potentissimi, ma non per questo va dimenticato tutto il resto. Ne’ va tralasciato che la storia si e’ fatta si’ con le battaglie, ma anche con uomini comuni e merci che per secoli hanno viaggiato sui tartane, leudi, gozzi, pinchi e via dicendo: imbarcazioni efficientissime, affinate da secoli di evoluzione, capaci di stringere il vento e di muoversi alla prima brezza, con poche manovre rapidamente gestibili da pochi uomini. I modelli di arsenale sono interessanti e importanti, ma quando si entra nella chiesa del Soccorso di Forio d’Ischia ci si trova circondati da ex voto pluricentenari, polverosi e imperfetti, ma che raccontano storie di marinai veri che stavano per lasciarci la pelle ed hanno costruito quell’ex voto dopo uno scampato naufragio. Fa effetto, garantisco, anche se si tratta di naviglio molto poco pregiato. Insomma, tutto questo sproloquio e’ per rimarcare l’importanza non solo dei vascelli di rango e dei modelli di cantiere ma di tutto cio’ che puo’ navigare, possibilmente bene, dal gozzetto del nonno, beato chi ce l’ha e sa che cosa si prova a farci un giro intorno ai faraglioni, ai trimarani da giro del mondo. E’ anche per rimarcare che bisogna stimolare la curiosita’ di chi comincia, senza stabilire steccati tra cio’ che e’ vero e falso. E’ per sostenere la massima liberta’ di imbrattare, sporcare, sperimentare tecniche, divertirsi modellando, senza spendere soldi e tenendo sempre accesi i neuroni, mentre Zakimor e chi e’ al suo livello faranno grandi cose ricercando per non perdere la memoria e soprattutto per trasmettere a chi inizia. Buon divertimento, a presto
Francis Drake
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23-03-10, 03:05 PM
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#17
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Utente
Registrato dal: Jun 2009
residenza: Torino
Messaggi: 773
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mi associo
devo dire che anchio che le ore che dedico sono prevalentemente notturne ,senza contare che il tavolo da cucina è sempre da spartire in famiglia...con i bimbi con i loro compiti o mia moglie che mi invita ad andare in balcone (molto piccolo) quando uso il solvente...insomma vorrei 150 mq..uff...
volevo fare i complimenti a tutti quelli che comunque dedicano del loro tempo per trasmettere informazioni preziosissime....ma ogni tanto mi sento in imbarazzo e nono so perchè
ciaoooo
QUOTE=gabriele68;715587]Carissimo Zakimor,
se leggi attentamente il mio post,infatti, ti accorgi che ho scritto che certi livelli sono irragiungibili per la quasi totalità di noi.Ed ho lasciato più che aperta la possibilità quindi che qualcuno vi arrivi anche senza essere un professionista nel senso stretto del termine(e nemmeno un superuomo),ma avendo,comunque, come tu fai notare,la possibilità di avere a disposizione uno scantinato ampio ed attrezzato per la lavorazione del legno (cosa ben diversa è il lavorare sul tavolo della cucina,come succede a molti noi e ormai anche a me).Tra l'altro,vista la copiosa produzione di Baranov,disseminata in tutto il mondo,dubito che non sia un "professionista".Di certo non dedica al modellismo navale solo qualche ora serale (o addiritttura notturna) della settimana.E i due esimii francesi da te citati,siamo sicuri che oltre al modellismo navale facciano qualcosa di diverso?
Ma questa non è certo una critica....anzi!!!
Se potessi,invece di lavorare fuori di casa e ,quando rientro,anche in casa,costruirei solo navi.Pirofregate napoletane ,in particolare.Ed anche il Sannita con ossatura a vista,ovviamente.Ma,sfortunatamente,per la brutalità della vita,questo non mi è possibile. [/QUOTE]
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23-03-10, 03:32 PM
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#18
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
residenza: napoli
Messaggi: 797
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Quote:
Originariamente inviata da ollyweb
devo dire che anchio che le ore che dedico sono prevalentemente notturne ,senza contare che il tavolo da cucina è sempre da spartire in famiglia...con i bimbi con i loro compiti o mia moglie che mi invita ad andare in balcone (molto piccolo) quando uso il solvente...insomma vorrei 150 mq..uff...
volevo fare i complimenti a tutti quelli che comunque dedicano del loro tempo per trasmettere informazioni preziosissime....ma ogni tanto mi sento in imbarazzo e nono so perchè
ciaoooo
QUOTE=gabriele68;715587]Carissimo Zakimor,
se leggi attentamente il mio post,infatti, ti accorgi che ho scritto che certi livelli sono irragiungibili per la quasi totalità di noi.Ed ho lasciato più che aperta la possibilità quindi che qualcuno vi arrivi anche senza essere un professionista nel senso stretto del termine(e nemmeno un superuomo),ma avendo,comunque, come tu fai notare,la possibilità di avere a disposizione uno scantinato ampio ed attrezzato per la lavorazione del legno (cosa ben diversa è il lavorare sul tavolo della cucina,come succede a molti noi e ormai anche a me).Tra l'altro,vista la copiosa produzione di Baranov,disseminata in tutto il mondo,dubito che non sia un "professionista".Di certo non dedica al modellismo navale solo qualche ora serale (o addiritttura notturna) della settimana.E i due esimii francesi da te citati,siamo sicuri che oltre al modellismo navale facciano qualcosa di diverso?
Ma questa non è certo una critica....anzi!!!
Se potessi,invece di lavorare fuori di casa e ,quando rientro,anche in casa,costruirei solo navi.Pirofregate napoletane ,in particolare.Ed anche il Sannita con ossatura a vista,ovviamente.Ma,sfortunatamente,per la brutalità della vita,questo non mi è possibile.
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io sono ridotto peggio di voi.
al giorno posso lavorarci per non più di qualche mezz'oretta perchè dopo ore di modellazione sei cotto e non ce la fai proprio ad applicarti al modellismo navale.
non ho un capannone nè un laboratorio...sono ridotto in brandelli di stanze.
per realizzare un modello ci metto circa 8-10 anni,visto che ne costruisco anche gli interni...
tuttavia mi stino ad iniziare la costruzione di vascelli di grandi dimensioni...senza sapere nè che tempo ci metterò nè addirittura se li finirò....è follia allo stato puro.
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ich bin der Admiral......haben Sie mich erkannt?
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23-03-10, 10:16 PM
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#19
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Civitanova Marche (MC)
Messaggi: 134
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Gradirei da voi esperti,sicuramente la parola giusta e' ARTISTI, un consiglio.
A fine lavori di ristrutturazione (moglie permettendo), forse avro' un sottotetto a disposizione da adibire alla costruzione di modelli navali, che comunque cambierei volentieri con un po della vostra esperienza.
Vorrei iniziare la costruzione di un modello veramente in arsenale, non come quello attuale che credevo bastasse il contorno di una ordinata per essere tale, la scala dovrebbe essere 1/48, avere i piani completi senza dover inventare nulla,e tante tante foto,non sono bravo in sculture,pertanto la nave non dovrebbe essere prima del 1800,sono invece portato a cercare di copiare anche i minimi dettagli.
Cosa importante, non dovrei cercare di finire il modello a tutti i costi, pero' dovrebbe esserlo in qualsiasi momento, anche solo la chiglia (per modo di dire).
Spero di aver espresso correttamente il concetto e spero molto di avere un aiuto nella ricerca del materiale occorrente.
ringrazio,
giancarlo
__________________
...la poppa in suso e la prora ire in giù, com'altrui piacque, in fin che 'l mar fu sovra noi rinchiuso.
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23-03-10, 10:56 PM
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#20
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Utente
Registrato dal: Oct 2008
residenza: Milano
Messaggi: 323
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Se cerchi dei piani per costruzioni in ammiragliato che abbiano tutto già disegnato devi prendere quelli ancre!!
Li trovi qui: Ancre - Collection Archéologique Navale
Ci sarebbero anche le monografie della serie Anatomy of the ship ma lì devi disegnarti da solo tutte le ordinate, trovi solo la carpenteria assiale (chiglia, dritto di poppa e dritto di prua) già disegnata!!
Ciao,
Paolo
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24-03-10, 09:24 PM
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#21
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Civitanova Marche (MC)
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da paolone110
Se cerchi dei piani per costruzioni in ammiragliato che abbiano tutto già disegnato devi prendere quelli ancre!!
Li trovi qui: Ancre - Collection Archéologique Navale
Ci sarebbero anche le monografie della serie Anatomy of the ship ma lì devi disegnarti da solo tutte le ordinate, trovi solo la carpenteria assiale (chiglia, dritto di poppa e dritto di prua) già disegnata!!
Ciao,
Paolo
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grazie paolo.
Sei di grande aiuto, mi intriga molto il fleuron, ma non so se sono all'altezza, sicuramente puo' essere una scommessa.
Scusa l'ignoranza, ho capito che mi servono i piani per costruzioni in ammiragliato, oltre ancre ce ne sono altri?
ciao,
giancarlo
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25-03-10, 01:38 AM
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#22
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Utente
Registrato dal: Oct 2008
residenza: Milano
Messaggi: 323
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Ciao,
che io sappia l'unica che fa piani completi (allegate alle monografie trovi mediamente dalle 20 alle 30 pagine di disegni) per le costruzioni in ammiragliato è l'Ancre!!
Complete nel senso che in molte sue monografie sono disegnati tutti i pezzi, quinto per quinto, palella per palella!!
In alcune c'è solo mezzo quinto disegnato (basta ribaltarlo e l'hai completo, vedi Bonhomme Richard), in altre tutto (come nel Fleuron, la Belle...)
Non tutte però hanno i quinti disegnati, in alcune mancano e devi disegnarli partendo dalle 3 viste prospettiche delle linee d'acqua (sono le monografie che costano meno)!!
Cosa analoga avviene nelle monografie della serie Anatomy of the Ship, in cui è disegnata la chiglia, il dritto di poppa e quello di prua con tutti gli incastri, sono rappresentati i vari ponti ma mancano completamente i disegni dei quinti che vanno ricavati dalle linee d'acqua!!
Se vuoi avere un'idea di cosa trovi nei libri dell'Anatomy of the ship cercali sul sito che ti ho dato via PM l'altro giorno!!
Il Fleuron è un gran bel 64 cannoni e la monografia in Italiano aiuta sicuramente!!
Molti modellisti lo stanno costruendo, primo fra tutti Giorgio Flenghi che ne sta costruendo uno in scala 1:24!! Puoi vedere le varie fasi costruttive sul suo sito: Benvenuti nel sito dedicato al Modellismo Navale Statico insieme al modello de "Le Gros Ventre"!!
Tieni conto che ci vuole un bel po' di tempo per portare a termine un modello del genere!!
Ciao,
Paolo
P.S.: ora che ci penso, ci sono anche 2 monografie di Delacroix non pubblicate dall'Ancre, una galea francese e un vascello di primo rango da 118 cannoni, le trovi qui: MARINE ET MODELISME D'ARSENAL
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26-03-10, 02:12 PM
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#23
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Civitanova Marche (MC)
Messaggi: 134
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Mi sono rivisto il video del Fleuron 4 volte, sicuramente ordinero' la monografia.
Volevo chiederti, nel video il modello e' interamente costruito in legno di pero e ho notato il colore diverso degli scalmi ,da che cosa e' dovuto?
La serie anatomy of the ship la conosco, ci sto costruendo il Victory,ho anche Essex e Costitution.
ciao, giancarlo
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26-03-10, 03:33 PM
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#24
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Utente
Registrato dal: Oct 2008
residenza: Milano
Messaggi: 323
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Quote:
Originariamente inviata da gianfini
Volevo chiederti, nel video il modello e' interamente costruito in legno di pero e ho notato il colore diverso degli scalmi ,da che cosa e' dovuto?
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Ti copio pagina del forum di magellano in cui lo stesso Giorgio Flenghi (rekon54) risponde alla stessa domanda: WWW.MAGELLANO.ORG • Leggi argomento - L'Arcaccia!!
Su quello stesso forum mostra tutta la costruzione, punto per punto...un ottima guida, direi, anche se in scala 1:24!!
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26-03-10, 06:44 PM
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#25
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Utente Senior
Registrato dal: Apr 2008
residenza: M. di Montemarciano (AN)
Messaggi: 1,619
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Quote:
Originariamente inviata da paolone110
Ti copio pagina del forum di magellano in cui lo stesso Giorgio Flenghi (rekon54) risponde alla stessa domanda: WWW.MAGELLANO.ORG • Leggi argomento - L'Arcaccia!!
Su quello stesso forum mostra tutta la costruzione, punto per punto...un ottima guida, direi, anche se in scala 1:24!!
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Ciao paolone, non riesco a visualizzare: forse bisogna essere soci di magellano?
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Matteo
Quando va che quasi basta, non toccar se no si guasta!!!
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26-03-10, 07:47 PM
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#26
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Utente
Registrato dal: Oct 2008
residenza: Milano
Messaggi: 323
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Quote:
Originariamente inviata da SEA.WOLF
Ciao paolone, non riesco a visualizzare: forse bisogna essere soci di magellano?
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Soci no perché non lo sono, forse iscritti al loro forum!
Alcune immagini pero' non le vedo neanch'io, devono essere state caricate con un programma particolare!!
Ciao,
Paolo
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26-03-10, 08:19 PM
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#27
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Utente
Registrato dal: Aug 2009
residenza: principalmente a casa, saltuariamente all'estero, quando sono fuori per lavoro
Messaggi: 387
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confermo che, se non si è iscritti al forum di Magellano e non si dispone di login e password, si possono leggere i thread ma non possono essere viste alcune tipologie di immagini salvate.
Ciao ed a riscriverci presto
JP
P.S.
per iscriversi, basta mandare una richiesta seguendo le indicazioni del forum per la registrazione
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26-03-10, 09:06 PM
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#28
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Utente
Registrato dal: Feb 2010
residenza: Italia
Messaggi: 672
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Quote:
Originariamente inviata da frank3000
Ciao Gabriele 68, sono molto interessato al vascello sannita della real marina delle due sicilie,purtroppo tranne la foto molto piccola su un libro di Orazio Curti, e qualche dipinto dal quale si vedono solo i colori della nave , non ho trovato niente. Sai se esistono i piani da qualche parte? mi piacerebbe una volta tanto costruire qualcosa di "nostrano" ciao
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Ti ho risposto privatamente.
Ciao
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27-03-10, 02:23 PM
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#29
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
residenza: Napoli
Messaggi: 120
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Quote:
Originariamente inviata da gabriele68
Ti ho risposto privatamente.
Ciao
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Letto, grazie 1000 ciao
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