Quote:
Originariamente inviata da Alby95
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no no...nessun errore.
solo il terzo ha forse un layout un pò troppo fumettistico in ragione del fatto che è tratto pari pari da una stampa dell'epoca.
è l'evoluzione estrema ed enorme della caracca (apparentemente similare al coevo e successivo galeone ma da esso differente per le strutture del castello di prora...)...a sua volta evolutasi dalla cocca (e mi fermo qui perchè è un discorso lungo sul quale tenni anche un seminario tempo fa).
i 130 vascelli spagnoli che formavano l'"invencible armada"erano per la maggior parte (:gli altri erano galeoni,galere e qualche piccolo "usciere",misconosciuto residuato del basso medioevo...) esattamente di questo tipo.
poco manovrabili(non potevano andare granchè di bolina)ed instabili appunto perchè il loro baricentro si spostava eccessivamente verso l'alto, necessitavano di massicce zavorrature in stiva e furono rapidamente sopraffatte e messe in rotta dai veloci e manovrabilissimi piccoli galeoni inglesi.
potevano contare fino a tre alberi di mezzana di dimensioni decrescenti verso poppa ed attrezzati a vela latina.
una rappresentante illustre(e molto più minuta) della grande famiglia delle caracche fu peraltro l'ammiraglia di Colombo,erroneamente annoverata fra le caravelle.