20-01-10, 05:20 PM
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#1
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
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Museo Navale, Stoccolma
Adesso si ragiona, solo 3 sottozero, si riprende l’esplorazione. A meno 22 non riuscivo a trovare piacevole farmi una passeggiata a Stoccolma. Sono andato a ficcanasare al Museo Navale, poco distante dal sarcofago del Vasa. La parte piu’ divertente e’ stata la camminata nel parco lungo il mare ghiacciato. Secondo me gli Svedesi lo fanno per spilorceria, far ghiacciare il mare, intendo, cosi’ possono saltare da un’isola all’altra camminando sull’acqua, senza prendere il traghetto. Il museo e’ insipido come una galletta di segale, considerato quanto potrebbe esporre una nazione come questa che di anticaglie navali ne ha ancora molte, non vale una visita se avete meno di una trentina di settimane da spendere quassu’. La poppa del Amphion fa gli onori di casa, appena entrati. Interessante, ma troppo decontestualizzata per impressionare, capisco il freddo rigore dell’architettura nordica, ma se non puzza di pesce marcio e non si vedono le manate unte dei marinai, il reperto non mi smuove l’ormone marinaro. C’e’ anche l’interno, finemente decorato con motivi baroccheggianti. Se si vede poco, prendetevela con la mania scandinava di tenere i locali in penombra. Infilo nella bottiglia un po’ di foto e la lancio in mare, spero di non fracassarla sul ghiaccio. Il tempo di processare le altre nelle pause lavorative e vi mostro il resto.
FD
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20-01-10, 05:34 PM
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#2
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Utente Senior
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ciao FRANCIS.
E' sempre un piacere risentirti,da quello che fai sapere x il freddo,non t'invidio certamente, ma penso che quello che hai potuto vedere ,scalda il cuore. mi riferisco alle immagini,bellissime.aspett...iamo con grande piacere le restanti.
buona permanenza.
Dario!!!
p.s. ma le svedesi................????
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Dario
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Il mondo e' come il mare: si affoga chi non sa nuotare!
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20-01-10, 06:00 PM
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#3
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
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Questo gia’ mi piace di piu’, una bella sezione ripescata sulla costa est, a Kalmar. Si tratta dell’Elefanten, classico galeone del 1559, affondato in battaglia, mica durante la pesca delle aringhe. Gustatevi i dettagli, osservate in particolare le diverse larghezze delle tavole di fasciame, occhio anche alle cinte (di sezione maggiorata rispetto ai corsi di fasciame), sagomate per ottenere anche un effetto decorativo. A questo punto so cosa le vostre menti tarlate, da masticatori di tiglio quali siete, stanno rimuginando: niente nuovi piani per ora, neanche di una barchetta a remi, ne riparliamo piu’ avanti. Forse. Le Svedesi? A masticare legno, sfaticati, niente donne!
FD
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20-01-10, 06:07 PM
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#4
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
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Cos’e’ questo? Un rotolo di piombo, un involtino metallico a prima vista, in realta’ si tratta di un pezzo del rivestimento del l’opera viva, perche’ lo sappiamo tutti che era protetta in quel modo, lo sappiamo, vero?...
FD
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20-01-10, 06:08 PM
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#5
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Moderatore
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Grazie, FD, per queste perle che peschi nel Mar del Nord. Non esagerare con la dieta svedese, mi raccomando......
Trink
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21-01-10, 12:03 AM
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#6
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Utente
Registrato dal: Jan 2009
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Immagini davvero interessanti...soprattutto gli interni dell' Amphion che possono diventare uno spunto per ricostruire gli interni...
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21-01-10, 12:55 PM
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#7
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Utente Senior
Registrato dal: Feb 2009
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l ho visto quando andai a stoccolma molto bello penso piu interessante del vasamuseet
francis se ti capita di andare sotto ci sono gli archivi del chapman io ci andai li parlano o svedese o inglese se parli una delle due passaci io dopo un ora riuscii a dirgli se potevo vedere qualche piano delle loro navi
se hai notato quelle galee con l armo centrale sono molto interessanti mai vista una cosa delgenere nel mediterraneo cercavo qualche piano di queste galee
poi se hai notato sul retro ci sono decine di cannoni li cercavo il modello che sto realizzando del cannone dato che i cannoni borbonici venivano da li
ciao e divertiti
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21-01-10, 03:36 PM
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#8
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
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Originariamente inviata da francisdrake
Questo gia’ mi piace di piu’, una bella sezione ripescata sulla costa est, a Kalmar. Si tratta dell’Elefanten, classico galeone del 1559, affondato in battaglia, mica durante la pesca delle aringhe. Gustatevi i dettagli, osservate in particolare le diverse larghezze delle tavole di fasciame, occhio anche alle cinte (di sezione maggiorata rispetto ai corsi di fasciame), sagomate per ottenere anche un effetto decorativo. A questo punto so cosa le vostre menti tarlate, da masticatori di tiglio quali siete, stanno rimuginando: niente nuovi piani per ora, neanche di una barchetta a remi, ne riparliamo piu’ avanti. Forse. Le Svedesi? A masticare legno, sfaticati, niente donne!
FD
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ehi ma.....modelli ne hai fotografati???????????
facceli vedere......
in particolare l'amarant, il gotha lejon:
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22-01-10, 11:18 AM
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#9
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Utente Senior
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Credo di aver intuito la ragione della pochezza del materiale esposto al museo: una classica botta di sfiga. Nel senso che attualmente tutto il piano superiore (ce ne sono tre) e’ stato sgombrato, c’e’ solo una piccola esposizione dedicata ai pirati, di poco interesse se non per un bambino, per lavori in corso; pensavo che fosse in allestimento, ma probabilmente c’era gia’ materiale che ora e’ stato rimosso. Al piano inferiore ci sono laboratori per le scolaresche, quindi resta la sala dedicata all’Amphion, un’ala con qualche motoscafo moderno, l’area dedicata alle tecniche di costruzione antiche, sicuramente la piu’ interessante e la sala dei modelli, purtroppo afflitta dalla solita mania scandinava della penombra. Stavolta mi hanno fatto innervosire, capisco il fascino della luce fioca, ma li’ era proprio buio, non si vedeva un tubo, impossibile apprezzare molti dettagli, ci voleva una torcia...l’archivio e’ in effetti il punto di maggior interesse, ho gia’ chiesto se e’ possibile avere copie dei disegni e sembra che non ci siano difficolta’, anche se non mi hanno saputo dire i prezzi. L’unico ostacolo, purtroppo bello massiccio, e’ costituito dagli orari: solo due giorni a settimana, solo Tisdag e Onsdag, sarebbe martedi’ e mercoledi’, dalle 12 alle 16. Vediamo se verso la fine dei lavori qui in cantiere riesco a prendermi un giorno per svaligiargli il forziere... nel frattempo vi giro qualche immagine dell’area della cantieristica, con molti modelli originali. Vediamo chi mi sa dire che modello e’ il primo della serie...tra gli altri un 40 cannoni della classe Bellona, scla 1:16 e un’idea interessa per una teca sui generis. Infine una foto di uno sloop per farvi capire in che condizioni sta la sala dei modelli, la luce e’ esattamente quella. Comunque ci sara’ tempo per ulteriori visite, speriamo piu’ fruttuose...
FD
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22-01-10, 11:19 AM
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#10
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2007
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FD
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22-01-10, 12:18 PM
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#11
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
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Quote:
Originariamente inviata da francisdrake
Credo di aver intuito la ragione della pochezza del materiale esposto al museo: una classica botta di sfiga. Nel senso che attualmente tutto il piano superiore (ce ne sono tre) e’ stato sgombrato, c’e’ solo una piccola esposizione dedicata ai pirati, di poco interesse se non per un bambino, per lavori in corso; pensavo che fosse in allestimento, ma probabilmente c’era gia’ materiale che ora e’ stato rimosso. Al piano inferiore ci sono laboratori per le scolaresche, quindi resta la sala dedicata all’Amphion, un’ala con qualche motoscafo moderno, l’area dedicata alle tecniche di costruzione antiche, sicuramente la piu’ interessante e la sala dei modelli, purtroppo afflitta dalla solita mania scandinava della penombra. Stavolta mi hanno fatto innervosire, capisco il fascino della luce fioca, ma li’ era proprio buio, non si vedeva un tubo, impossibile apprezzare molti dettagli, ci voleva una torcia...l’archivio e’ in effetti il punto di maggior interesse, ho gia’ chiesto se e’ possibile avere copie dei disegni e sembra che non ci siano difficolta’, anche se non mi hanno saputo dire i prezzi. L’unico ostacolo, purtroppo bello massiccio, e’ costituito dagli orari: solo due giorni a settimana, solo Tisdag e Onsdag, sarebbe martedi’ e mercoledi’, dalle 12 alle 16. Vediamo se verso la fine dei lavori qui in cantiere riesco a prendermi un giorno per svaligiargli il forziere... nel frattempo vi giro qualche immagine dell’area della cantieristica, con molti modelli originali. Vediamo chi mi sa dire che modello e’ il primo della serie...tra gli altri un 40 cannoni della classe Bellona, scla 1:16 e un’idea interessa per una teca sui generis. Infine una foto di uno sloop per farvi capire in che condizioni sta la sala dei modelli, la luce e’ esattamente quella. Comunque ci sara’ tempo per ulteriori visite, speriamo piu’ fruttuose...
FD
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il primo modello è il galeone svedese del 1610.
ne ha realizzato un bel modello lo spagnolo cuervas mons e il progetto dettagliatissimo in 7 tavole è reperibile on-line ad alta definizione.
allego altresì foto di altri modelli(alcune...ne ho molte altre....di altri modelli oltre che di questi) pure da indagare,invitando il nostro amico ad effettuare quanto prima un'operazione di scassinamento della porta delle sale inaccessibili:
come vedi se non ho preso una cantonata(magari non sono in quel museo...) nel corso dei miei raid su internet a caccia di foto,c'è l'ira di Dio in quelle sale...una vagonata di modelli e credo vi siano anche i modelli di un bravissimo modellista danese che ha realizzato vascelli anche a tre ponti del '600(sophia amalia....) ignoti ai più....uno spettacolo.
ps: se fai foto di questi modelli (interessantissimo mi pare il gota lejon )postale anche magari su flyckr in modo da potercele scaricare in alta definizione....per apprezzare meglio i dettagli....qui sei costretto a ridurle come ho fatto io...)
e usa una buona digitale senza flash (chè comunque appiattisce i dettagli e in ogni caso non te lo fanno usare) ma con il cavalletto!!!!.....porcacciamiseria....hai pure la possibilità di tornarci....
Ultima modifica di zakimor; 22-01-10 a 02:13 PM
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25-01-10, 10:08 AM
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#12
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Utente Senior
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Zakimor, brutto pendaglio da pennone, risposta esatta, anzi no, a meta’: piu’ che per il modello dello spagnolo, il galeone e’ noto per essere il tema centrale della monografia di Kirsch, “Galleon, the great ships of the Armada era”, nonche’ per essere un antico ex voto, fino agli ’60 conservato alla Storkyrka di Stoccolma, nella quale ora e’ stata piazzata una replica nuova di zecca, allego una foto fatta qualche giorno fa. Quanto ai modelli, beh, forse ti stimoleranno i bassi istinti, ma a me non stuzzicano piu’ di tanto, specialmente se hanno ponti, cannoni e pennoni, quelli si trovano facilmente, preferisco il naviglio minore, brutto e zozzo e difficile da scovare. Comunque il gota lejon e’ un semplice due ponti di impostazione olandese, per quello c’e’ la monografia della Delius Klasing, reperibile su internet, a sua volta basata su un modello d’epoca di grandi dimensioni, una spettacolare replica in scala molto poco ridotta, completa anche di tutti gli interni. Molto piu’ affascinanti sono i veri modelli da cantiere che ho postato, quelli li facevano i maestri d’ascia e il loro staff, sono i nonni dei nostri modelli passatempo. E la digitale e’ la migliore, porcapaletta!! Non mi toccate la Lumix! Semplicemente non mi andava di perdere tempo nel tugurio dei modelli, ecco. Piuttosto, vediamo se allentano le catene del forziere dei disegni (e soprattutto, vediamo se riesco a liberarmi di questa fetente raffineria prima della fine della missione...). A presto,
FD
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25-01-10, 02:51 PM
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#13
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Utente
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Quote:
Originariamente inviata da francisdrake
Zakimor, brutto pendaglio da pennone, risposta esatta, anzi no, a meta’: piu’ che per il modello dello spagnolo, il galeone e’ noto per essere il tema centrale della monografia di Kirsch, “Galleon, the great ships of the Armada era”, nonche’ per essere un antico ex voto, fino agli ’60 conservato alla Storkyrka di Stoccolma, nella quale ora e’ stata piazzata una replica nuova di zecca, allego una foto fatta qualche giorno fa. Quanto ai modelli, beh, forse ti stimoleranno i bassi istinti, ma a me non stuzzicano piu’ di tanto, specialmente se hanno ponti, cannoni e pennoni, quelli si trovano facilmente, preferisco il naviglio minore, brutto e zozzo e difficile da scovare. Comunque il gota lejon e’ un semplice due ponti di impostazione olandese, per quello c’e’ la monografia della Delius Klasing, reperibile su internet, a sua volta basata su un modello d’epoca di grandi dimensioni, una spettacolare replica in scala molto poco ridotta, completa anche di tutti gli interni. Molto piu’ affascinanti sono i veri modelli da cantiere che ho postato, quelli li facevano i maestri d’ascia e il loro staff, sono i nonni dei nostri modelli passatempo. E la digitale e’ la migliore, porcapaletta!! Non mi toccate la Lumix! Semplicemente non mi andava di perdere tempo nel tugurio dei modelli, ecco. Piuttosto, vediamo se allentano le catene del forziere dei disegni (e soprattutto, vediamo se riesco a liberarmi di questa fetente raffineria prima della fine della missione...). A presto,
FD
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ecco...questo sì che è interessante,corpo di mille balene........un galeone del XVII secolo.....
porta la tua maledetta chiglia su quei mari e fammi un resoconto dettagliato su questo vascello...se non vuoi che ti faccia provare il solletico del cannoniere quando rimetterai piede sul ponte della mia dannata nave ....
zak
Ultima modifica di zakimor; 25-01-10 a 02:53 PM
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26-01-10, 06:05 PM
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#14
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Utente Senior
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Egr. orribile svuotabuglioli di sentina Zakimor, non ci penso neanche a ragguagliarti sul galeone di Stoccolma, fossi matto. Piuttosto, lancia un sos nel forum, perche’ del libro di Kirsch ho fatto una recensione anni fa, ma non riesco piu’ a trovarla, persa nei meandri del sito. Nel malaugurato caso che non lo trovassi, raspa in internet per rimediarne una copia, si trovano nuovi e usati, lustri o bisunti, dipende dalle tue tasche.
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Ok, mi prudono le dita, due righe te le lancio: trattasi di ex voto di un poveraccio scampato a qualche disgrazia in mare, dei primi del ‘600. Non e’ un modello di cantiere, per via delle proporzioni inadatte ad un prototipo in scala, il galeone e’ troppo stretto rispetto alla lunghezza e l’opera viva e’ minima, se non ricordo male. L’eccezionalita’ e’ comunque nel soggetto, una grande nave con tanto di bonaventura, con una straordinaria decorazione pittorica, che il malcapitato sicuramente non si e’ inventato, ma che probabilmente ricalca l’aspetto di quella reale. Erano anni che aspettavo di trovarmi faccia a faccia con quel pezzaccio di legno contorto, mi ha fatto effetto ritrovarmelo davanti al naso. Nel libro, caro il mio fetido avanzo di cambusa, troverai un paio di trattati di costruzione navale dell’epoca, un’analisi dei particolari costruttivi dei galeoni, scene di vita di bordo e altro ancora. Buona caccia,
FD
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