Si dia a cesare quel che è di cesare. Pietro Cristini rivendica giustamente il suo diritto inalienabile di essere ringraziato per avermi girato una fondamentale scansione della saettia nel 2002 (non ricordo il giorno, chiedo venia) e per la frase “perchè non la fai in 1:36”? Il mondo è già così pieno di ingrati, che io non ne vada a infoltire le schiere! Per fare ammenda, vorrei inoltre ringraziare:
il caro amico di famiglia P, grande enologo, per avermi fatto conoscere il barbaresco, 1995 circa
la signora del bar di Bologna sud, che domenica 13 maggio 2007 mi ha dato l’indicazione per il “Matarel”, dove le porzioni di tortellini fatti in casa sono da mezzo chilo a persona, esperienza mistica
lo skipper E della scuola di vela 3V che nell’agosto 2008 ha corretto la mia tecnica di fermare la barca senza mettere la prua al vento
zia M che nell’inverno del 2006 mi ha sciolto finalmente i dubbi sulla ricetta di famiglia per il salmì per la cacciagione
mia madre che nei pomeriggi dei tardi anni ’70 invece delle solite canzoncine per bambini mi faceva ballare la disco, Bee Gees, Boney M, Gloria Gaynor, Tavares, ecc
il celebre WV per la dritta su Hollywood Party con Peter Sellers, nel 1995, strepitoso
il mio amico collezionista di auto d’epoca doc M, che ogni tanto, dal novembre 08, mi lascia sgommare con la 911 S del ’72 preparata corse color melanzana e interni gialli per le vie di Roma alle 8 di domenica mattina quando ancora tutti dormono
la bravissima ing M che mi ha insegnato a cambiare foglio excel con Ctrl + Tab nell’estate 2003
A, ex fidanzata del fratello di S, che a capodanno 2007 mi ha presentato A B da Buenos Aires, il mio primo maestro di tango
Il vicino di casa R che a primavera 2005 mi ha prestato l’impregnante tinta noce per le doghe del cancello, dopo averlo passato la signora D mi ha chiesto dove avessi comprato le doghe nuove, invece erano dell’83
Il sor D, imbianchino, che mi ha insegnato a fare uno spugnato da professionista, dice che sono più bravo di lui che lo fa di mestiere, anche se ci metto una settimana a fare una stanza, primavera 2004
A per il libro “La trilogia della città di K”, dicembre 2008
Il dj PF per i Pure Reason Revolution, febbraio 2009
R per avermi regalato Kouros di Yves Saint Laurent, non lo sopporto ma è considerato il più desiderato dalle donne, provare per credere, povera R, se l’avesse saputo prima, aprile 2008
Nonna F per la dritta di bagnare le mani col vino prima di impastare la sfoglia, difficile da datare
Il caro S per le grappe di Romano Levi, natale 2008
Doc A guida spirituale storica dell’associazione culturale A, per avermi introdotto al manierismo romano, dal ’92 ad oggi nei fine settimana
...e l’elenco è ancora lungo, i momenti indimenticabili nel percorso di vita di ognuno di noi sono così tanti, ricordarli tutti sarebbe come numerar la rena. A presto, con gratitudine
Francis Drake
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