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gennaropirozzi 04-05-14 11:56 AM

Piroscafo Ercole del Regno delle 2 Sicilie
 
Salve a tutti.
Sono alla ricerca di immagini del piroscafo Ercole della Marina del Regno delle due Sicilie. Tale piroscafo, che aveva a bordo 80 persone tra cui lo scrittore Ippolito Nievo, affondò nelle acque di Capri nella notte tra il 4 e il 5 marzo 1861, in rotta da Palermo a Napoli. E' mia intenzione autocostruirne un modello.
Grazie del contributo che potrete dare.

gabriele68 04-05-14 09:18 PM

Gennaro carissimo.....
non ti castighi mai !
Vi furono diverse navi che portarono il nome di Ercole. Un brigantino palermitano.
La famosa fregata a ruote della Real Marina (gemella Archimede). Ed il vapore a ruote di tuo interesse.
Acquistato in Inghilterra per 40.000 ducati (il ducato era una moneta esclusivamente contabile, un multiplo cioè delle monete coniate), all'inizio venne battezzato "Vesuvio".Cambiò in seguito il nome in "Faro" e nel '45 prese quello di "Polifemo".Nel '56 venne ammodernato e la macchina venne sostituita con una della potenza di 220 hp. E venne battezzato appunto Ercole.
Nonostante una vita alquanto attiva, per quanto mi risulta, non sono rimaste immagini di questa nave.
Tuttavia....sappiamo che stazzava 150 tonnellate di registro nette, tante quante il "Nettuno" della Delegazione Reale e successivamente della Real Marina (anch'esso costruito in Inghilterra negli stessi anni), e che aveva un simile piano velico.Tre alberi a vele auriche e gabbiole al trinchetto.
Un ritratto del Nettuno esiste (o esisteva) a San Martino.
Il piano del "Nettuno" non lo ho mai visto, ma non credo fosse "a violino".
Tra i mercantili e le prime navi militari a vapore del tempo non vi erano differenze notevoli, se non di colorazione (le ruote dei mercantili erano spesso rosse, ad esempio).Se non hai grandi esigenze di fedeltà storica, penso che tu possa ispirarti anche al Nettuno .
Altro, di più preciso, non ti saprei dire.......per il momento.......ma non disperare!
(Credo che esista un piano di una unità mercantile simile, francese..)..

gennaropirozzi 04-05-14 10:25 PM

4 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da gabriele68 (Messaggio 1204794)
Gennaro carissimo.....
non ti castighi mai !
Vi furono diverse navi che portarono il nome di Ercole. Un brigantino palermitano.
La famosa fregata a ruote della Real Marina (gemella Archimede). Ed il vapore a ruote di tuo interesse.
Acquistato in Inghilterra per 40.000 ducati (il ducato era una moneta esclusivamente contabile, un multiplo cioè delle monete coniate), all'inizio venne battezzato "Vesuvio".Cambiò in seguito il nome in "Faro" e nel '45 prese quello di "Polifemo".Nel '56 venne ammodernato e la macchina venne sostituita con una della potenza di 220 hp. E venne battezzato appunto Ercole.
Nonostante una vita alquanto attiva, per quanto mi risulta, non sono rimaste immagini di questa nave.
Tuttavia....sappiamo che stazzava 150 tonnellate di registro nette, tante quante il "Nettuno" della Delegazione Reale e successivamente della Real Marina (anch'esso costruito in Inghilterra negli stessi anni), e che aveva un simile piano velico.Tre alberi a vele auriche e gabbiole al trinchetto.
Un ritratto del Nettuno esiste (o esisteva) a San Martino.
Il piano del "Nettuno" non lo ho mai visto, ma non credo fosse "a violino".
Tra i mercantili e le prime navi militari a vapore del tempo non vi erano differenze notevoli, se non di colorazione (le ruote dei mercantili erano spesso rosse, ad esempio).Se non hai grandi esigenze di fedeltà storica, penso che tu possa ispirarti anche al Nettuno .
Altro, di più preciso, non ti saprei dire.......per il momento.......ma non disperare!
(Credo che esista un piano di una unità mercantile simile, francese..)..


Carissimo Gabriele,
ero sicuro che tu solo potessi darmi qualche indicazione, ed eccola qui.
Intanto avevo già effettuato delle ricerche. Come giustamente dici, non cerco la fedeltà perfetta: ciò che ci occorre al Centro è generare una suggestione, perciò va bene anche un'approssimazione, purchè non controstorica.
Ho trovato una scatola di montaggio della Mamoli, l'Orenoque, piuttosto impegnativa, ma credo abbia figurativamente attinenza con il Nettuno ( e quindi con l'Ercole). Un altro kit lo produce la Zvedza e cioè il Sirius, più semplice (é in plastica) anche se è a 2 pali. Ho trovato però anche un disegno dell'Ercole, che però credo sia del tutto di fantasia. Bene, ora che la confusione è totale e regna su questa materia, occorrerà prendere una decisione: io propenderei per il kit della Sirius, modificando l'alberatura come tu dici (3 alberi, vele auriche): è meno impegnativo dell'Orenoque (e..... costa meno).
Ti posto delle immagini: cosa ne pensi?
Grazie, gentile amico mio.

gabriele68 04-05-14 11:06 PM

Dunque.....
L' Orenoque era una delle cosiddette "fregate oceaniche", con una macchina da 450 cv (se non ricordo male).I piani di una unità simile (La Gomer) unitamente ad importanti dettagli sono rintracciabili sull' Atlas.
Sfortunatamente, non ha alcuna attinenza, senza possibilità di errore, con l' Ercole. Dimensioni, fumaioli etc.etc Tutto completamente diverso, a quanto ne capisco io.
In settimana ti farò sapere qualcosa. Spero.
Purtroppo, questo è un settore della storia navale in cui ci si ritrova a cercare,scavare e.....non tirarne fuori un bel niente.Abbi pazienza....

gennaropirozzi 05-05-14 08:22 AM

Grazie, Gabriele.

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ErPiotta71 05-05-14 08:41 AM

Ora che ci penso, ho notato che abbiamo più informazioni sulle navi più antiche (specialmente del periodo 1700-1800) che le navi del 20° secolo nonostante la tecnologia che permette di avere foto mentre nell'epoca no.
Qualcuno sa spiegare come mai questa cosa strana?

gabriele68 10-05-14 09:27 AM

Quote:

Originariamente inviata da ErPiotta71 (Messaggio 1204840)
Ora che ci penso, ho notato che abbiamo più informazioni sulle navi più antiche (specialmente del periodo 1700-1800) che le navi del 20° secolo nonostante la tecnologia che permette di avere foto mentre nell'epoca no.
Qualcuno sa spiegare come mai questa cosa strana?

Ti riferisci alle navi "italiane" preunitarie o ad altro.....?

ErPiotta71 10-05-14 09:36 AM

Parlavo in generale.

JP64 17-05-14 02:35 PM

Quote:

Originariamente inviata da ErPiotta71 (Messaggio 1205936)
Parlavo in generale.

Il problema e' solo "nostrano". Siamo sempre stati incapaci di conservare e valorizzare la documentazione navale del nostro passato pre-unitario ed unitario.

Se guardi al patrimonio storico, documentativo e pittorico di altre nazioni, ti renderai conto che ci superano di centomila volte.....

Ciao
Jp

ErPiotta71 17-05-14 04:28 PM

Capito, grazie

gabriele68 17-05-14 07:22 PM

Quote:

Originariamente inviata da JP64 (Messaggio 1206973)
Il problema e' solo "nostrano". Siamo sempre stati incapaci di conservare e valorizzare la documentazione navale del nostro passato pre-unitario ed unitario.



Ciao
Jp

E' vero, certamente, ma non si tratta di qualcosa che è sempre stata così...
Il buio nella conoscenza della nostra storia navale (sino all' ultimo decennio dell' 800) ha delle ragioni e delle date ben precise....
La ragione principale è data dal fatto che la Regia Marina derivava dalla fusione (unione....) di diverse marine (Sarda, Napoletana, Ducale).Ognuna con i suoi Ministeri, uffici, regolamenti, mentalità.....
e le immancabili rivalità tra le varie anime, purtroppo, comparirono presto, e, come in tutte le cose italiane, tardarono a scomparire.
A Napoli, sino all' Unità d' Italia, il materiale documentario esisteva e non era di trascurabile valore. E per quanto può interessarci, si può ricordare il fatto che presso il collegio per gli allievi ufficiali di Marina era istituito il "Gabinetto dei modelli" (decreto di Ferdinando I°-Ordinanze per la Real Marina) ....
Comunque, nonostante l' Unità nazionale e la riorganizzazione della Marina, continuarono a sopravvivere diverse Direzioni tecniche che, tuttavia, versarono all' Archivio Centrale di Stato , a più riprese, molto materiale. Nel 1913, finalmente, nacque l' Ufficio Storico della Marina, che da allora cominciò a ricevere tutto il materiale proveniente dai vari uffici.
Purtroppo, nel 1938 (in tempi quindi relativamente recenti), all' Archivio di Stato si decise di fare una selezione sul materiale esistente e, non si capisce per quale motivo, la commissione deputata (sicuramente composta da uomini di lettere, di legge magari, ma non di mare...) mandò al macero la quasi totalità dei documenti esistenti e relativi sino al 1892....materiale che, peraltro, era già stato fortemente decurtato da una selezione di cui non si conserva neppure traccia.
Questo, ovviamente, per quanto riguarda le unità militari.
Per le mercantili.......lasciamo perdere.


"Navi a vela e navi miste italiane" U.S.M.M. (per le unità militari....)

gennaropirozzi 21-06-14 08:39 AM

Ercole
 
1 allegato(i)
Ho scritto alla Fondazione Ippolito Nievo di Roma, e mi hanno gentilmente inviato una foto dell'Ercole in loro possesso e la foto della riproduzione di un modello di esso ad opera el cap. Muntjan.
La posto così come ricevuta perchè dovrebbe essere abbastanza attendibile. Come si evince, l'Ercole dovette nascere dalla trasformazione di una fregata, avendo quella fila di sabordi, inutili in una nave mercantile.
Il problema per me ora è trovare una scatola di montaggio da cui partire.
Saluti.


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