24-05-12, 01:40 PM
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#16
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Utente Senior
Registrato dal: Mar 2011
residenza: Palermo
Messaggi: 1,946
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Seguo spesso la costruzione di modelli in arsenale e ogni volta resto sempre sbalordito ed ammirato per la sapiente lavorazione e la profonda conoscenza dell'architettura navale che necessariamente possiede chi realizza questi autentici ed inestimabili gioielli (quale sarà il valore della perizia di chi li realizza, il valore del tempo impiegato, il valore dei materiali, il valore della ricerca storica eccetera ?). Insomma autentiche opere d'arte ognuna meritevole di essere accolta da un museo a testimonianza della storia, dell'arte e dell'ingegno degli uomini.
Complimenti vivissimi
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24-05-12, 07:08 PM
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#17
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2010
residenza: PISA
Messaggi: 1,321
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a richiesta ancora qualche foto,
questa volta alcune fasi di lavorazione
Ultima modifica di lucas0266; 24-05-12 a 07:17 PM
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24-05-12, 07:10 PM
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#18
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2010
residenza: PISA
Messaggi: 1,321
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Ultima modifica di lucas0266; 24-05-12 a 07:19 PM
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24-05-12, 07:33 PM
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#19
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
residenza: Ischia
Messaggi: 1,244
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Queste straordinarie foto di un modello fantastico ci fanno comprendere un' altra cosa che abbiamo dibattuto nel wip granado: le murate (anche nella parte superiore subito sotto il capo di banda, o impavesate) erano belle spesse, sia per il fasciame esterno, sia per gli scalmotti in prosieguo alle ordinate sia per il fasciame interno; quindi i sabordi avevano uno spessore piuttosto consistente ....
__________________
Ulisse
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24-05-12, 08:08 PM
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#20
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Pisa
Messaggi: 1,100
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Ringrazio ancora Luca, non avrei avuto il tempo di mettere le foto.
Per quanto riguarda lo spessore degli scalmi, rispetto al madiere, era, all'incirca, la metà, ma, questo, per le navi francesi, non conosco la proporzione per le navi inglesi, comunque, l'alleggerimento degli scalmi, non riguardava solo lo spessore della murata, ma, a volte, anche lo spessore della doppia costa, vedi, per esempio. le Fleuron, dove, man mano che si va in alto, le doppie coste si assottigliano, il motivo era uno solo, il peso, ridurre il peso in alto, equivaleva ad una maggiore stabilità del bastimento
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25-05-12, 07:59 AM
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#21
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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a questo punto i complimenti sono tanti e i miei te li rinnovo; le domande sarebbero altrettante .... ma non volendo appesantire la discussione con questioni che potrebbero portare via molto tempo al poco che hai a disposizione, mi limiterò (mordendomi la lingua, ti assicuro) ad una curiosità: quella montagna di spinette di legno scuro sono cavicchi? Li hai realizzati per il tavolato del ponte o del fasciame? Hai un metodo per realizzarli in serie?
(un estatico) Trink
__________________
Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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25-05-12, 11:54 AM
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#22
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
residenza: Provincia di Milano (sud-est)
Messaggi: 2,547
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Quote:
Originariamente inviata da lucas0266
a richiesta ancora qualche foto,
questa volta alcune fasi di lavorazione
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quegli incastri delle foto 7 e 8 sono qualcosa di spettacolare! come si fa a realizzarli così "perfetti"??
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25-05-12, 01:05 PM
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#23
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Pisa
Messaggi: 1,100
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Rispondo in ordine.
I chiodi di legno che sono nelle foto, sono di due tipi, per la chiodatura della chiglia, sono trafilati, con una trafila che mi sono fatto io, di due misure, 4 decimi e 7 decimi, gli altri, più scuri, sono zeppe, a sezione quadrata, per la chiodatura del fasciame, sono di 4 decimi, la realizzazione è a mano, da listello di adeguato spessore, si ricavano spezzoni lunghi circa 1-1,5 cm, poi, con una lama di cutter, si taglia a zeppa, un lavoro che porta via abbastanza tenpo, per la chiodatura del ponte, uso sempre zeppe, ma di colore più chiaro, una prerogativa che ritengo essenziale, è quella che la chiodatura si deve vedere il giusto, ma non deve prevaricare sul resto della costruzione, con effetti tipo morbillo, soprattutto sui ponti, quindi, a seconda del legno adoperato, scegliere un colore che non stacchi troppo.
Per quanto riguarda gli incastri, la maggior parte sono fatti con la fresatrice, se si vuole una precisione maggiore, gli incastri che ho fatto a mano sono quelli delle soglie dei cannoni, per ovvii motivi, e le code di rondine sui dormienti, oltre ad altre cose, come gli incastri dello sperone, sono fatti a mano, tante cose vanno aggiustate a lima
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25-05-12, 03:30 PM
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#24
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Moderatore
Registrato dal: Jan 2009
residenza: Bologna
Messaggi: 7,832
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davvero un lavoro impressionante, dunque, anche nella preparazione dei dettagli !!
__________________
Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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29-05-12, 06:12 PM
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#25
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Utente
Registrato dal: Jan 2012
residenza: Novi Sad
Messaggi: 107
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Semplicemente un incanto, soprattutto per quanta passione di chi l'ha costruito trasmette. Chapeau!
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M.
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Non siate uno di quelli che, pur di non rischiare il fallimento, non tentano mai nulla.
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18-06-12, 05:00 PM
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#26
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
residenza: Provincia di Milano (sud-est)
Messaggi: 2,547
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ieri ho potuto vedere anche il 74 cannoni in arsenale (scala 1:56) di Tiziano.
Questo modello (modellone) dal vivo lascia veramente senza fiato.
Sono centinaia, anzi migliaia gli incastri realizzati così perfettamente che non c'è nemmeno un decimo di millimetro di lasco.
Non ci sono parole adatte per esprimere la bravura di Tiziano. Posso solo dire "complimenti"
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19-06-12, 07:37 AM
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#27
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2011
residenza: Pisa
Messaggi: 1,100
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Ti ringrazio, Pierluigi, sei troppo buono, io e mia moglie abbiamo passato una piacevole serata, con persone simpatiche, a parte l'attacco delle zanzare, che ha avuto anche risvolti comici, il tramonto e la cena sono state le vere protagoniste, spero che vi siano piaciute, e che vi sia piaciuto il soggiorno in terra pisana
Ultima modifica di matiz; 19-06-12 a 08:53 AM
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19-06-12, 08:44 AM
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#28
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Utente Senior
Registrato dal: Aug 2009
Messaggi: 2,203
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"nec aliud omnino est vita humana, quam stultitiæ lusus quidam." (la vita umana non è altro che una specie di giuoco della Pazzia) - E. da Rotterdam; Moriæ encomium
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19-06-12, 10:50 AM
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#29
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Utente Senior
Registrato dal: Jun 2010
residenza: Provincia di Milano (sud-est)
Messaggi: 2,547
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Quote:
Originariamente inviata da matiz
Ti ringrazio, Pierluigi, sei troppo buono, io e mia moglie abbiamo passato una piacevole serata, con persone simpatiche, a parte l'attacco delle zanzare, che ha avuto anche risvolti comici, il tramonto e la cena sono state le vere protagoniste, spero che vi siano piaciute, e che vi sia piaciuto il soggiorno in terra pisana
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E' stato tutto molto piacevole, grazie ancora per la squisita ospitalità, anche da parte di Mara.
Scusate l'OT
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