27-04-11, 06:42 AM
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#1
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Utente
Registrato dal: Apr 2011
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MFH 1/20 Ferrari 312 - Monaco 1967
Mi presento: mi chiamo Edgardo (x semplicità quasi tutti mi chiamano Edi) e faccio modellismo da circa 40 anni (ahimè ne compirò a luglio 55).
Sono da sempre tifoso del Bologna (qui è 1 po' fuori luogo, ma ci tengo molto), mentre x quanto riguarda l'automobilismo ero tifoso BRM e Porsche, quindi di Pedro (Rodriguez, deceduto proprio il giorno del mio 15° compleanno = ho pianto) e Seppi (Siffert).
Vivendo x molti anni a Sesto San Giovanni, si andava a Monza ogni volta che si poteva (da piccoli bici e/o autostop, poi in auto): pertanto ho cominciato a seguire l'automobilismo da metà anni '60 ed ho smesso al ritiro di Patrese.
Conseguentemente il mio amore x il modellismo si colloca a cavallo degli anni '70, specie anche x limitare gli acquisti di kit che, almeno all'inizio, sono a 360°. Dopo avere "smaltito" su eBay tutti gli acquisti di auto da strada, faccio 1 po' fatica a separarmi dalle auto corsaiole ma, prima o poi dovrò vendere quelle al di fuori della mia tematica.
Da qualche anno mi dedico alle F1 in 1/20 e Sport/Prototipi Porsche e Ferrari 1/24 degli anni "ruggenti".
Premetto che Vi seguo da anni ma non ho mai postato WIP in questo forum, soprattutto x mancanza di tempo (lavoro, famiglia); mi è capitato qualche WIP su f1m ma là sono quasi solo complimenti, mentre a me interessano le critche x migliorare...e qui ne leggo tante, come pure tanti consigli.
Dopo questa lunga introduzione, passiamo ora al soggetto del post, ovvero la 312 con cui Bandini perse la vita a Monaco nel 1967 e presentata dalla Model Factory Hiro che, secondo me non ha fatto uno dei suoi migliori kit.
Le foto mostrano i diversi pezzi prima dell'assemblaggio.
Prima critica: ringrazio MFH x la cromatura, ma poteva evitarla sui pezzi che non sono cromati.
Come spesso accade (e ne parlerò poi nella discussione delle 312 '68 e '69) MFH si è documentata sulle 312 attuali "cannando" di brutto alcuni pezzi e/o sistemazioni.
Premetto, a loro discolpa, che, nonostante abbia una documentazione dell'epoca abbastanza vasta tratta dai giornali automobilistici italiani, inglesi, francesi e tedeschi, oltreché da libri, foto "tecniche" delle 312 ce ne sono veramente pochine.
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27-04-11, 06:58 AM
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#2
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Utente
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Dati i tempi di "lavorazione", generalmente inizio con la carrozzeria che, come molte degli ultimi modelli Hiro è in resina bianca.
Dopo le opportune "puliture" e "lisciature" ho provveduto ad un passaggio che su questo forum non è visto di buon occhio, ovvero la rivettatura.
Chi ha avuto x le mani i recenti Hiro, avrà visto che, al posto dei rivetti, sono invece impressi dei "buchi" di 0.04 mm: ciò, tradotto nella realtà, signifca depressioni di poco meno di 1 cm, per me una enormità.
Aggiungo che una delle caratteristiche principali delle auto dell'epoca era proprio la rivettatura (guardare la BRM P139!), quindi xké non farla?
Io utilizzo rivetti in resina della Calibre35 da 0.05 quando devono essere verniciati oppure quelli di ScaleHardware da 0.04 e 0.05 quando devono essere lasciati "metallici"
Nella prima foto la carrozzeria forata con punta da 0.03.
Nelle successive la carrozzeria rivettata con rivetti in resina.
Nell'ultima foto c'è l'esempio dei rivetti in resina Calibre35.
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27-04-11, 07:25 AM
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#3
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Utente
Registrato dal: Jan 2010
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Per prima cosa ciao e benvenuto, vedo che che anche tu come me inizi presto la giornata.
Saranno l'eta e gli impegni che non ci fanno più dormire (sono più giovane ma non di molto quest'anno sono 47) e la necessità di trovare del tempo libero.
Complimenti per il lavoro dei rivetti ci vuole una pazienza infinita e penso che sia per questo che non è visto di buon occhio, sai che rottura di p...e.
Non voglio sembrare polemico, ma se non ho capito male i fori presenti che imitano i rivetti sarebbero troppo grossi rispetto alla scala (0,4 mm = 9,6 mm), però i rivetti che ai usato sono più grandi (0,5 mm = 12mm) però anche se sono fuori scala a mio giudizio sul modello si integrano perfettamente.
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27-04-11, 08:13 AM
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#4
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Moderatore
Registrato dal: Jul 2003
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Ciao e benvenuto
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Io sono "MODELFRIENDS" anche se compare "decals"
Mai discutere con uno stupido perchè ti porta al suo livello e ti batte d'esperienza
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27-04-11, 08:25 AM
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#5
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
Registrato dal: Aug 2009
residenza: Bolzano
Messaggi: 4,542
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solo per fare il precisino se si parla di 0,04 sono cm e non mm, e visto che il modello è scala 1:20, equivalgono a 8mm e non 9,6
concordo con gnepp però sulla dimensione
comunque il lavoro di sforacchiare tutta la carrozzeria è pazzesco, ci vuole veramente una pazienza esagerata..
ciao e benvenuto
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27-04-11, 08:38 AM
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#6
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2003
residenza: Bologna
Messaggi: 16,883
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benvenuto anche da parte mia...Finalmente ogni tanto un nuovo entrato che mostra quelcosa...e non fa le solite domande...
Riguardo la rivettatura sono d'accordo,lasciare i fori non è molto bello..
Però mi sono sempre chiesto: cartando,lucidando ecc...i rivetti che fine fanno?In metallo resistono bene,ma poi è facile togliere l'eventuale vernice..
Sto montando un Hiro anch'io,e ha i rivetti...Io lascierò i fori.
Non vedo altra soluzione.
Seguirò il tuo wip con attenzione..(lo seguivo già su F1M...)
Riguardo agli errori di "valutazione storica" di Hiro,abbiamo appena visto con la Ferrari del '61 di Preludevenom,che hanno messo alcune cose che,in realtà,non c'erano..Colpa sempre dei restauri....
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27-04-11, 09:06 AM
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#7
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Utente
Registrato dal: Apr 2011
residenza: Costermano (VR)
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Grazie x i benvenuto.
Sì, dormo poco e ne approfitto x modellare, altrimenti di giorno, anche quando a casa, con due figlie di 3 e 5 aa che non hanno ancora capito che il dito "indice" serve x indicare e NON x toccare le cose del papà, è quasi impossibile farlo.
Concordo pienamente sul fatto che 0.04 sia cm e non mm.
Cmq, se i "buchi" o depressioni sono di quella misura, i rivetti sono di pochissimo + grandi in quanto quelli in resina, anche se indicati come 0.5 (mm) sono una via di mezzo tra quelli 0.5 e 0.4 in metallo di ScaleHardware, x cui non mi sembrano fuori scala, considerando anche il fatto che, una volta verniciati, si riducono x forza causa lo spessore del colore.
Tornando al modello, visto che stamattina ho 1 po' di tempo (devo andare dal dentista!), ve ne posto altre foto.
Mentre le tre parti della carrozzeria sono in fase di verniciatura/asciugatura/carteggiatura mi sono dedicato al telaio che ho preferito saldare data la "pesantezza" dei pezzi e non ho verniciato (come ho visto fare su f1m) ma ho preferito solo pulire e lucidare (dato che allora erano in alluminio), mentre non ho inserito i rivetti nei "fori" poiché era un lavoro inutile in quanto quasi invisibile a modello montato.
Mi sono rifiutato anche di mettere l'estintore sotto il sedile dato che sono + che sicuro che all'epoca non ci fosse e poi xké è invisibile a modello ultimato (come diceva uno dei + grandi modellisti, Gerald Wingrove, è inutile fare cose che non si vedono).
Precisazione sugli interni: sia in F1 sia nelle sport/prototipo degli anni '60 gli interni della Ferrari erano in pelle (o similpelle) nera e rossa, mentre il caratteristico tessuto rosso con greche grigio scuro (e non nere) che MFH ha messo come decal nei modelli '68 e '69 è sbagliato in quanto è stato impiegato su tutta la serie B in F1 e sulle 512 S&M e 312PB.
Nelle foto dell'epoca allegate si vede chiaramente la pelle nera e nera+rossa x Bandini a Monaco.
Anche il voltante, che MFH indica come tutto nero, aveva invece le razze alluminio e con un foro in + per ogni razza. Tutto nero era invece nelle 312 del '68 e '69.
OK invece x il cruscotto che è indicato in nero.
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27-04-11, 09:16 AM
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#8
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Utente
Registrato dal: Apr 2011
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X Sandro67,
attendevo 1 Tuo intervento xké ho sempre letto le Tue risposte dettate dalla tua esperienza e spero tu sia critico anche nei miei confronti, visto che dalle critiche costruttive c'è sempre da imparare.
Speravo anche che tu, che mi sembra sia di Bologna, fossi tifoso del Bologna FC...
Tornando ai rivetti: sono riuscito a scartavetrare solo nelle parti della carrozzeria che ne sono prive...vedrai poi il risultato nelle prox foto.
Altra cosa, guardando foto dell'epoca, spesso la verniciatura "veniva via" e qualche rivetto si vede nudo e crudo.
Infine, nelle altre 2 312 (WIP in seguito) i rivetti li ho inseriti solo prima del trasparente lucido dopo averli colorati a parte. Altro lavoraccio, xò così non ho dovuto dannare con le decal quando queste avevano sotto i rivetti.
Ultima modifica di edi956; 27-04-11 a 09:22 AM
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27-04-11, 09:44 AM
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#9
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Utente Senior
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Ma che bel lavoro.....mi stai facendo venire voglia di cominciare qualcosa.....
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27-04-11, 10:05 AM
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#10
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Utente
Registrato dal: Apr 2011
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Visto che col modello sono 1 po' + avanti rispetto al WIP, posto ancora qualche foto.
Motore: far combaciare i pezzi di un motore MFH è sempre 1 impresa, sia internamente, sia esternamente dove è poi quello che si vede e dove non è sempre possibile colmare i vari gap con stucco.
Carina l'idea delle fotoincisioni x la scritta "Ferrari" sulle testate: proprio qui il problema di non potere limare + di tanto le linee di giunzione tra la p/e e la testata senza portare via anche la scritta "Ferrari".
Altra novità x 1 motore 1/20 sono i cavi di rimando dell'acceleratore (penso si dica così), mai visti in un modello, salvo quelli realizzati ex-novo dai modellisti.
Anche se in alcune foto il motore potrebbe sembrare oro-magnesio è solo l'effetto di quelle fatte senza flash.
Il motore è stato solo lucidato nei pezzi "metallici" e verniciato in alluminio (Humbrol 56) opaco come il motore Ferrari dell'epoca.
Infine "sporcatura" con Smoke Tamiya.
Giusti i tromboncini di aspirazione, "tagliati" nella parte interna dove passeranno i tubi di scarico.
Non mi convince invece quel "pezzo" a mezzaluna di telaio proprio di fronte al cruscotto, ma non ho foto dell'epoca x documentarlo.
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27-04-11, 10:17 AM
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#11
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Utente Senior
Registrato dal: May 2008
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Stupenda la rivettatura
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Ex Tempore
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27-04-11, 10:27 AM
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#12
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Utente
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Passiamo al cambio e alla sospensione posteriore.
Il cambio è di colore oro pallido (non è ancora l'oro-magnesio delle successive 312), mentre la parte finale va lasciata alluminio con parte centrale rossa = prima foto.
Già qui, nelle parte curvilinee, si può notare un grosso difetto di questo kit, meglio visibile nella seconda foto: cioè, tutte le parti curve presentano un'odiosa "scanalatura" verticale che, una volta limata, riduce il pezzo di qualche mm.
Nella terza foto, evidenziate dalle linee rosse, il punto dove il cerchione della ruota posteriore tocca il portamozzo: anche qui, una sana limatura ma con conseguente riduzione del pezzo.
4 e 5 foto il gruppo cambio/sosp posteriore assemblato: sono stati aggiunti i cavi di ripartizione dell'olio dei freni e sono stati pitturati in nero opaco gli interni dei dischi dei freni in quanto costituiti da un pezzo unico.
Per ultime due foto dell'epoca del posteriore dove ho potuto notare che gli elementi della sospesione posteriore non erano cromati (come nel kit) bensì nero opaco. Forse si capisce meglio nella foto in bianco e nero, dove le parti alluminio sono + chiare e quelle nere molto + scure.
Ovviamente ho poi provveduto a riverniciare in nero opaco nel modello.
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27-04-11, 11:23 AM
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#13
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Utente Senior
Registrato dal: Dec 2003
residenza: Bologna
Messaggi: 16,883
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ottimo lavoro.
Io il cambio l'avrei fatto più opaco,almeno dalla foto che hai messo,non è molto lucido.
Molto particolare la gabbietta di protezione all'alternatore.
Sono macchine affascinanti...solo che hanno le gomme ancora troppo strette per i miei gusti....
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27-04-11, 01:14 PM
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#14
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Utente Senior
Registrato dal: Nov 2010
residenza: Italia
Messaggi: 1,905
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Ciao Edi Benvenuto^^
E vero che il rivettaggio e davvero stupendo, Che lavoro!
Seguiro questo wip con molto interesse^^
Una cosina pero non capisco, ma la Hiro quando prende vehicoli restaurati no puo domandare se tale o tale cosa c'era al epoce... secondo me i specialisti o musei drovebbero dirle facilemente la risposta...
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27-04-11, 03:06 PM
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#15
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Utente Junior
Registrato dal: Feb 2011
Messaggi: 89
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preludevenom non è facile documentarsi. Il 156 supersqualo (è questo il nome corretto, ma ormai siamo colonia) che stai montando per esempio non esiste più...di otto nove macchine fatte saranno rimasti due-tre motori attorno ai quali hanno costruito repliche...è la regola, quando si tratta di oggetti di tanto pregio (ovvero $$$$$$$$$$$$$$$) di uno farne tre: un motore, una carrozza, un telaio uguale tre macchine....Le ALFA 8c 2300 ne sono un esempio: poco più di trenta costruite, otto rimaste, circa cinquanta in giro per il mondo...Alla Mille Miglia passano tutte... Si rifanno macchine partendo da un libretto...o da una targa....c'è un sistema che si chiama "posta aerea"...è un po' come ristampare i modellini...
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