[MOTO] MZ 250 RE Grand Prix 1967 sc. 1:9 PROTAR

[lucaparr]

Ciao a tutti, inizio un nuovo wip, spero sia interessante. Il soggetto sará sconosciuto ai piú, visto che si tratta di unamoto da corsa degli anni '60, che non ha mai vinto un titolo, di un paese dell'est (DDR) e scatalogata protar da ormai 30 anni. Ma tant'è, ha un senso. E' stata la 2 tempi piú all'avanguardia a cavallo tra i 50 e i 60, frutto del genio di Kaaden. Tra gli altri fu pilotata (1964) da Hailwood, dopo la "fuga per la vittoria" del tedesco Degner per la Suzuki. Il suo pilota icona è stato Heinz Rosner, del quale cercheró di ottenere un autografo a moto ultimata.
Per la tecnica si tratta di un bicilibdrico parallelo 2 tempi, aspirazione a disco rotante, raffreddameno a liquido, sospensioni di derivazione Manx. Era capace di quasi 50 cv e per lungo tempo (dopo Honda e Yamaha) è stata la "terza forza" nella 250.

Il mio obiettivo è quello, documentazione alla mano, di ricreare il modello del 1967. Di fatto è difficile fare un modello concreto dato che le moto cambiavano ogni gara con pezzi sempre differenti e ciclicamente si ripescavano cose da magazzino. Per cui devo correggere molte cose che Provini copió dal modello '63-64 (ammortizzatori e colorazione). Per il resto tocca il solito, ruote a raggi (per la prima volta passeró al filo da 0,4) forcella rifatta in metallo (gli steli) sella rifatta, motore ricablato correttamente e parti varie che spiegheró via via.
Spero vi piaccia. Mi raccomendo le critiche!
Luca.

[lucaparr]

Ciao a tutti, inizio un nuovo wip, spero sia interessante. Il soggetto sará sconosciuto ai piú, visto che si tratta di unamoto da corsa degli anni '60, che non ha mai vinto un titolo, di un paese dell'est (DDR) e scatalogata protar da ormai 30 anni. Ma tant'è, ha un senso. E' stata la 2 tempi piú all'avanguardia a cavallo tra i 50 e i 60, frutto del genio di Kaaden. Tra gli altri fu pilotata (1964) da Hailwood, dopo la "fuga per la vittoria" del tedesco Degner per la Suzuki. Il suo pilota icona è stato Heinz Rosner, del quale cercheró di ottenere un autografo a moto ultimata.
Per la tecnica si tratta di un bicilibdrico parallelo 2 tempi, aspirazione a disco rotante, raffreddameno a liquido, sospensioni di derivazione Manx. Era capace di quasi 50 cv e per lungo tempo (dopo Honda e Yamaha) è stata la "terza forza" nella 250.

Il mio obiettivo è quello, documentazione alla mano, di ricreare il modello del 1967. Di fatto è difficile fare un modello concreto dato che le moto cambiavano ogni gara con pezzi sempre differenti e ciclicamente si ripescavano cose da magazzino. Per cui devo correggere molte cose che Provini copió dal modello '63-64 (ammortizzatori e colorazione). Per il resto tocca il solito, ruote a raggi (per la prima volta passeró al filo da 0,4) forcella rifatta in metallo (gli steli) sella rifatta, motore ricablato correttamente e parti varie che spiegheró via via.
Spero vi piaccia. Mi raccomendo le critiche!
Luca.

[motociclante]

slurp

[motociclante]

slurp

[lucaparr]

iniziamo le danze con qualche immagine del kit. Ricordo che è un kit da collezionisti e che merita cura, almeno per il prezzo che vale oggi giorno...

[lucaparr]

iniziamo le danze con qualche immagine del kit. Ricordo che è un kit da collezionisti e che merita cura, almeno per il prezzo che vale oggi giorno...

[kenny]

mi raccomando... foto e descrizioni minuziose della ricostruzione dei leveraggi e delle leve...

[kenny]

mi raccomando... foto e descrizioni minuziose della ricostruzione dei leveraggi e delle leve...

[lucaparr]

i cerchi: andranno rifatti. Il mio cruccio è togliere questo cromatone e fare un simil alluminio. La vernice non mi convince troppo...che fo?

[lucaparr]

i cerchi: andranno rifatti. Il mio cruccio è togliere questo cromatone e fare un simil alluminio. La vernice non mi convince troppo...che fo?

[kenny]

sgrassatore chanteclaire... e la cromazza se ne va

[kenny]

sgrassatore chanteclaire... e la cromazza se ne va

[lucaparr]

ok, tranquillo, ancora non li ho fatti!
Iniziamo dagli ammortizzatori posteriori, a cannocchiale si usavano nella versione ad aria, fino al 60. Qui vanno replicati quelli del manx scoperti. Non sapevo come fare, alla fine ho usato:
- una molla di un ciappetto da bucato
- 2 rivetti piccoli
- un pezzo di plastica trasparente di una scatola da camicia coperta con alluminio adesivo (quello della feramenta) per fare il coprimolla.
Nient'altro, mi è venuto in mente cosí, passeggiando...gli attacchia sono dell'ammortizzatore originale.

[lucaparr]

ok, tranquillo, ancora non li ho fatti!
Iniziamo dagli ammortizzatori posteriori, a cannocchiale si usavano nella versione ad aria, fino al 60. Qui vanno replicati quelli del manx scoperti. Non sapevo come fare, alla fine ho usato:
- una molla di un ciappetto da bucato
- 2 rivetti piccoli
- un pezzo di plastica trasparente di una scatola da camicia coperta con alluminio adesivo (quello della feramenta) per fare il coprimolla.
Nient'altro, mi è venuto in mente cosí, passeggiando...gli attacchia sono dell'ammortizzatore originale.

[lucaparr]

ecco la forcella originale. Faceva pena. Allora con un po' di lavoro ho coperto il gambale con l'alluminio vero della ferramenta, e con un'antenna della tele ho fatto lo stelo della forcella, che non va cromato. Poi ho adattato il tutto e montato. Adesso faccio l'altro... L'ammortizzatore post. andava nero, cosí l'ho verniciato.