Ho lavorato sulle cinture.. Le cinture interne di entrambe i sedili non sono fissati alla paratia come fatto credere da hachette, in realtà sono ancorata alla barra a duomi posteriore. Aprendo il baule la fettuccia rossa sulla barra è visibile come il neo di Cindy Crawford....e quindi andavano replicate nel miglior modo possibile.
Aperta la fotoincisione, tagliato un pezzo di cintura, avvolta alla barra, e “ricucito” la cintura.
Ho iniziato gli interni cominciando a studiare tutte le foto per la stesura dei vari cablaggi e giá hi visto che mi sono dimenticato una tubazione idraulica dell’impianto di alimentazione che prossimamente sistemeró
Nel frattempo ho preso a mano la pompa idraulica del freno a mano rifacendo i raccordi
Ho iniziato finalmente a metter mani all’abitacolo.
Ho iniziato dagli estintori, ho calcolato la superficie delle decal extra di Massimo per quanto riguarda il manometri degli estintori.
Con una fustella mi sono riprodotto il fondino del manometri.
I fondini sono stati fatti per le varie bombole compreso anche il brandeggiabile davanti il sedile del pilota.
Nel frattempo che le bombole asciugano (verniciate in silver leaf) ho cominciato a prendere la mano i cruscotti.
Roberto l’aveva già pre assemblato, ma non volendo a fare differenze l’ho smontato e sono riuscito a togliere e a salvare tutti quanti gli adesivi.
La prima modifica che ho fatto è stata quella di ricavare il foro sullo sportello del passeggero dove vi è quella mensolina forata...hachette ha messo si la mensolina forata ma ha lasciato chiuso lo sportello del cassetto originale
Il cruscotto della Delta presenta la struttura principale come la stradale: Ovvero la trama è quella da cruscotto rivestito in sky.
La struttura che invece ospita i relais, fusibili e halda in realtà è un pannello di metallo nero, di plastica liscia nera è invece la consolle centrale con i comandi aria e i vari manettini dell’estinzione.
Rifacendomi a vari topic e osservando le varie tecniche, ho voluto per la prima volta cimentarmi nella verniciatura del cruscotto per far risaltare un pochino la trama dello sky.
Ho mascherato le zone da non verniciare e verniciando a più del doppio della distanza sono riuscito a far posare la vernice con un effetto più rugoso (prima mano di nero semilucido e dopo mano di trasparente opaco)
Una volta fatto ciò grazie anche alle foto di reference ho notato una(vabbè ormai non le conto più) incongruenza che era stata fatta da hachette.
Hachette riproduce il pannello dei relais come un adesivo semplice; in realtà la scatola relais e fusibili è coperta da un pannello semitrasparente (In alcune Delta è trasparente marrone in altre invece fumé).
Mi sono fatto una dima di carta con la quale poi con dell’acetato ho riprodotto il pannello Di copertura.
Una volta riprodotta la sagoma l’ho rivestita con del retino fumé infino applicato sopra l’adesivo che riporta lo schema di fusibili e Relais
Mi manca da dettagliare i due bulloncini che tengono fermo il pannello e da riprodurlo anche sul cruscotto di Roby.
La visione globale mi sembra già meglio del cruscotto di serie.
comincio ad intravedere la fine, anche nell'abitacolo stai procedendo ad altissimi livelli, come tutto il modello.
quando saranno finite mi ubriaco alla tua salute.
o.t
finite queste penso terminerai la golf che è a buon punto. poi oltre l'F40 che fai di volta in volta, quale progetto affronterai?
Ti confido che mi piacerebbe la countach perchè hai cattive intenzioni, ricordo la foto che hai postato su ispiration point, siamo a livelli di modifiche toste
comincio ad intravedere la fine, anche nell'abitacolo stai procedendo ad altissimi livelli, come tutto il modello.
quando saranno finite mi ubriaco alla tua salute.
o.t
finite queste penso terminerai la golf che è a buon punto. poi oltre l'F40 che fai di volta in volta, quale progetto affronterai?
Ti confido che mi piacerebbe la countach perchè hai cattive intenzioni, ricordo la foto che hai postato su ispiration point, siamo a livelli di modifiche toste
Quando le avró finite ci ubichiamo assieme....e poi dopo ti penserò molto quando inizierai la tua Delta.
Dopo questa tocca al golf che alcune cose le voglio rifare meglio, le delta mi stanno insegnando tanto e quindi qualche particolare lo riprnderó.
Dopo ho la countach che prenderò come idea un incrocio della Huratach di Kyzyl e la sesto elemento.
Ma mentre finisco la countach staró finendo pure la porsche 911 rs che ho in mente un progetto track day (svuotata, monosedile, gabbia, impianto estinzione, spoiler bello tamarro da GT2).
Quando finiró la golf vedró in base all’ispirazione delle 2....se Stoccarda o Sant’Agata.
La F40 la faró ma molto a singhiozzo....avevi ragione tu: io che la monto da scatola è una palla che non posso più raccontarmi
Prima di andare avanti con il dettaglio ho preso la mano l’halda di Roberto.
Quando mi arrivò la prima tranches di pezzi, notai che il cruscotto di Roby era già stato assemblato…ma alcuni adesivi erano un po’ storti.
Con la lama del cutter con tanta delicatezza, sono andato a rimuoverli. Gli ho riposizionato i numeri (ed è stato un bel test di pazienza e di apnea con questi quadrattini da 1,5mm); in più con il clear red ho evidenziato il display dei numeri. Ho guardato foto dell’alda in rete è ho visto che ha il display vecchia scuola con i numeri rossi (credo cristalli liquidi)
Già che c’ero ho fatto anche il mio, da originale hachette lo fornisce nero….errore. L’halda è marrone, l’ho riverniciato in flat brown e poi per un’altra oretta mi sono divertito con i tastini e anche i miei display.
Alla parte superiore del mio cruscotto avevo in precedenza rimosso la manetta gialla (che con P A mi da l’idea di un qualcosa che ripartisce o trazione o frenata tra posteriore e anteriore) lo stacca batteria e il contatto di alluminio (credo sempre a che fare con l’impianto elettrico)
Ho evidenziato i pulsantini dei vari interruttori con del bianco opaco, ma li riprenderò per fargli un po’ di contorno nero in quanto sono troppo ianchi.
Con un puntino di rosso opaco ho evidenziato il pulsante dell’ hazard e con del flat alluminum il piccolo switch a fianco. Dopo di che ho fatto un leggero lavaggio in grigio.
Guardando le foto di reference il contatto alluminio ha alla sua base un cavetto….l’ho aggiunto pure e l’ho “affogato” nella parte posteriore della struttura del cruscotto.
Con del filo da 0.5 ho poi replicato al meglio che potevo il cavetto di sicurezza dello stacca batteria e infine ho riverniciato in oro pallido la manopola del ripartitore.
Sempre guardando le foto di references ho notato che a a fianco del pomello di ripartizione vi sono dei fori. Credo che quei fori siano i passaggi dei bulloni per fissare il cruscotto al telaio, in una foto di vede il color acciaio sotto.
Mi sono tagliato un quadratino di plasticard e l’ho verniciato in metallic Grey.
L’ho applicato posteriormente in modo da ottenere un fondino per riempire e dare profondità al buco vicino al pulsante dorato (che prima era erroneamente giallo).
Ho poi ho preso in mano la prima parte del bel kit CB di Massimo.
Il frontale della radio del transkit è un po’ più largo del cassetto originale e credo che ciò sia stato voluto per non rimpicciolire troppo i dettagli della ricetrasmittente Motorola.
Dato che non volevo lasciare la radio in questa forma, ho ricostruito con il Plasticard la scatola della ricetrasmittente creando la carcassa nella porzione che si vede e che fuoriesce dal buco del cassetino.
Sempre da references ho notato che la radio è fissata tramite 2 staffe laterali.
Ho forato il cruscotto per crearmi gli spazi per inserire la staffa della ricetrasmittente.
Con una striscia di alluminio mi sono costruito la staffa che la sorregge alla parte inferiore del cruscotto aggiungendovi poi anche due bulloncini.
Ho poi infine dettagliato la radio di Max con le sue decal ed evidenziando i tastini e i tre LED di stato.
I pulsanti della radio sono i trasparenti retroilluminati di verde che da spenti sono di un grigio chiaro. Rovistando tra la mia dote di colori ho trovato questo XF80 che fa proprio al caso mio.
Tra il display e la pulsantiera numerica (credo per le frequenze) vi sono 3 led di stato. Da spenti sembrano neri…..ma per complicarmi la vita ho deciso di mettere con la punta dello stuzzicadenti rispettivamente i 3 clear per i red led di stato (rosso, giallo, verde)
Messe le decal dello schermo e della Motorola e riposto il tutto momentaneamente
Sempre da references ho notato che il microfono non è bianco ma un beije molto chiaro. Nella mia banca colori avevo il deck tan che una volta steso ha una tonalità abbastanza buona e similare.
Era mia idea renderlo sganciabile come nella realtà: con dell’alluminio mi sono costruito la staffa che ho poi fissato sulla parte inferiore del cruscotto.
Al posto del filo fornito da Max (in rame e fatto molto bene ) ho voluto utilizzare del cavetto elettrico nero per evitarmi il processo di verniciatura e per averlo già di gomma.
Ho poi provvisoriamente montato il tutto per vedere la visione d’insieme del lavoro raggiunto fino a questo punto
Vado avanti con i cruscotti (anche se con il magone per tutte le scomparse che sta subendo il gruppo FB)
Ho quasi terminato un cruscotto (manca da rivestire in carbonio la struttura della strumentazione)
Ho rifatto i 3 cavetti che escono dalla centralina dell’halda.
Poi ho preso a mano la centralina stessa aggiungendogli i bulloncini fotoincisi ; Ho aggiunto 3 listelli di plasticard per andar ad imitare le alette di raffreddamento di cui questa centralina è dotata.
Ho lavorato anche sul pannello del manometro benzina. Da foto ho notato che il manometro è di quelli retroilluminato vecchia scuola (ovvero il fondino del manometro è più piccolo della carcassa e lascia passare la luce ai lati, tant’è che per favorire l’illuminazione la carcassa stessa è bianca).
Ho verniciato in bianco la parte interna del manometro.
Non mi piaceva come hachette monta il fondino ovvero sopra il vetrino.
Io ‘ho montato al contrario in modo da da dare l’effetto lente/ profondità del vetrino.
Con una strisciolina di carta ho poi riprodotto la piattina dei cavi che collegano la centralina all’halda stesso.
Una volta fatto ció, ho fatto la prima prova di “onboard” per vedere se il cruscotto era ok e per cominciare ad avere una visione d’insieme.