Grazie anche ad enos,quindi ricapitolando: piastra differenziale in alluminio,piastra meta' albero motore nera,piastra grande protezione motore kevlar...credo che il migliore sia quello scuro tipo poggiapiedi e non quello delle Decals giallo più' chiaro che si USA per il retro dei sedili.immaggino che questi parametri fossero uguali sia per la 16 valvole che per la deltona 92.grazie a tutti.
visono queste varianti.. bisognera capire quale sia il colore piu' adatto, uno ha pure una piastra attaccata in alluminio aggiuntiva.
In questi giorni di solitudine casalinga (moglie e figlia al mare) sono andato avanti con la Delta di Roberto.
- asta olio motore
- condotto coppa olio monoblocco
- condotti di lubrificazione della turbina (in stato primordiale, poi verranno rifiniti con raccordi finali)
- dato più spessore all’alternatore (studieró bene le foto per vedere la parte opposta che presenta dei fori per il il raffreddamento), almeno ora non pare più una sogliola.
- montato e unito il cassoncino ai collettori di aspirazione, successivamente anche qui mi riprodurró il flauto iniettori
- Montato sul telaio il motore e il radiatore per iniziare il primo condotto del radiatore.
Utilizzato un tubo della mustang e poi saldato con ciano e bicarbonato, infine poi tagliato per essere rismontato
- creato il secondo condotto del radiatore che corre lungo la distribuzione. Allungato, e poi saldato al radiatore
- con un brick lego e un pezzo mustang ricreata la pompa acqua collegata all’albero a cammes
Sì però falla qualche modifica…tutto montato così da scatola non rende bene
È rimasto qualcosa da scatola??
Grande lavoro
Inviato dal mio iPhone utilizzando Forum
...ci do dentro adesso che ho la casa libera dagli eccheggi del mio nome di battesimo e dal richiamo continuo di “papà, papà”....poi dovró fermarmi per aspettar la barra a duomi per infognarmi in altre aggiunte (semore se riesco)
Quote:
Originariamente inviata da zaphod
... e siamo in due!
Fra, guardo le foto e mi vengono in mente le parole di Donnie Brasko, "Frà, che te lo dico a fare?!"
Grazie Zap...ci proviamo! E comunque gran lavoro sullo Spitfire!
Oggi ho improntato il rail iniettori sul collettore di Roberto, avrei voluto terminare il condotto dell’acqua che va dietro al monoblocco ma sto aspettando un set di vari tubi di stirene presi su aliexpress.
Ho iniziato qualcosa di nuovo.
Le prese aria in kevlar proposte da hachette sono qualcosa di imbarazzante.
Saldate con tecnica ciano e bicarbonato, poi ho aperto la presa aria e la guarnizione in gomma. Rimosso la guida interna della vite e infine tappato il buco con una toppa di plasticard e infine stuccato.
Prossimi passi, levigatura, mano di nero e poi inizierò il rivestimento con le decal in kevlar
Grande France....con sto kit ci stai dando dentro alla grande
Grazie Max....sa cosa sto scoprendo pian piano vado avanti: interpretare le "cagate pazzesche" (a buona memoria del Ragionier Fantozzi) che ha cobinato Hachette.
VI sottopongo questo quesito.
Nella paratia che divide il vano motore dall'abitacolo, Caghette ha buttato li a raglio un cilindro nero o spuncione (cerchiato in giallo) sensa senso e senza uno scopo.
Studia guarda e riguarda la Delta reale e sono giunto a questa conclusione: Vuoi che questo spuncione debba simulare la cuffia in cui passa l'asta comando cambio sequenziale?
No perchè se è cosi rido per non piangere....e ovviamente mi metto sotto per ripodurla, anche perchè poi il passaggio non sarebbe nemmeno li ma molto più sotto.
Dato che con i motori non posso andare avanti in quanto devo attendere la barra a duomi e la traversa motore anteriore mi sono concentrato di nuovo sugli interni che bene o male dovrebbero essere praticamente completi con i pezzi.
Grazie all’aiuto di foto raccolte e grazie anche a Roberto mi sono studiato il pianale interno dove in quello reale ci sono un sacco di nervature rispetto a quello giocattoloso proposto da Hachette (i sedili poggiati per terra non si guardano)
Per calcolarmi l’altezza limite ho capito che non mi serviva la carrozzeria: mi bastava non superare la gabbia (e anche nella realtà il sedile di guida sfiora il tubo trasversale sul tetto dal montante centrale)
Con l’aiuto di pezzi lego mi sono autocostruito la struttura della nervatura anteriore dove poggiano i sedili; prima di andare avanti ho calcolato le quote con la gabbia per vedere se tutto tornava
Una volta fatto ciò ho incollato tutto con la cianoacrilica e infine ho cominciato a stuccare; prossimi passi: levigatura stucco e sono e la replica di alcune nervatura nella zona posteriore del sedile e anche sulla nuova nervatura stessa.
Altra cosa che ho notato è che sul tunnel del pianale ci sono dei fori asolati aperti in per permettere il passaggio sia di cavi idraulici che di cavi dell’impianto di estinzione del fuoco.
Con trapanino e lima per unghie lo ho aperti.
Domani controllo lo stucco e poi inizieró anche il pianale di Roberto.