Continuo, dopo una pausa di un anno, la costruzione di questo modello. Mi era scesa la catena quando avevo rovinato le decal con il nastro da mascheratura. Ora finalmente ho trovato delle decal nuove della TABU negli USA e quindi posso ricominciare. Il kit è della Fujimi ed è pieno di inesattezze e di semplificazioni. Ho intenzione di dettagliarlo un po' partendo da un set di fotoincisioni della Studio27 (che in verità offre poco), ma soprattutto attraverso l'autocostruzione.
La macchina sarà l'ultima su cui è salito Magic: la Williams FW 16 progettata da Adrian Newey.
Era il 1 maggio 1994 ad Imola. Sulla linea di partenza Ayrton era in pole, ma era visibilmente scosso dall'incidente che il giorno prima aveva portato via Ratzenberger. Non sapeva cosa gli avrebbe riservato il destino di lì a poco.
Tralasciando l'annosa questione delle linee parzialmente cannate del kit (e su cui non perderò troppo tempo perchè la spesa non vale la candela), ho cominciato a mettere le mani sull'abitacolo. In sostanza mi limiterò a limare un pochino qua e là per allargare un po' la bocca dell'abitacolo, ma il primo problema da risolvere è il fatto che bisogna incollare i due semigusci della scocca e contemporaneamente limare le battute interne del sedile che altrimenti non entrerebbe da sotto una volta incollati.
Poi c'è il problema delle sospensioni. In primis quelle anteriori che hanno il braccio inferiore che è incernierato in un punto assurdo: sotto il musetto! In questo modo non si potrebbe smontare il muso dell'auto senza smontare la sospensione, il che è una colossale cavolata.
Capitolo pance laterali. Le prime due foto rendono l'idea della faciloneria del kit Fujimi: via tutto! Ho rifatto totalmente le centraline dei due lati.
Infine i dadi delle ruote. Ho recuperato il dado forando al centro e rifacendo i perni in ottone. Naturalmente ho dovuto rifare i fori sui dischi rimpicciolendoli con delle boccole dato che il perno ora è più piccolo di diametro.
Ultimissima questione: le sospensioni posteriori. Dalla prima foto si può notare come Fujimi abbia stampato tutto insieme: ammortizzatori, biellette di rinvio e serbatoio dell'olio!
Ho dovuto tagliare via tutto e rifarlo. Naturalmente non ho ancora finito perchè, tanto per cambiare, ho dovuto mettere le mani anche ai bracci delle sospensioni.
E queste sono le ultime. Ho tagliato via l'aggancio posteriore al cric (che sostituirò con delle fotoincisioni) e i bracci delle sospensioni posteriori (sempre da agganciare con i pin in rame).