06-07-17, 10:20 AM
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#16
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Utente Senior
Registrato dal: Jul 2003
residenza: PT
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Originariamente inviata da decals
Il risultato che si ottiene da quel kit è questo
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notevole, bello l'effetto sui pannelli
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06-07-17, 10:55 AM
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#17
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Utente
Registrato dal: May 2017
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Originariamente inviata da MrGrady
Le fotoincisioni stavolta non le ho cercate, costerebbero più quelle del modello
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eh avevo capito per quello ho detto "a te non servono" dicevo per vedere come sarebbero i disposti i vari elementi. Certo che avendo preso il modello a 5 euro un investimento potresti anche farlo
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14-07-17, 04:40 PM
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#18
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Originariamente inviata da Red Max
....Certo che avendo preso il modello a 5 euro un investimento potresti anche farlo
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Direi che hai ragione, togliendo il filtro romano/forum sono stato un po' tirchio
E me ne sono reso conto quando ho finito di colorare i sedili...
Fanno veramente schifo, ma con la base che avevo del kit non ho saputo fare di meglio.
Sono invece abbastanza soddisfatto dei pannelli laterali e frontali...
Provando a montare il tutto però ho visto che i laterali quasi spariscono ed i sedili invece rimangono in evidenza...
Quindi sto pensando di togliere le ragnatele dal borsello dei spicci e fare qualche acquisto....vorrà dire che quest'anno rinunceremo alle ferie
Ho fatto un po' di ricerca per i seggiolini in resina ed il venditore migliore che sono riuscito a trovare è questo
LuckyModel.com - Wolfpack Design SR-1 Ejection seat set (for 1/72 SR-71/YF-12A) (WP-72066)
Intanto che ci penso andrò avanti con il resto e poi li monterò a modello verniciato.
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14-07-17, 07:45 PM
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#19
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
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Vabbè dai non sono proprio malaccio. Io magari avrei tirato via le cinture rifacendole con striscioline di cerotto e fili di rame per le fibbie, opportunamente verniciato. Dai su! butta tutto nello sgrassatore e ricomincia da capo. Un'altra cosa, anche se sono parti molto piccole e anche se magari lo reputi un lavoraccio, io ti consiglierei di utilizzare l'aerografo e le mascherature anche per questi piccoli pezzi. Vedrai che avrai più soddisfazione.
stay tuned
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STAY TUNED
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14-07-17, 11:28 PM
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#20
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Utente
Registrato dal: May 2016
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Ciao!
Spero di non rompere le scatole nel dare qualche notizia su questo incredibile aereo.
Intanto: è uscito dalla penna del geniale Clarence "Kelly" Johnson della Lockheed.
Tanto per intenderci, è lo stesso che progettò il P38 Lighting ed il Constellation.
A capo dei leggendari studi "skunk works", progettò aerei rivoluzionari e talmente avanzati da far sospettare l'uso di tecnologie aliene: il ricognitore strategico U2 Dragon Lady, l'intercettore F104 Starfighter e non ultimo, il ricognitore strategico SR71 Blackbird.
L'SR71 era totalmente fatto di titanio, in quanto il duralluminio sarebbe stato sottoposto ad usura anomala alle altitudini e velocità operative.
Quando era a terra, il Blackbird "sudava" carburante, in quanto le piastre di titanio del rivestimento ed i serbatoi erano progettati per sigillarsi solo al raggiungimento della temperatura d'esercizio, a causa della dilatazione termica dei materiali.
A circa 3500km/h, l'attrito era talmente elevato da portare la temperatura esterna a circa 300 gradi.
Cio' nonostante l'aereo volasse a 20 km d'altitudine!
A causa delle alte temperature, la vernice virava dal nero al blu scuro e le scritte, i fregi e le coccarde dovevano essere ripristinate regolarmente perché bruciavano.
Per quanto riguarda gli zombies: l'aereo viene usato come pedana da golf da Will Smith, nel film "io sono leggenda"
Ciao e scusate ancora l'intromissione!
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15-07-17, 01:40 AM
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#21
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
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residenza: Pisa
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Aggiungo anche io un piccolo dettaglio a chi non lo sapesse. La sigla esatta avrebbe dovuto essere RS-71 ma quando il presidente americano lo presentò, sbagliò e disse SR-71 e così rimase..... Occhio anche al colore degli pneumatici del carrello principale: sono di un elastomero particolare e sono grigio chiaro, non il classico nero da "gomma"
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Ciao
Paolo
Ultima modifica di il matte; 15-07-17 a 03:06 PM
Motivo: Corretti due verbi
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15-07-17, 03:04 AM
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#22
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Ciao Claudio, non rompi proprio nulla anzi grazie.
Grazie anche a Paolo, non conoscevo la storia del nome
Avevo scritto alcune cose all'inizio, ma senza esagerare per paura di appesantire troppo, poi magari avrei aggiunto altri dettagli in corso d'opera.
Quindi ben venga chi mi da una mano e grazie.
Non sapevo della parentela con il P-38, mentre gli altri due li vorrei mettere in cantiere.
Riguardo le temperature lo stesso carburante veniva usato come refrigerante circolando all'interno dell'aereo prima di arrivare ai motori e la mia storia dei due che scaldano le razioni appoggiandole ai vetri è una diceria, ma a Mach 3.2 i vetri interni arrivavano veramente a 100 gradi.
Ultimamente l'ho visto nella serie TV "the last man on earth" dove però non vola e mi piace la versione Transformers "vecchietto" se qualcuno ha presente.
Allora la prossima volta parlo un po' dei motori e le prese d'aria che sono quelli su cui sto lavorando al momento.
Ultima modifica di MrGrady; 15-07-17 a 03:12 AM
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15-07-17, 03:12 AM
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#23
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Rob grazie per l'incoraggiamento, prima di comprarli riproverò sicuramente a fare da me. Buona l'idea del cerotto e mi hai fatto pensare anche ad un pezzetto di raso che avevo da parte, domani faccio qualche prova.
In questa scala sto imparando che devo stare attento, il prossimo però lo faccio anche io scala 1/18 almeno per le cinture posso smontare le fibbie del casco ed ho risolto
Ultima modifica di MrGrady; 15-07-17 a 04:00 AM
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15-07-17, 03:10 PM
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#24
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
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Ma si, dai, in 1/18 viene solo un paio di metri, a modello finito ti entra ovunque..... . Sul discorso del carburante che cadeva dalle giunzioni, a terra venivano appositamente messe sotto le semiali delle vaschette proprio per recuperare il carburante caduto in parcheggio.
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Ciao
Paolo
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15-07-17, 04:00 PM
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#25
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Utente
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residenza: legnano-mi
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ciao aereo interessante, a New York ho visto e strafotografato un YF12 che è diciamo il papa'. 3 cose mi hanno colpito, è opaco e di brutto, non è veramente nero ma con una certa tonalità blu, infatti il colore lo chiamavano Indigo blue,e mentre le strutture esterne erano come nuove, i vani carrelli erano il Regno della ruggine.
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16-07-17, 12:59 AM
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#26
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Utente Vip - Io sostengo Modellismo.net
Registrato dal: May 2010
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Nel 1994 in effetti a New York c'era un "71" sulla intrepid, la portaerei ormeggiata che fa da museo aeronautico . Lo tempestai di foto.....
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Ciao
Paolo
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22-07-17, 05:37 PM
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#27
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Quote:
Originariamente inviata da mkobau
ciao aereo interessante, a New York ho visto e strafotografato un YF12 che è diciamo il papa'. 3 cose mi hanno colpito, è opaco e di brutto, non è veramente nero ma con una certa tonalità blu, infatti il colore lo chiamavano Indigo blue,e mentre le strutture esterne erano come nuove, i vani carrelli erano il Regno della ruggine.
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Ciao mkobau, riprendo dal discorso dei vani carrelli sul quale sto facendo qualche riflessione. Riguardo la ruggine nel YF12 credo dipenda molto dal fatto che quel modello non vola ormai dal 1979, ma ci sono anche diversi altri fattori.
Cercando un po' di foto di diversi SR71 ho visto che l'interno dei vani e dei portelli non era verniciato ed il titanio era esposto. Ecco un paio di foto...
Questo materiale è molto resistente all'ossidazione e qui la cosa tornava utile viste le condizioni a cui era esposta questa zona.
I vani dei carrelli principali non disperdevano il calore molto bene, sia in volo che durante gli atterraggi, ed essendo vicino ai motori si potevano raggiungere temperature di 400-500 gradi.
I 6 pneumatici principali, oltre ad essere di un materiale particolare come diceva Paolo, erano rivestiti di uno strato d'argento per riflettere il calore e riempiti con azoto ad alta pressione. Venivano sostituiti dopo circa 15-20 atterraggi.
Nonostante tutto però nelle foto che ho trovato risultava tutto abbastanza pulito, le poche parti ossidate sono i giunti delle tubature e punti in cui probabilmente si lavorava con strumenti di altro metallo che lasciavano residui e che dopo poco tempo si sono ossidati.
Però come dicevo gli YF12 non volano più dal '79 e credo che dopo anni di inutilizzo sia normale una superficiale ossidazione che però nel titanio non corrode e non si sfoglia come in altri metalli meno "compatti", ma anzi crea uno strato protettivo per il materiale sano sottostante. Sarebbe inutile e forse anche dannoso rimuoverla in quanto si riformerebbe in breve tempo ed ogni volta si porterebbe via un nuovo strato di materiale, per quanto sottile.
Ora le mie riflessioni sono iniziate quando ho visto da vicino i portelli del modello...
I rivetti sono pochi e fuori scala però me li sarei tenuti lo stesso....ma come faccio se devo togliere quei segni della stampa???
Da qui il primo pensiero è stato chiudere tutto e mettere l'aereo nella posizione in cui sta meglio, in volo a oltre Mach 3. Ora però sto pensando di grattare via tutto e rifare poi i rivetti in maniera corretta, ma sono indeciso perchè facendo due prove a secco la prima idea mi piace molto nonostante sacrificherei gli interni.
Intanto che ci penso vado a giocare un po' con i colori e se finisco stasera metto qualche aggiornamento.
Ciao a tutti
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22-07-17, 11:23 PM
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#28
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Utente
Registrato dal: Apr 2007
residenza: legnano-mi
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non ho tempo e voglia di scannerizzare le foto che feci nel 1993, comunque erano color ruggine. Il YF12 non volava + da molto + tempo di 14 anni prima, del web non mi fiderei mai troppo!. Era la versione prototipo da caccia del successivo SR71. Io l'ho visto e fotografato di persona nel gennaio 1993. C'e' persino un Notiziario Ipms Italia con in copertina proprio l'Intrepid e con mie foto. Buon lavoro.
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24-07-17, 12:44 PM
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#29
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Quote:
Originariamente inviata da mkobau
non ho tempo e voglia di scannerizzare le foto che feci nel 1993, comunque erano color ruggine. Il YF12 non volava + da molto + tempo di 14 anni prima, del web non mi fiderei mai troppo!. Era la versione prototipo da caccia del successivo SR71. Io l'ho visto e fotografato di persona nel gennaio 1993. C'e' persino un Notiziario Ipms Italia con in copertina proprio l'Intrepid e con mie foto. Buon lavoro.
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Per le foto grazie anche solo per il pensiero, ma comunque in rete se ne trovano molte di questo aereo.
Non ne ho mai visto uno di persona ed un po' invidio sia te che Paolo per questo
Lo so che sul web scrivono tutti e quindi si trova di tutto, ma basta saperlo usare secondo me.
Quello che hai visto e fotografato tu non è l'SR71 che sto costruendo e neanche un YF12, ma uno dei loro predecessori A12 che in effetti non volano più dal '68, rimanendo poi per circa 20 anni in un magazzino prima di finire in diversi musei.
Brevemente ecco l'albero genealogico:
Gli A-12 (Archangel-12), prodotti secondo le esigenze della CIA a partire dal 1962 e ritirati nel 1968, erano aerei da ricognizione d'alta quota monoposto, con la sola eccezione del modello da esercitazione che aveva due piloti, e non avevano armamenti. La sua esistenza venne resa pubblica nel '67, solo un anno prima del ritiro avvenuto perchè troppo costoso ed ormai vulnerabile alle nuove tecnologie radar russe.
L'YF12 come dici anche tu era un caccia, montava dei missili ed era biposto. L'unico esemplare rimasto dei tre prodotti, che ha volato per la Nasa fino al '79, si trova da allora in un museo vicino Daytona.
Una curiosità su questo aereo, durante i test con missili AIM-47 (prototipi a lunghissimo raggio e predecessori dei Phoenix) ne venne lanciato uno da un YF12 che viaggiava a Mach 3,2 ad un'altitudine di oltre 22000m contro un bersaglio a 150m da terra.
Poi uno dei piloti dei test, tale James Irwin..."Jim" per gli amici, entrò nella Nasa e divenne il pilota del LM Apollo15. Fu l'ottavo uomo a camminare sulla Luna ma anche il primo ed il più giovane di questi otto a morire.
Chiudo adesso l'album di famiglia Blackbird e torno al lavoro sul mio rimanendo per ora sui sportelli dei vani carrelli che nel frattempo hanno subito una bella lisciatina.
Non ho un colore titanio sotto mano al momento e neanche mi va di andarlo a cercare e comprare per quattro pezzetti così ho provato con quello che avevo su due pezzi del carrello frontale. Quindi base con un metallizzato scuro e poi sopra con un altro più chiaro e con leggere sfumature gialle entrambi della Citadel.
Credo che possa andare bene, ma prima di fare il resto dei pezzi proverò anche un lavaggio.
Ho incollato le due mezze fusoliere e la punta chiudendo così il corpo, ho dato il primer ai coni d'ingresso dell'aria ed agli scarichi che verranno colorati a parte e poi ho fatto una prova a secco con quasi tutto.
Oltre a coni e scarichi colorerò a parte anche le due derive sulle quali prima però dovrò rifare le linee dei pannelli in quanto la stampa fa veramente schifo.
Per ora è tutto, alla prossima qualche aggiornamento sulla cabina.
Ciao a tutti
Ultima modifica di MrGrady; 25-07-17 a 02:01 AM
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25-07-17, 03:11 AM
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#30
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Utente
Registrato dal: Jul 2016
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Come dicevo ecco un paio di aggiornamenti sulla cabina.
Il primo riguarda i tre vetrini dei quali rimarrà scoperto ben poco. Ho iniziato mascherando l'interno, cosa abbastanza facile vista la forma semplice e grazie al fatto che le incisioni della struttura erano appunto all'interno.
Poi ho dato una prima mano di nero opaco a tutti i pezzi e sopra questo il colore degli interni tranne che per il vetro frontale. Nella foto sotto il nero è quindi all'interno e la parte esterna è ancora trasparente.
Ora ecco una foto dei vetri in cui si vede bene il loro colore
Non ho trasparenti colorati e la prima cosa ho sotto mano è il Clear Humbrol, sono abbastanza sicuro che gli acrilici Tamiya e Mrhobby si diluiscono bene nella Future e ricordavo di aver visto usare anche il Clear per la stessa cosa. Però ricordavo male perchè è bastata una goccia di blu Tamiya e subito si sono formati dei grumi.
Butto tutto e riprovo con un Vallejo che sembra diluirsi, si fa spruzzare e quindi lo inizio a dare con mani leggere. Per un po' tutto bene, ma poi dopo pochi minuti che ho lasciato ad asciugare trovo questo...
Allora vai di cottonfioc ed alcol per togliere tutto e fortunatamente il prodotto è delicato e ci mette molto ad asciugare quindi viene tutto pulito.
A questo punto la decisione più ovvia e che avrei dovuto prendere subito senza neanche provare e cioè l'X22 della Tamiya.
Diluito, aggiunto due gocce di blu ed ecco il risultato.
E qui mi fermo per ora, lascio asciugare il tutto per un po' e poi penserò a mascherare l'esterno.
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