[SPAZIO 1999] Aquila 1/48

[toki71]

Dopo qualche mese di stagionatura, ho iniziato i lavori sull'Aquila, velivolo di trasporto e multiruolo della serie televisiva SPAZIO 1999. Il modello lo avevo già recensito nella sezione del forum dedicata. Ora dopo aver iniziato a metterci le mani si può dire qualcosa di più.
La costruzione può essere suddivisa in moduli per facilitare la colorazione e la mia intenzione è di assemblare il più possibile prima di mettere mano ai pennelli.
Ho assemblato i due moduli, anteriore e posteriore, 4 "cosi" con serbatoi e pompe da agganciare ai moduli, quattro serbatoi sferoidali, quattro serbatoi cilindrici a cui andranno fissati gli ugelli di scarico e i pod pseudo ottagonali a cui vanno fissate le gambe di atterraggio. Il modulo passeggeri e il modulo di comando ( a forma di becco) li ho verniciati di nero opaco internamente per evitare che la luce che filtra dai trasparenti possa uscire da qualche giunzione o parte più sottile. Mentre il becco sono riuscito a mascherarlo, il modulo di comando mi sono "dimenticato" di farlo e mi si è accesa la lampadina solo quando avevo iniziato a spruzzare: risultato, un po' di nero si è depositato sulle superfici esterne, poca roba, però rende tutto un po' sporco, ma tanto dovrebbe scomparire sotto il primer.
In generale, gli incastri sono abbastanza precisi e robusti, richiedendo solo poco stucco lungo le giunzioni. Per adesso fanno eccezioni i serbatoi di coda, e i 4 "cosi": un incubo! per i primi ho dovuto eliminare i pin di fissaggio altrimenti il disallineamento era veramente notevole, per i secondi lo spessore del piano di appoggio delle due metà era diverso di quasi un millimetro.
Ho iniziato il lavoro sulle parti che compongono il traliccio tubolare che sostiene le varie sezioni: ho già scritto "un incubo"? a parte i segni degli estrattori ( pochi, non molto profondi e verso l'interno, ma ho deciso comunque di stuccarli perché essendo una struttura aperta, potrebbero vedersi), Freddy Krueger si materializza ogni volta che si prende un pezzo del traliccio in mano: essendo tutti pezzi tubolari, ogni spezzone presenta una simpatica linea in rilievo dovuta alla divisione degli stampi, da eliminare carteggiando o con una limetta stando leggeri.

Alla prossima

[Rob72]

Se hai verniciato delle parti di nero prima di dare il primer, vuol dire che metterai delle luci all'interno??

stay tuned

[toki71]

ciao,
in teoria vorrei costruirla da scatola, curando solo le cose più macroscopiche, tipo giunzioni, stuccature, etc. L'unica cosa che varrebbe la pena illuminare è il "cockpit", ma il problema, comune al 99% dei modelli statici, è alloggiare una batteria internamente che sia facilmente accessibile e sostituibile se non si vogliono fare uscire dei fili per collegarli ad una fonte esterna. Per come è fatta l'aquila, posto ce ne sarebbe anche : nei 2 moduli o in quello dei passeggeri, ma la loro superficie è contornata da una struttura tubolare. Si poterbbe ricavare uno sportello nella parte inferiore, quella meno visibile. Una volta colorato il cockpit provo a vedere se il gioco vale la candela.
PS: esistono dei kit già preconfezionati per aggiungere le luci al modello, ma per adesso non mi lascio tentare
PS 2: esiste un kit in resina per "arredare" il modulo passeggeri, ma pur essendoci delle finestre trasparenti, per far vedere qualcosa bisognerebbe aprire, quindi per adesso passo.

[decals]

Il problema dei fili potresti superarlo facendoli passare all'interno di una gamba del carrello che dovresti sostituirla e farla con un tubetto di plastica od ottone poi le batterie e un eventuale circuitino lo puoi posizionare sotto la basetta

[toki71]

Piccolo aggiornamento, ho carteggiato, stuccato e carteggiato nuovamente, diverse sezioni di gabbia tubolare che avvolgerà i due moduli. Ho iniziato a pre-assemblare due sezioni, usando come riferimento per l’angolo che dovranno assumere un pezzo a cui dovranno fissarsi. Ci vorrebbero almeno 4 mani, ma facendo gli equilibristi si porta a casa il risultato. Forse.
Ho assemblato anche i vari ugelli di scarico, quelli principali più grandi per la spinta orizzontale, mentre gli altri sono per il sollevamento verticale della navetta e del modulo passeggeri. Gli ugelli sono fortunatamente stampati divisi per un piano orizzontale, quindi non c’è la linea di mezzeria da carteggiare. Purtroppo, i quattro canali di colata sono proprio sul bordo di uscita, dove sono presenti anche delle nervature in rilievo piuttosto fini, quindi occorre molta pazienza e attenzione nel carteggiare. La linea di giunzione interna, non dovrebbe essere visibile in quanto ci sarà un altro pezzo, una specie di diffusore, a coprirla quasi per intero.

Riprendendo il discorso dell’illuminazione, l’ipotesi di Decals di passare per le gambe di atterraggio, sarebbe quella più fattibile, sebbene comporti anche una basetta, ma sono pigro, soprassiedo.

[toki71]

Proseguono i lavori.
Ho assemblato il traliccio superiore e altre parti di cui non metto le foto perché non sono tanto significative. Il traliccio è diviso in quattro sezioni longitudinali (una coppia per parte) più una ventina di traverse. Essendo tutte aste cilindriche, presentano una doppia bava dovuta alla separazione dello stampo che va carteggiata o limata. Inoltre sono presenti numerosi segni degli estrattori, che ho preferito stuccare e carteggiare. E’ stata una bella lavorata, spero ne valga la pena. Solo per il traliccio, avrò carteggiato 10-12 ore e incollato, a più riprese, un totale di 20 minuti.
Ovviamente durante la preparazione di un trasparente per il modulo passeggeri, sono riuscito a rigarlo. Ho rimediato con le spugnette abrasive Micro-mesh da 3000 a 12000. Devo dire che mi sono venuti i brividi lungo la schiena con le grane più grosse, ma alla fine, passando anche il polish, il risultato è molto buono.

[toki71]

Ho quasi finito di montare tutti i sottoassiemi e sono passato al primo step per la colorazione: come primer ho steso il Mr. Surfacer 1200, tagliato al 50% con comune acetone. È andato giù bene, copre bene senza nascondere. Mi ha fatto uno scherzo solo sul tetto del modulo passeggeri, in cui sembra (anzi è) un po'polveroso: darò una grattatina con la 2000. Penso di aver capito anche la causa: uso un ago piuttosto fine, perchè molte strutture sono tubolari e non voglio buttare via troppo primer. Dopo un po' ago/duse si sporcano, quindi aumento l'aria e il colore arriva asciutto. Bon, metto una foto. C'è
qualche pelucco e qualche stuccatura da riprendere.

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[il matte]

Che bellezza, complimenti

[Claudio Trabalzi]

Ciao!
Il soggetto mi piace e m'interessa. Ti sto seguendo, anche per l'affinita' fra il tuo ed mio progetto! ;-)

[toki71]

Proseguono gli aerosol a base di primer. Ho deciso che sarà un modello da 2 metri, nel senso che andrà osservato da quella distanza. Non ne posso più di carteggiare-lavare-primer-carteggiare all'infinito. E se ne è già andato un barattolo di Mr. Surfacer 1200... Cmq, ho steso il nero lucido sugli ugelli come base per l'ALCLAD. Forse su alcuni c'è bisogno di una mano "bagnata". Ho perso un pilotino, ho scritto al servizio clienti e dovrebbe arrivare in un paio di settimane.

Grazie Claudio: bella foto, ti seguo anch'io.

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[toki71]

Il nero base alclad non mi soddisfava molto come lucidità e finitura superficiale, così ho provato a rimediare lucidando con del dentifricio e una veçhia maglietta di cotone. Risultato: ancora scarsa lucentezza, ma più liscio e profumato al mentolo. Steso un paio di mani di Alclad Aluminium. Poi per complicarmi la vita, li ho strofinati con la polvere SNJ (prima foto, quello di sinistra mentre a dx solo Alclad). La differenza è notevole, ma quello trattato SNJ si segna solo a guardarlo. Quindi, ho provato con una mano di Future, che ha spento un po' la brillantezza, ma almeno si potranno maneggiare ( seconda foto). Spero a presto con altri aggiornamenti.

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[Umby65]

Ho realizzato anch'io due aquile e prima di acquistare gli ugelli in vero alluminio, che sono molto belli, avevo provato a rivestire gli ugelli in resian con della stagnola incollata con vinavil… un lavoraccio ma erano venute discretamente.

[toki71]

Posto le foto del modello finito e qualcuna dei vari incidenti di percorso.
non è tanto un WIP, ma nel corso degli anni non ho tenuto sempre traccia dei lavori fatti.
La parte più noiosa è stata la preparazione dei pezzi con la rimozione delle bave di stampaggio e giunzione, soprattutto dalle parti del traliccio tubolare ( e ce ne sono per chilometri), ma anche altre parti non scherzano. Gli accoppiamenti sono abbastanza buoni, in alcuni casi vanno rinforzati con attack o qualche pezzetto di plasticard. Ho rotto un supporto dei motori posteriori , ma sono riuscito a recuperarlo. Si perde solo molto tempo a cercare di eliminare le giunzioni viste le superfici piuttosto grandi di tutti i pezzi. I problemi maggiori li ho avuti con la verniciatura e sono auto indotti ( fino a un certo punto).
Su tutte le parti ho dato un fondo ad aerografo di Mr. surfacer 1500 diluito. Attorno ai rilievi, creste, cambi di sezione ho dato il nero opaco XF-1. Il colore base è un bianco sporco ( tamiya XF-2 con qualche goccia di XF-78 legno chiaro e XF-20 grigio chiaro), dato ovunque. Purtroppo, le velature nere non si vedono granché perché ho steso forse troppe mani di bianco
Gli interni del becco non saranno visibili, quindi a meno di aprire inutile perderci tempo, si vedono a malapena i caschi dei pilotini.
Tuttle le zone nere sono aerografate,( becco e pod laterali dove ci sono i mini-razzi di manovra), mascherando le zone non interessate, anche se il modello prevede le decal nere, ma forse è andata bene così, vista la loro propensione e rompersi.
I pod delle gambe hanno diversi pannelli in rilievo: li ho colorati a caso, con diverse tonalità del base, aggiungendo più grigio o legno chiaro, per variare un po’ la superficie.
Le gambe dei carrelli sono un grigio scuro XF-69, sfumato poi con i pastelli grigio chiaro per dare un po’ di volume e poi opacizzati
Tutte le parti color alluminio sono state colorate così: primer, nero lucido di base Alclad,,alluminio Al 107 della Alclad, lucidatura con polvere SNJ , cera Future come trasparente,: risultato: gli ugelli sotto pancia perfetti, gli ugelli motore perfetti all’inizio, ma quando li ho montati ( dopo qualche mese dalla verniciatura) presentavano delle cavillature: non avendo voglia di rifarli, li ho rilucidati con la polvere SNJ e me li faccio andare bene così.
Il pod dei passeggeri ha rischiato più volte di finire nel bidone assieme al resto: ho deciso di fare la versione da soccorso con le bande rosse per avere un modello un po' vivace. Dopo il fondo bianco, ho mascherato ( inserite un numero di ore a piacere superiore alle 10), ho spruzzato il rosso tamiya XF-7 in tre passate e ho lasciato asciugare qualche giorno. Ho tolto le mascherature ed ero anche contento. Poi ho avuto la malsana idea di mascherare parzialmente il rosso per fare qualche rettangolo più chiaro o più scuro, per movimentare un po' il colore. Togliendo le mascherature è venuto via anche il rosso di base. Ed è partita la personalissima versione del primo mistero gaudioso. Rimascherato il bianco, spruzza il rosso base e dopo l’ho coperto con un trasparente opaco tamiya. Nuova mascheratura parziale del rosso, rifatto altri pannelli rossi (chiari/scuri), rimosso le maschere e … è venuto via nuovamente il rosso. Altre libere associazioni tra il mondo animale e quello religioso, nuovo giro di mascheratura e verniciatura. Ho dato una base semilucida su tutto il modello ho profilato con un lavaggio di nero Humbrol e acquaragia al 90% i vari rilievi
Ho messo le decal della scatola e alcune si sono simpaticamente disintegrate: nuovo percorso eucaristico, ma per fortuna erano doppie e le ho sovrapposte. Ho messo anche diversi data stencil di provenienza aeronautiche e mano di opaca definitiva.

In definitiva, sono soddisfatto al 50%. Visto da non tropo vicino, fa la sua figura ( per i miei standard). Il modello è una grossa tavolozza per sbizzarrirsi nella colorazione. Il montaggio sarebbe anche veloce, se non si dovesse carteggiare per eoni. Avrei voluto fare curare di più certe cose, ma la frustrazione di fare e rifare le stesse cose mi ha tarpato le ali.

[jimmy67]

ottimo lavoro stupenda.,poi la mitica aquila della serie spazio 1999
la mia serie tv preferita di sempre ancora oggi rivedo le puntate con immenso piacere (la prima serie la preferisco alla seconda)ma belle tutte lo stesso
che bei ricordi.

[il matte]

Vista in foto fa assolutamente la sua figura, bel lavoro