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bootsy 08-10-08 03:30 PM

[Fotografia] Bilanciamento del bianco
 
Domanda per i fotografi più esperti: risulta più gradevole una foto (chiaramente ai modelli) realizzata con luce naturale e bilanciamento del bianco impostato su Luce solare (considerando la difficoltà di ottenere sempre la stessa luminosità nella foto) oppure una foto realizzata con lampade ad incandescenza e bilanciamento impostato sulla funzione Tungsteno? Non ho a disposizione lampade a fluorescenza, c'è molta differenza tra la luce del neon (che dovrebbe essere più fredda) e quella delle lampadine a filamento alogene (che per contro dovrebbe essere più calda)?

maxsanto 08-10-08 05:45 PM

Non sono un fotografo, quindi posso darti solo impressioni, non consigli.
Dal punto di vista della luce sò qualcosina in più e proverò a spiegarmi.
Calda o fredda ha poco senso, in quanto troppo soggettivo. Per questo "il normatore" ha cercato di definire dei parametri di riferimento comuni. Sono due i principali che interessano a te (per il caso specifico, intendo): la Temperatura di colore (Tc espressa in K) e L'Indice di Resa Cromatica (Ra). Ogni luce emessa da fonti artificiali ha determinati valori di Tc ed Ra.

La Tc è quella che "parametrizza" i temini calda e fredda. In commercio (parlando di un uso normale, quindi non lampade per usi specifici UVA-UVB-Wood-Germicide-etc-etc) ci sono lampade che vanno dai 2500 ai 5000 e oltre. Pongo dei paletti, giusto per capirsi:
1- dai 2500K ai 2800K: Calda morbida. E' la luce emessa dalle lampadine ad incandescenza, dalle sodio alta pressione (quelle "arancioni" degli incroci stradali, per capirsi), da alcuni tubi fluorescenti (volgarmente: neon). Luce quindi che tende di più al rosso, nella scala cromatica.
2- dai 2800K ai 3500K: Calda neutra. Qui troviamo le lampade alogene, alcune fluorescenti e alcune lampade a joduri metallici. Sempre rosso ma ci aggiungiamo una puntina di blu.
3- dai 3500 ai 5000K: neutra fredda. Alcune fluorescenti e alcune joduri. Meno rosso e più blu.
4- oltre i 5000K: fredda e diurna. E' quella che più si avvicina alla Tc della luce solare. Alcune lampade fluorescenti.

Come vedi quindi le lampade fluorescenti abbracciano tutte le "tonalità" di luce. Ovviamente al Brico trovi le più comuni o le più economiche. Nei negozi specializzati compri quelle che effettivamente ti servono.

Importantissimo poi è l'Ra: due sorgenti con la stessa temperatura di colore possono avere due Ra diametralmente opposto.

Ma questo lo vedrem nel prossimo post.:D:D:D
Non andate via!

maxsanto 08-10-08 06:56 PM

Secondo tempo

L'indice ri resa cromatica fornisce in pratica un valore che rappresenta la corretta percezione dei colori. Và da 0 a 100: 0=la sorgente luminosa sfalsa completamente quelli che sono i colori dell'oggetto 100=la sorgente luminosa fà percepire esattamente i colori così come sono.
Questo non è influenzato dalla Tc (vedi puntata precedente) ma dal tipo di lampada stessa.
Per capirsi una lampada ad incandescenza a filamento di tunghsteno (la clasica lampadina) che ha una Tc bassa (luce calda) e la luce solare (Tc alta=luce fredda) hanno un indice Ra pari a 100, per cui una resa dei colori del tutto naturale. D'altro canto una lampada al Sodio ad alta pressione ha una Tc bassa (luce calda) ed una Ra bassissima (anche 20, in alcune marche): tutti avranno notato che le classiche lampade "arancioni-gialle", degli incroci stradali sfalsano completamente i colori, per esempio delle macchine che transitano. Eppure si tratta sempre di una luce calda.
Ma allora perchè si usano quelle? La risposta solo al più curioso:brig:

Ogni fonte luminosa artificiale ha la sua Temperatura e la sua Resa cromatica. Bisogna utilizzare quella più adatta allo scopo.

I tubi fluorescenti, proprio perchè realizzati con polveri fluorescenti di innumerevole composizione chimica, possono andare dalla calda alla fredda e da Ra che vanno dal 50 al 98. Lampada duttilissima e ad alta efficienza: in pratica il rapporto tra l'energia consumata e il flusso luminoso (la quantità di luce) emesso.

maxsanto 08-10-08 07:04 PM

Adesso mi dirai: ma allora per fare le foto migliori che devo fare?
E che ne so', mica son fotografo io.:brig::brig::brig::brig::brig:

Io personalmente ho dei "neon" e bilancio il bianco in manuale tramite un foglio bianco che metto sotto prima di scattare. Diciamo che mi fido poco dei preset della macchinetta.
Comunque a breve posso informarmi e dirti, tipo nei set fotografici, che lampade usano.

Tieni conto che in applicazioni particolari possono utilizzare VOUTAMENTE lampade che sfalsino i colori: nei banchi carne dei supermercati montano volutamente lampade che fanno sembrare la carne più rossa, perchè a livello inconscio l'acquirente la percepirà più bella, quindi più invitante. Quindi la compra!
Lo stesso lo si fa nei negozi d'abbigliamento. In questi posti non troverai mai lampade che danno una Ra pari a 100. E' statisticamente provato che vendono di meno.

bootsy 08-10-08 07:15 PM

Molto molto interessante, tanto che vado ancora leggermente OT: una lampadina alogena dovrebbe, avendo una temperatura di colore maggiore rispetto ad una normale ad incandescenza, una luce più "bianca".
Temperatura di colore - Wikipedia
Giusto?
In qualche modo mi viene da pensare che dovrebbe essere una luce più "naturale", presentando una componente giallo-rossa minore; ma tu mi dici che la RA non è in nessun modo legata alla temperatura di colore. Sbaglio qualcosa, ma cosa?
Per capirsi, io userei una normale lampadina alogena da 50W, di quelle che vendono all'ikea.
Complimenti comunque per la spiegazione.

maxsanto 08-10-08 08:32 PM

Quote:

Originariamente inviata da bootsy (Messaggio 500357)
Molto molto interessante, tanto che vado ancora leggermente OT: una lampadina alogena dovrebbe, avendo una temperatura di colore maggiore rispetto ad una normale ad incandescenza, una luce più "bianca".
Temperatura di colore - Wikipedia
Giusto?

Giusto. A dire il vero bisogerebbe vedere il data-sheet della lampadina perchè molto dipende anche dal vetro che utilizzano i produttori. Se parliamo della classica lampadina con vetro trasparente da supermercato possiamo ipotizzare una Tc di 2700-2800K. Esagerando di molto, le lampadine delle camere oscure sono ad incandescenza ma ovviamente la loro temperatura di colore e la loro resa cromatica sono completamente diverse dalle "classiche". In commercio trovi anche delle incandescenza con il vetro azzurrato. Finezze commerciali!
Le alogene che trovi in commercio (penso che tu intenda le dicroiche, ovvero le lampadine da 20-35-50W che si trovano sia a 12V che a 230V, con parabolina sfaccettata, con vetro protettivo o senza) hanno una Tc di 3000-3200K, quindi con una luce più fredda, ovvero più prossima alla luce solare (diurna, senza nebbia, sul livello del mare, possibilmente in Sardegna:brig:). L'Ra delle due lampadine è per entrambe pari a 100, ovvero massima resa dei colori, ovvero io, che guardo una mela rossa illuminata prima da una lampadina e poi dall'altra, riconoscerò immediatamente e perfettamente che è rossa. La tonalità della luce leggermente più fredda dell'alogena mi farà percepire delle SFUMATURE diverse rispetto all'incandescenza. Noterai dei RIFLESSI diversi. Poi la capacità di percepire queste sfumature dipende da soggetto a soggetto. Dovresti provare a fissare un bilanciamento sulla macchinetta fotog., illuminare un oggetto con una incandescenza e scattare, illuminarlo con un'alogena e scattare. Confrontare le foto. Allora noteresti queste differenze.

Quote:

Originariamente inviata da bootsy (Messaggio 500357)
In qualche modo mi viene da pensare che dovrebbe essere una luce più "naturale", presentando una componente giallo-rossa minore; ma tu mi dici che la RA non è in nessun modo legata alla temperatura di colore. Sbaglio qualcosa, ma cosa?
Per capirsi, io userei una normale lampadina alogena da 50W, di quelle che vendono all'ikea.
Complimenti comunque per la spiegazione.

Non sbagli niente. Sono assolutamente slegati. L'Ra diciamo che parametrizza di più quella che è la "PERCEZIONE" del colore.
Metto qualche sigla commerciale per fare un esempio. Per non fare nomi prendiamo il catalogo Philips delle lampade. Per i tubi fluorescenti a luce bianca-neutra fà 4 tipi di lampade con sigle diverse dai 3800K ai 4100K: la 25, 33, 840 e la 940. Le prime due che si usano nell'industria meccanica o nei magazzini di deposito hanno una resa di 60-70. le seconde due consigliate per luoghi in cui si vernicia o nell'editoria dove riconoscere i colori è fondamentale hanno una resa di 85-95. Se tu guardi un oggetto illuminato dalle prime vedrai non il suo colore "originale" ma un colore sfalsato". Con la 940 avrai invece una percezione più prossima a quello che è il colore vero dell'oggetto. Poi, come ti dicevo, se voglio CARICARE il mio oggetto di enfasi o voglio dare una certa percezione dello stesso a chi dovrà guardare la foto, lo illumino con la luce che voglio io.

Per i complimenti, grazie. Ma è facile quando parli del tuo lavoro. Se mi avessi chiesto qualcosa del modellismo, avresti capito che non ne so' una mazza :brig::brig::brig::brig:

kenny 08-10-08 08:32 PM

...scatti, poi correggi le curve con photoshop

sandro67 08-10-08 08:40 PM

urca,Max,ci sei dentro un bel po' con le lampadine...
Hai una negozio di articoli elettrici? :clown:

Grazie per la spiegazione,serve sempre....

E il fatto dei lampioni che dicevi...perchè usano quelle lampade?

Fin che ci siamo,due domande "personali"...
-Come mai pur facendo le foto sempre nello stesso posto,il tavolo col fondo "legno",a volte vengono belle chiare,a volte più giallastre?Ho due piccoli neon ad illuminare,e metto sempre l'impostazione "fluorescente".Però escono diverse..Forse è il colore del soggetto a dare un tono diverso ai colori?
_perchè quando si va a stampare una foto bisogna schiarire così tanto l'originale?E di conseguenza spesso le ombre vengono "a puntini"?(qui forse ne sa qualcosa anche motociclante..)
Che zibaldone di domande,eh?

kenny 08-10-08 08:57 PM

considera che l'esposizione automatica delle macchinette valuta le aree chiare e scure. più aree scure ci sono, più la macchina prova a calibrare l'esposizione per rendere il dettaglio nelle aree scure (quindi le aree chiare spariscono...)

bootsy 08-10-08 09:24 PM

1 allegato(i)
Max, ora ti scrivo una cosa, che magari è una cagata, ma se non lo è totalmente vuol dire che forse ci ho capito qualcosa.
Dato che la Tc della luce solare a mezzogiorno è di circa 5400 K (sempre dal link di wikipedia) e che quella del cielo è più alta, variando da 10000 a 18000 K (quindi una luce con maggior componente azzurro, posso, anzi, potrei dedurre che è per quello che le foto ai paesaggi con molto verde tendono a virare molto sull'azzurro e sul blu in foto?
Metto sotto un esempio di una foto che presenta quello che intendo.
Vince una birra chi mi dice dov'è questo posto :)

maxsanto 09-10-08 09:01 AM

Quote:

Originariamente inviata da bootsy (Messaggio 500408)
Max, ora ti scrivo una cosa, che magari è una cagata, ma se non lo è totalmente vuol dire che forse ci ho capito qualcosa.
Dato che la Tc della luce solare a mezzogiorno è di circa 5400 K (sempre dal link di wikipedia) e che quella del cielo è più alta, variando da 10000 a 18000 K (quindi una luce con maggior componente azzurro, posso, anzi, potrei dedurre che è per quello che le foto ai paesaggi con molto verde tendono a virare molto sull'azzurro e sul blu in foto?
Metto sotto un esempio di una foto che presenta quello che intendo.
Vince una birra chi mi dice dov'è questo posto :)

Oh, cacchio, adesso mi metti in crisi. Diciamo che finche si parla di lampadine, emissione luminosa, resa cromatica, qualcosa ne capisco.
Connubbio, cielo + luce solare + fotografia, mi risulta un po' più ostico. Probabilmente hai ragione, ma non ci metto la mano sul fuoco.

La sparo, eh?! Finlandia o Norvegia

maxsanto 09-10-08 09:02 AM

Quote:

Originariamente inviata da kenny (Messaggio 500376)
...scatti, poi correggi le curve con photoshop

E' questo che non mi piace della tecnologia: anni e anni di studi illuminotecnici buttati nel cesso da un click. Maledetto Bill Gates e tutti i suoi compagneros :mad::mad::mad:

maxsanto 09-10-08 09:18 AM

Quote:

Originariamente inviata da sandro67 (Messaggio 500380)
urca,Max,ci sei dentro un bel po' con le lampadine...
Hai una negozio di articoli elettrici? :clown:

Grazie per la spiegazione,serve sempre....

E il fatto dei lampioni che dicevi...perchè usano quelle lampade?

Fuochino ... studio, progetto e realizzo impianti elettrici. O per lo meno ci provo.
Lo spettro di emissione delle lampade al sodio presenta un'impennata sulla frequenze dei "gialli". Nonchè, avendo ovviamente una Ra molto bassa, tende a "colorare" gli oggetti illuminati di giallo. Se passa una macchina rossa, di notte ovviamente, sotto la lampada, la vedrò arancione=rosso+giallo. Si dà il caso che l'occhio+cervello umano abbia una particolare sensibilità alla percezione dei gialli. E' provato che oggetti con componenti di giallo nella loro colorazione vengono percepiti prima e più chiaramente dall'occhio umano. Ad un incrocio arrivano contemporaneamente da dx e da sx due macchine una nera ed una gialla. Il mio cervello percepirà prima e più chiaramente, di pochissimo si intende, quella gialla. Ecco perchè negli incroci, dove la percezione rapida di situazioni di pericolo è fondamentale, sovente si montano lampade che "colorano" di giallo.

Quote:

Originariamente inviata da sandro67 (Messaggio 500380)
Fin che ci siamo,due domande "personali"...
-Come mai pur facendo le foto sempre nello stesso posto,il tavolo col fondo "legno",a volte vengono belle chiare,a volte più giallastre?Ho due piccoli neon ad illuminare,e metto sempre l'impostazione "fluorescente".Però escono diverse..Forse è il colore del soggetto a dare un tono diverso ai colori?
_perchè quando si va a stampare una foto bisogna schiarire così tanto l'originale?E di conseguenza spesso le ombre vengono "a puntini"?(qui forse ne sa qualcosa anche motociclante..)
Che zibaldone di domande,eh?

Qui lascio rispondere a chi ne sa di fotografia e di digitali.

Tra l'altro, penso io, che se bilancio il bianco, poco importa che tipo di illuminazione ho. Cioè se io ho un foglio bianco, lo illumino con una luce calda, ma dico alla mia macchina "guarda che questo non è un giallino-rossino ma un bianco", le mie foto vengano come se illuminassi il foglio con una luce fredda facendo sempre il bilanciamento del bianco. Alla fine non è altro che un algoritmo di correzione interno della macchinetta, probabilmente del tutto analogo (forse meno sofisticato) di quello di un Photoshop. Aspetto smentite o conferme

bootsy 09-10-08 12:40 PM

Quote:

Originariamente inviata da sandro67 (Messaggio 500380)
_perchè quando si va a stampare una foto bisogna schiarire così tanto l'originale?E di conseguenza spesso le ombre vengono "a puntini"?(qui forse ne sa qualcosa anche motociclante..)
Che zibaldone di domande,eh?

Ci provo, eh...
Da Le pellicole

"Cosa avviene quando la pellicola viene esposta alla luce?
Gli alogenuri d'argento subiscono un'alterazione chimica, e si ottiene quella che viene chiamata immagine latente (non visibile). Successivamente, con lo sviluppo, sarà possibile la trasformazione dei cristalli d'argento in argento metallico (i cristalli esposti alla luce si anneriscono in proporzione alla quantità di luce ricevuta) e a questo punto l'immagine è visibile ma non è ancora stabile (una successiva esposizione alla luce annerirebbe gli alogenuri non impressionati); il successivo fissaggio provvederà ad eliminare dall'emulsione i cristalli non impressionati."

"La grana è data dall'insieme degli alogenuri d'argento presenti nella pellicola, chiaramente più sono piccoli e maggiore risulterà la nitidezza dell'immagine. La grana nella pellicola è più grossa ed evidente nelle pellicole più sensibili, le pellicole più lente sono caratterizzate da una grana più piccola con una conseguente maggiore nitidezza dell'immagine."

I puntini che vedi nelle ombre non sono altro che la grana di una pellicola. Non so bene come, ma funziona allo stesso modo per le digitali.

motociclante 09-10-08 01:18 PM

Post spettacolare!!!

Carissimo Maxsanto...hai ragione che la tecnologia spesso "raffredda" i cuori ma...spesso sveltisce anche le cose. Noi siamo prevalentemente modellisti e ci perdiamo appresso a problemi di incollaggio stuccatura e varie.
Il problema di Bootsy ha una rapida risposta (rapida, pratica e di facilissima implementazione) in quello che effettivamente ha detto Kenny.
Di fatto, tu usi un altro facilissimo metodo.

Comunque, continuate che la cosa è interessantissima!!!


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