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Vecchio 03-03-09, 06:30 AM   #31
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E' quell'affare metallico che si vede tra il manometro e l'uscita dei due tubi. Dall'alto si vede solo il tappo a vite che preme sulla molla e la sfera che regola l'uscita dell'aria.
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Vecchio 03-03-09, 10:18 AM   #32
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a mio avviso il serbatoio in un compressore è utile, non solo per avere una grande quantità di aria a disposizione ma per il fatto di avere una pressione maggiore subito a disposizione, il motore lavora meglio in quanto ha la possibilità di raffreddare, mentre se non usi un serbatoio deve pompare aria in continuazione! e in fine la cosa piu utile, che non fà rumore...perchè la valvola non sfiata mai...
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Vecchio 03-03-09, 09:41 PM   #33
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SI, però ci vuole un interruttore stacca -attacca..Io non ce l'avevo neanche con il serbatoio per cui ha sempre funzionato in continuo..E poi prima di scaldarsi per un uso modellistico ce ne vuole..
Certo che una costruzione come si deve dovrebbe essere come dici tu, ma io che di elettrotecnica non ci capisco una mazza sono stato più rustico!
La valvola che sfiata rumorosamente credo dipenda anche dal fatto che la mia è antica e la cambierei se solo sapessi dove trovarne una di dimensioni umane..
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Vecchio 03-03-09, 10:24 PM   #34
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Questo e il mio compressore, utilizzando un motore di un frigo e un estintore da 5 KG
Icone allegate
COSTRUIRE UN COMPRESSORE-img_1857.jpg   COSTRUIRE UN COMPRESSORE-img_1859.jpg  
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Vecchio 03-03-09, 10:28 PM   #35
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Buono!
Però ho il problema dello spazio ed il mio è un terzo di questo.
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Vecchio 03-03-09, 10:34 PM   #36
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Buono!
Però ho il problema dello spazio ed il mio è un terzo di questo.
si, non è tra i più piccoli, è lungo 50 cm c.ca ma se avessi sfruttato meglio il tutto non avrebbe superato i 36, che poi è la lunchezza dell'estintore...! io lo tengo sotto la scrivania! per la felicità di mia madre...!
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Vecchio 04-03-09, 03:13 PM   #37
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aggiungo un paio di fotografie del mio compressore:





visto così può sembrare spartano ma funziona alla meraviglia. Più che altro non ho intenzione al momento di spendere ulteriori soldi per una mera questione estetica ( come minimo mi partirebbero via altri 30-40 euro ), per ora mi va bene tenerlo così. Altrimenti potrei con del compensato fare un carter e utilizzare dei raccordi flessibili per rendere il tutto più compatto, portando i connettori e i barometri su un pannello frontale. il costo complessivo è stato fin ora sulla settantina di euro, 20 euro per il filtro a tazza, 30 per il pressostato, e 25 euro per raccorderia varia. Per la tenuta delle giunzioni non sono necessari particolari accorgimenti, un po' di teflon e della pasta verde sono sufficienti per garantire la tenuta stagna anche alle pressioni massime.
Volendo per risparmiare soldi è possibile eliminare il pressostato, inserendo un semplice interruttore, magari a pedale, con il quale attaccare e staccare il motore manualmente: va detto che il pressostato risulta molto comodo perchè durante l'utilizzo dell'aerografo capita che questo attacchi e stacchi più volte risparmiandovi problemi visto che voi avete le mani occupate e sporche di vernice.

consigli: l'introduzione di un serbatoio è a mio avviso fondamentale per tre motivi: 1° garantisce una migliore stabile del flusso d'aria fondamentale per non avere scherzi quando date la vernice. 2° alleggerisce il carico sul motore. Il motore non è continuamente sotto sforzo durante l'uso dell'aerografo. 3° svolge un ulteriore funzione di raccoglitore di schifezze.
L'uso di un estintore come serbatoio è altamente consigliato perchè la testa dell'estintore, una volta ripulita presenta numerosi attacchi delle dimensioni standard per impianti pneumatici pertanto perfetto per essere collegato al resto dell'impianto che state realizzando. inoltre un estintore scarico ve lo regalano e dovrete solamente avere cura di ripulirlo mentre comprare un serbatoio in un castorama vi costa almeno 50 euro.
- nel ramo di mandata dal motore al serbatoio è consigliabile inserire una valvola di non ritorno e una valvola di scarico. quest'ultima permettera a tale ramo di riportarsi alla pressione atmosferica quando il motore stacca, in modo che quando quest'ultimo riattacca non si trovi subito a dover fronteggiare una pressione elevata e quindi riducendo lo sforzo sul motore e aumentandone la longevità.

Caratteristiche tecniche: pressione massima 9 atmosfere ( regolabile tarando il pressostato ). pressione di sicurezza 12 atmosfere ( inserita valvola di sicurezza ), pressione d'attivazione 4 atmosfere ( regolabile tramite pressostato ). tempo di ricarica inferiore ai 2 minuti. rumorosità praticamente nulla, lo uso in un condominio di notte e nemmeno chi dorme in casa con me se ne accorge.

problemi: l'unico difetto di questa realizzazione è che è priva di un ciclo chiuso per l'olio. Il motore spruzza molto olio, che non viene recuperato, perciò richiede che ogni tanto questo venga rabboccato onde evitarne il grippaggio.

note: personalmente sono tutt'ora convinto che il filtro a tazza sia montato sbagliato, eppure giuro che ho seguito l'immagine presente sulla sua confezione e devo dire che comunque funziona dato che non vi è la minima traccia di alcun residuo all'uscita. la black&decker avrà cannato l'immagine sulla confezione?

Ultima modifica di mach1; 04-03-09 a 03:30 PM
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Vecchio 04-03-09, 03:23 PM   #38
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bruno emana un'aura potente attorno a se!bruno emana un'aura potente attorno a se!
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Quanto ti è costata la realizzazione?anche in termini di tempo?
Se spruzza olio c'è qualche cosa che non va...Ma come lo rabbocchi?
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Vecchio 04-03-09, 03:45 PM   #39
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Quanto ti è costata la realizzazione?anche in termini di tempo?
Se spruzza olio c'è qualche cosa che non va...Ma come lo rabbocchi?
i costi li ho già scritti:

- motore: gratis, recuperato da un frigorifero abbandonato per strada ( e già qui il racconto dell'operazione sarebbe divertentissimo )
- estintore: gratis. recuperato da un condominio che li stava cambiando.
- pressostato: 30 euro. comprato al leroy merlin ( catena di fai da te ). Come dicevo questo pezzo è opzionale, se ne può fare anche a meno riducendo di 1/3 il costo della produzione ( volendo lo si può comprare successivamente ) ma è veramente comodo.
- filtro a tazza: 20 euro. comprato all'obi ( catena di fai da te )
- raccorderia varia: 20 euro. comprata a castorama-leroy merlin-obi. su questa si riesce anche a risparmiare volendo, purtroppo in questi posti la raccorderia è stranamente limitata, percui magari per riuscire a fare un raccordo femmina femmina da 1/4'' 1/4'' dovete prendere un femmina maschio 1/4'' 3/8'', femmina femmina 3/8'' 3/8'' e maschio femmina 3/8'' 1/4'' per farvi un esempio ( e il prezzo di questo raccordo triplica ). Se trovate un ferramente ben fornito siete a cavallo sotto questo punto di vista.
- filtro aria: autocostruito con un tubicino, un imbuto e della carta igienica.
- asse di legno: ce l'avevo in casa
- rotelle: 4 rotelle 5 euro.
- tubi vari e stringitubi: li avevo in casa
- pasta verde e teflon: li avevo in casa.
- valvola di non ritorno: fornita da un amico che l'ha fregata al lavoro
- valvola di sicurezza: 2 euro

tempo:
il tempo necessario per visitare i vari bricocenter, leroy merlin e negozi e negozietti di fai da te onde trovare tutti i pezzi necessari e adattare poi il progetto alla disponibilità di pezzi.
l'assemblaggio invece ha richiesto un paio di weekend. un weekend per pulire e trattare l'estintore ( ho pulito le schifezze all'interno, l'ho spelato dalla vernice e gli ho dato una mano di convertitore di ruggine onde evitare la formazioen di ruggine al suo interno. poi ho sigillato i raccordi della testa che non utilizzavo ( ha 4 raccordi femmine, tre da 1/8'' e uno da 1/4'' )
un weekend per assemblare il tutto. l'assemblaggio vero e proprio si riesce a fare in un pomeriggio in un paio d'ore, dopodichè sicuramente vi saranno delle perdite, a quel punto raccordo per raccordo si sistemano le varie perdite fino a quando non si ottiene la tenuta voluta. Al primo tentativo ero scoraggiato perchè non riuscivo a raggiungere nemmeno quattro atmosfere. a quel punto l'ho smontato tutto c'ho dato dentro di brutto con teflon e pasta verde e l'ho rimontato e sono riuscito a raggiungere la pressione desiderata. Tutt'ora non è perfettamente stagno ( nell'arco di 24h perde circa la metà della carica ) ma è ampiamente sufficiente per le mie necessità percui non intendo più metterci mano.

Ultima modifica di mach1; 04-03-09 a 03:49 PM
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Vecchio 04-03-09, 04:14 PM   #40
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peterpan inizia ad ingranare.
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vedo un solo "foro" nell'estintore, usato quindi sia per l'uscita che per l'entrata dell'aria.
Ho anche letto che c'è una valvola di non ritorno, ma come funziona quando il compressore carica non si può usare l'aerografo?
Ciao
Francesco
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Vecchio 04-03-09, 04:58 PM   #41
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vedo un solo "foro" nell'estintore, usato quindi sia per l'uscita che per l'entrata dell'aria.
Ho anche letto che c'è una valvola di non ritorno, ma come funziona quando il compressore carica non si può usare l'aerografo?
Ciao
Francesco
si ho sfruttato il foro di testa dell'estintore. L'ingresso e l'uscita risultano quindi di fatto direttamente collegati ma di fatto non cambia nulla dato che tutto il ramo è in medesima pressione con il serbatoio quindi l'aria al suo interno si rimescola continuamente ( favorendo anche il deposito di eventuali impurita dell'aria sulle pareti del serbatoio che ogni tanto ( facciamo due volte l'anno ) andrebbe aperto e pulito.

la valvola di non ritorno è inserita tra il motore e il serbatoio ( è il valvolone di ottone che si vede prima dell'ingresso nel serbatoio ) e serve per evitare che il serbatoio scarichi verso il motore.
In questo modo quando il motore non è in funzione posso tenere il condotto di mandata ( il tubo rosso ) in depressione rispetto al serbatoio in modo che poi quando il motore riprende ad andare non trovi alcuna resistenza.

Con la valvola di non ritorno, nel momeno in cui il motore si avvia nel serbatoio sono presenti 4 atmosfere, nel tubo rosso 1. Quindi il motore porta gradualmente il tubo rosso da 1 a 4 atmosfere e poi la valvola di non ritorno si apre per effetto della sovrappressione e l'aria comincia a fluire anche nel serbatoio fino a raggiungere la pressione desiderata. Senza la valvola di non ritorno il motore si troverebbe ad avviarsi da fermo dovendo fronteggiare da subito una pressione di 4 atmosfere nel tubo rosso, e quindi sarebbe messo maggiormente sottosforzo e la sua vita si ridurrebbe. L'alternativa sarebbe quella di ridurre la pressione minima del pressostato almeno a due atmosfere ma poi si rischierebbe di avere un flusso non costante di aria all'aerografo in alcuni momenti critici.

nel raccordo a T che c'è prima della valvola di non ritorno ( dove entra il tubo rosso ) ho infatti inserito una piccola perdita d'aria voluta che non incide assolutamente in fase di carica ma che fa in modo che quando il motore finisce di andare tutta l'aria presente nel tubo rosso fuoriesca e il tubo rosso torni a pressione atmosferica: questo è l'espediente che consente al tubo rosso di tornare alla pressione ambiente e questo sarebbe impossibile da realizzare senza la presenza della valvola di non ritorno.


l'aerografo si può usare comodamente quando il compressore carica, e anzi, siccome la portata che riesce a realizzare il motore è maggiore rispetto alla portata che utilizza l'aerografo, e siccome a valle del serbatoio c'è un ulteriore riduttore di pressione ( l'aerografo lavora a pressioni tra 1.5 e 2 atmosfere mentre il pressostato fa scattare il motore chiedendogli di pompare aria quando nel serbatoio ci sono meno di 4 atmosfere ) di fatto puoi continuare a usare l'aerografo ininterrottamente senza accorgerti di nulla come se il compressore fosse dotato di un serbatoio infinito.

Ultima modifica di mach1; 04-03-09 a 05:05 PM
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Vecchio 29-04-09, 07:19 PM   #42
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salve a tutti! oggi girovagando un po' e razzolanzo in giro per la città ho trovato finalmente il mio motore da frigo.. portato a casa ripulito e smontata la parte elettrica che era d'un lercio pauroso, però ho solamente tolto la testina che ha i tre fori che si incastrano direttamente al bombolotto.. ecco che ho fatto--> siccome la parte elettrica è composta principalmente da due fili tripolari (uno in ingresso e uno in uscita) così ho messo la spina a quello in uscita per vedere se funzionava.. bene ha fatto due scintille ed è saltato il salvavita... butto via tutto? gli attacchi sono esattamente come quelli in foto ma ancora non riesco a capire cosa ho sbagliato e come devo collegarli anche perchè in mezzo ai fili ci sono anche altri componenti elettrici (penso un relè).
mi riuscite a dare una mano con i collegamenti?
grazie mille in anticipo
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Vecchio 22-07-09, 09:25 AM   #43
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Originariamente inviata da robiturbo Visualizza il messaggio
Foto 2 -il raccordo a T e il filtro anticondensa(Io ho messo il filtro dopo il raccordo a T sulla 2' tubazione,andrebbe messo prima!)
ciao, ti volevo chiedere se mi potevi inviare il processo per la costruzione del compressore con le foto in un formato word. il nostro sito www.ilpassatempo.altervista.org sta organizzando un giornalino sul modellismo, se ne vuol far parte facci sabere
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Vecchio 02-12-09, 11:07 AM   #44
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visto così può sembrare spartano ma funziona alla meraviglia. Più che altro non ho intenzione al momento di spendere ulteriori soldi per una mera questione estetica ( come minimo mi partirebbero via altri 30-40 euro ), per ora mi va bene tenerlo così. Altrimenti potrei con del compensato fare un carter e utilizzare dei raccordi flessibili per rendere il tutto più compatto, portando i connettori e i barometri su un pannello frontale. il costo complessivo è stato fin ora sulla settantina di euro, 20 euro per il filtro a tazza, 30 per il pressostato, e 25 euro per raccorderia varia. Per la tenuta delle giunzioni non sono necessari particolari accorgimenti, un po' di teflon e della pasta verde sono sufficienti per garantire la tenuta stagna anche alle pressioni massime.
Volendo per risparmiare soldi è possibile eliminare il pressostato, inserendo un semplice interruttore, magari a pedale, con il quale attaccare e staccare il motore manualmente: va detto che il pressostato risulta molto comodo perchè durante l'utilizzo dell'aerografo capita che questo attacchi e stacchi più volte risparmiandovi problemi visto che voi avete le mani occupate e sporche di vernice.

consigli: l'introduzione di un serbatoio è a mio avviso fondamentale per tre motivi: 1° garantisce una migliore stabile del flusso d'aria fondamentale per non avere scherzi quando date la vernice. 2° alleggerisce il carico sul motore. Il motore non è continuamente sotto sforzo durante l'uso dell'aerografo. 3° svolge un ulteriore funzione di raccoglitore di schifezze.
L'uso di un estintore come serbatoio è altamente consigliato perchè la testa dell'estintore, una volta ripulita presenta numerosi attacchi delle dimensioni standard per impianti pneumatici pertanto perfetto per essere collegato al resto dell'impianto che state realizzando. inoltre un estintore scarico ve lo regalano e dovrete solamente avere cura di ripulirlo mentre comprare un serbatoio in un castorama vi costa almeno 50 euro.
- nel ramo di mandata dal motore al serbatoio è consigliabile inserire una valvola di non ritorno e una valvola di scarico. quest'ultima permettera a tale ramo di riportarsi alla pressione atmosferica quando il motore stacca, in modo che quando quest'ultimo riattacca non si trovi subito a dover fronteggiare una pressione elevata e quindi riducendo lo sforzo sul motore e aumentandone la longevità.

Caratteristiche tecniche: pressione massima 9 atmosfere ( regolabile tarando il pressostato ). pressione di sicurezza 12 atmosfere ( inserita valvola di sicurezza ), pressione d'attivazione 4 atmosfere ( regolabile tramite pressostato ). tempo di ricarica inferiore ai 2 minuti. rumorosità praticamente nulla, lo uso in un condominio di notte e nemmeno chi dorme in casa con me se ne accorge.

problemi: l'unico difetto di questa realizzazione è che è priva di un ciclo chiuso per l'olio. Il motore spruzza molto olio, che non viene recuperato, perciò richiede che ogni tanto questo venga rabboccato onde evitarne il grippaggio.

note: personalmente sono tutt'ora convinto che il filtro a tazza sia montato sbagliato, eppure giuro che ho seguito l'immagine presente sulla sua confezione e devo dire che comunque funziona dato che non vi è la minima traccia di alcun residuo all'uscita. la black&decker avrà cannato l'immagine sulla confezione?
si il filtro a tazza è al contrario...o almeno...non è un filtro quello ma solo un riduttore di pressione per l'aria...
oltre a quello ci vorrebbe anche un filtro per la condensa...
io li vendo dove lavoro e se a qualcuno dovesse serivere qualcosa sia per valvole che per filtri e riduttore ho qualsiasi cosa...(ho anche i compressori da frigo ma mi costano una follia e non mi sembra il caso)
cmq se ti "sputa olio" è il compressore che ha qualche problema...quelli dovrebbero avere una "sacca" stagna per contenere l'olio e nonandrebbe MAI rabboccato...anche perchè rischi solamente di grippare le valvole durante l'apirazione di un liquido....
Campe non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 09-07-10, 10:28 AM   #45
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edo357mag è un newbie...
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alve a tutti, ho costruito il mio compressore così come descritto nelle varie guide, fin qui tutto ok e sembra funzionare, parte, carica la bombola arriva a 8bar ma non stacca. il tizio che mi ha venduto il pressostato e la raccorderia varia mi ha detto che dipende dal compressore cioè: "quando si accende il motore lo spunto iniziale non c'è la fà ad attivare la valvola che si trova nel pressostato" come posso fare? grazie
edo357mag non è in linea   Rispondi quotando
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