Reji 1/24 Audi Quattro S1 Sanremo 1985 (2406)

robi_j · 03-01-06, 04:13 PM

Ciao a tutti,

chiedo scusa subito ai moderatori se la premessa non è oggettiva, ma vorrei evitare che coloro che frequentano questo forum, soprattutto i più giovani, spendessero inutilmente dei soldi.

Reji è un produttore Ceco che nel corso degli anni ha sempre proposto modelli molto interessanti, ma è anche un produttore che ha sempre investito poco nelle attrezzature, utilizzando le stesse ben oltre la loro vita tecnica, proponendo alla clientela un prodotto complessivamente mediocre non appena la produzione supera la decina di esemplari. I prodotti Reji andrebbero acquistati solo avendo la possibilità di constatare personalmente la qualità dei componenti.
Questo full kit è venduto online ad un prezzo che si aggira sui 90 Euro.

Iniziamo dalle istruzioni: piuttosto chiare, il testo (ceco, inglese e tedesco) si limita a poche righe introduttive, il resto è affidato alle illustrazioni.
Carrozzeria: Reji è partita dalla cellula della Quattro Tamiya, quindi già il tetto è sbagliato. Nonostante la simmetria sia buona, il mio esemplare è deformato nella parte bassa delle fiancate, le sedi e le cornici dei vetri sono approssimative, presenti numerose escrescenze di resina su tutta la carrozzeria (dovute ad uno stampo che ormai non ce la fa più). Numerose e diffuse anche le soffiature. Dettaglio generalmente incerto, porosità elevata. Errate posizione e dimensioni delle aperture triangolari sul cofano anteriore. Griglie piene di residui resinosi.
Sottoscocca: allineato e simmetrico, totale assenza di dettaglio.
Vetri: laterali e posteriore da ritagliare dall’acetato fornito nel kit, parabrezza termoformato di curvatura errata. Fornita una maschera adesiva gialla pre-fustellata, con le sagome di vetri e fari supplementari, da utilizzare come dima per il taglio.
Decals: qualità e definizione mediocri, molti font e colori sono errati, le strisce di separazione bianco/giallo non sono sufficienti per completare la livrea.
Fotoincisioni: ben realizzate da Eduard, le fibbie delle cinture sono chiaramente sottodimensionate.
Cerchi e ruote: clonati male dai cerchi anteriori della F40 Lm Fujimi, i cerchi sono di disegno errato e ballano all’interno delle gomme slick, deformi e appiccicose.
Componenti: ad eccezione della plancia, tutti gli altri componenti sono maldestramente clonati e soprattutto deformi, realizzati con una tecnica che rende difficolto il loro distacco dal canale di colata.
Fari: clonati dalla Quattro Tamiya, le parti della fanaleria sono delle semplici quanto raccapriccianti incrostazioni.
Presumibile che, da quanto sopra, il montaggio risulti difficoltoso.

…Ecco perché era finito in cima all’armadio. Robi

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bootsy · 03-01-06, 04:28 PM

Caspita, mi colpisce soprattutto la scarsa definizione delle decal, le scritte sulle tabelle portanumero sono illeggibili se non addirittura sbagliate. La scritta "rally di Sanrem" è addirittura comica. Per il discorso del distacco dal canale di colata Reji adotta questa tecnica anche negli ultimi Tk come si può vedere nella recensione della 406 pikes peak, ma almeno lo fa con un certo criterio ora. Qui vedo soprattutto i freni e il rollbar, per separarli dalle barrette di resina ci sarà da piangere.

fofuccio43 · 03-01-06, 05:05 PM

La qualità (vabbé...) non si discosta molto da quella dei kit in scala 1\43, il prezzo è leggermente superiore.
A mente fredda mi viene da pensare che noi modellisti siamo dei polli, da spennare.

marcowrc · 03-01-06, 07:10 PM

è vero ke brutte decals!!!!!Per il prezzo ke chiedonO!!Secondo me sono stampate artigianalemente...Tipo le ultime CB-COM per intenderci.Il problema non sono i polli da spennare,è che se vuoi fare certe in cose,soprattutto nella scala 1:24,o ti accontenti e poi ci metti molto del tuo in termini di manico(non quello...;P) oppure sei cavicchi che si costruisce tutto da solo.Tipo questa lui ce l'ha ma partendo da un tamiya se non sbaglio,mi disse cosi....Quindi per noi terrestri poca alternativa.