Visto che mi sembra che la cosa sia seria, prendo la parola. Ma vi avverto subito, NON sarò breve!
Sto lavorando alla grande su un progettino che dovevo consegnare un mese fa ... ma mollo tutto ben più che volentieri per spiegarmi e farmi capire, perchè prima di tutto, per me, vengono i rapporti umani, poi il lavoro. In primis, Paolo, se non ti dispiace ripasso a darti del TU, dopo aver provvisoriamente adottato il VU', come si dice dalle mie parti.
Parto da una domanda: nel messaggio seguente...
Quote:
Originariamente inviata da maxsanto
Vogliamo toglierci il pensiero del tutto?
Chiedi a Paolo del Soldatino se nel suo negozio ha l'impianto elettrico minimo IP44 ... o delgi estintori imposti dai VVFF ... o un pulsante di sgancio generale ... o meglio ancora una pratica di prevenzione incendi ...
nzi glielo chiedo io: LoveGT, c'hai ste robe?
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...dove hai trovato allusioni implicite od esplicite al fatto che tu sia un (uso le testuali parole, giusto per evitare fraintendimenti) "coglione"? Oppure che io mi foglia fare "i cazzi tuoi"? E' ovvio che se ti tiro in ballo, voglio sapere la tua opinione in merito, "i cazzi" nel modo in cui l'hai detto tu e dal tono della tua risposta mi sembrano qualcosa di poco amichevole. Così, a pelle.
Poi, a spot, ti dico che con Nanni non ho assolutamente confidenza, AB model di aosta non so chi sia e Matilde non ha un negozio. Quindi questo è il motivo per cui tiro in ballo te: hai un magazzino o deposito o rivendita o scaffalatura ricolma di una notevole quantità di modelli in plastica (o almeno così presumo, visto che non ci conosciamo direttamente) e sicuramente tu, visto che hai un'attività aperta al pubblico, hai qualche idea di quali potrebbero essere le disposizioni degli enti preposti alla pubblica sicurezza, nel nostro caso i VVFF.
Abbiamo qui un nuovo utente che ha un dubbio sulla legittimità del suo piccolo magazzino di modelli in plastica dal punto di vista della prevenzione incendi. Guarda caso in passato mi sono occupato di queste cose. Allora gli dico
la mia. Questo perchè dal punto di vista progettuale, non c'è nulla di assoluto e certo. C'è molto di probabile. L'interpretazione e relativa soluzione che ho dato io al suo caso è data dalla mia personale esperienza, ma è appunto un'interpretazione. Ne sono certo al 99,999%, ma non al cento%. Potrebbe essere che il ns. amico venga denunciato dal vicino che "tromba poco", come dici te, e costui potrebbe pure trovare il burocrate che gli da bado e fa partire una causa contro il ns. amico (il mondo è pieno di coglioni!).
Allora mi viene il colpo di genio: perchè non chiedere a qualcuno che il deposito di modellini c'è l'ha per lavoro? Miiiiiiiiii, cazzata peggiore non potevo fare, a quanto pare. Allora scrivo un paio di domande, evidentemente retotoriche, per andare a confutare la mia teoria sul suo caso specifico:
Chiedi a Paolo del Soldatino se nel suo negozio ha l'impianto elettrico minimo IP44 : Risposta:
secondo me no, non ha nessun senso che tu nel tuo negozio abbia un impianto IP44, che in italianese spiccio significa "STAGNO", perchè secondo me la tua non è un'attività a maggior rischio in caso d'incendio, per le sostanze ivi contenute ...
o delgi estintori imposti dai VVFF : Risposta:
secondo me no, se hai degli estintori ce lì hai per tua scelta spontanea o "consiglio", ma non per imposizione di una autorità preposta. ...
o un pulsante di sgancio generale : Risposta:
secondo me no, in quanto la tua non è un'attività a rischio per i Vigili del Fuoco ...
o meglio ancora una pratica di prevenzione incendi : Riposta:
secondo me no, per le stesse motivazioni addotte alla domanda precedente ...
nzi glielo chiedo io: LoveGT, c'hai ste robe? Visto che il ns. amico è nuovo ho pensato di chiedertelo io, tutto qua.
Come puoi vedere sono tutte domande alle quali bastava rispondere no, no, no, no ... avrebbero confermato la mia teoria .... e mi avrebbero portato alla conclusione che: "se la legge, attraverso le sue norme ed i suoi interpreti, quali architetti, VVFF o installatori che gli hanno rilasciato regolare Dichiarazione di Conformità dell'impianto elettrico (e chi lo ha mai messo in dubbio?), non ha imposto a Paolo del Soldatino di porre particolare attenzione ed adottare determinate forme di prevenzione incendi, sicuramente la stessa legge non sarebbe andata a rompere le scatole al ns. amico".
Carissimo Paolo, visto il mio assoluto stupore nel ricevere una risposta come quella che tu mi hai dato, se fossi uno con estrema malizia, direi che hai la classica coda di paglia (come il ladro che di notte incontra un carabiniere per la strada che gli dice "buonasera" e lui scappa urlando "non ho rubato niente! non ho rubato niente!"). Ma siccome sono uomo di spirito, mi piace la compagnia dei miei simili e credo fermamente nella bontà dell'animo umano, penso "si vede che oggi ha avuto una giornataccia ... capita anche a me ... non ne faccio un dramma"
Quindi ti ho chiesto scusa se qualche mio atteggiamento ti ha offeso e spero di poter continuare a darti del tu e di poterti considerare un "amico del forum".
Come lettera aperta a tutti voi amici del forum, vorrei dire che:
In questi giorni mi pare ci sia parecchia maretta sul forum, parole non dette, paroloni che volano, paroline in PM che girano ... tantè che ho chiesto a qualcuno via PM se si è diffusa via Internet una polverina che crea prurito ai coglioni ... e sappiamo tutti quanto questa può mettere di cattivo umore un uomo sessualmente attivo! (Lapo escluso, quindi). Vi dico la mia in proposito. Io odio i fraintendimenti. Ho quasi quarant'anni, passati quasi tutti in mezzo alla gente, per svago, per lavoro e per scelta personale. Io amo la gente ed amo i rapporti umani.
Giunto a questo punto del mio cammin non sono a conoscenza di sospesi con alcuno. Solo un tizio mi sta sulle balle e reciprocamente io sto sulle balle a lui, ed è un tipo che un giorno di circa 20anni fa mi disse, con evidente sarcasmo "bravo, bravo, cerca di avere più rispetto per la gente!" in un contesto in cui non centrava nulla quella frase. Alla mia richiesta di darmi spiegazioni, costui mi disse "lo sai benissimo che cosa hai fatto" ... queste, per me, sono frasi che pesano come macigni. Io di fraintendimenti con le persone sono fiero di non averne, quando ci sono li risolvo subito. Se io mi incazzo con uno, lo prendo da parte e gli dico "sono incazzato con te per questo e quest'altro motivo" e la mia incazzatura subito svanisce. Così mi aspetto che anche gli altri facciano con me. Sono convinto che nella vita tutto si risolve e tutto si appiana, basta parlarsi e spiegarsi. E sono convinto che il forum non sia altro che una piccola società, in cui c'è di tutto da quello che continua a sparare boiate (che potri essere io) a quello superserio, a quello permaloso (vero vecchi acquario
) a quelli che se ne sbattono di tutto. Il forum ha le porte aperte e nessuno ha mai cacciato nessuno, purchè rispetti gli altri e le regole civili di convivenza. Non è la casa di nessuno ed è la casa di tutti. Poi, come tutte le piccole società, uno può scegliere di andarsene da un'altra parte. Non è un problema, le porte sono sempre aperte. Ma mai deve mancare il rispetto per gli altri. Ed il primo rispetto viene dalle parole. Non posso dare del coglione, del pirla, dell'imbecille ad uno per accusarlo di non avermi rispettato. Come si dice "predicare bene e razzolare male". Oppure accusare una persona di chissà quali colpe senza dirgli
quali colpe. Se ad una persona ci tengo (e per mia natura io tengo a tutti, in diverso peso e misura, ma a tutti) mi spiego con lei, comunico con lei, mi faccio capire con lei. Come si fa "nel mondo reale".
Sia chiaro che non voglio insegnare niente a nessuno. E non mi considero neppure un santo (sì, sì, lo so, mi chiamo così, ma mica centra adesso
). Dico solo di essere un po' meno suscettibili.
Di essere un po' più accomodanti.
Di essere propositivi e di avere la volontà di sistemarle le cose.
Di pensare che gli altri possano essere diversi da noi e ne hanno tutto il diritto.
Di chiedere due, tre, quattro volte, prima di alzare la voce o le mani.
Poi tutti abbiamo la giornata con le palle girate, che centra.
Ma la mia opinione è (e qui concludo) che questo dovrebbe essere un luogo in cui coltivare e far crescere le proprie passioni, nel nostro caso il modellismo. Non dove far crescere la rabbia e la frustrazione. Quella ce la coltiviamo gia abbastanza fuori da qui.
Vi ringrazio per la Vs. cortese attenzione.
Massimo