Ma il kit è proprio così importante?

[and.alfieri]

Salve a tutti.

Non so precisamente neanche io perchè sto chiedendo questo, è solo che è un tarlo che mi è venuto da quasi subito entrando in questo magnifico forum.
Sono un neofita e non mi rendo precisamente conto delle difficoltà delle varie fasi di lavoro della costruzione di un modello, di quali capacità e manualità sia necessario possedere. Immagino che tutto sia relativo, ma che in ogni caso per creare un buon modello occorre essere familiari con svariate tecniche costruttive.
Spesso vedo commenti su kit desiderati, osannati, ricercati, perchè molto rari, perchè molto dettagliati, perchè qualitativamente molto buoni. Il mio primo pensiero alla vista di questi commenti, primo e continuo sennò non steri qui a chiedere la vostra opinione, è stata proprio la domanda che vi porgo: ma il kit ha veramente tutta questa importanza, anche per gente che farebbe un modello con la mano sinistra mentre la destra prepara il pranzo?
Mi spiego meglio, sennò rischio di non farmi capire: il tizio X, modellista molto bravo, compra un kit raro di ottima qualità e lo monta, rimanendo soddisfatto dei dettagli, degli accoppiamenti, della plastica usata, ecc... Il tizio Y, anch'esso molto bravo, compra un kit sullo stesso soggetto, qualità scarsa, dettagli scadenti, non combacia nulla... Io mi chiedo: essendo molto bravo, quanto gli pesa ricreare dettagli non presenti e fare in modo di poter non semplicemente recuperare il kit, ma anche dargli una propria dignità?
Se io ad esempio volessi (arriviamo al punto che è meglio) fortissimamente fare un modellino 1/24 della 156 ST del 1998 di Giovanardi, e cercando e cercando trovo che solo ed esclusivamente a Burago ha fatto la 156 in scala 1/24, possibile che con tutti gli appassionati che ho trovato qui, non ci sia stato nessuno che si sia imbarcato nell'impresa di prendere tale modello, clonarlo in resina, lavorare sul master, lavorare gli interni, prendere gli accessori (sedile, cerchi) o clonarli per quanto possibile da altri modellli, ecc.. ecc. fino ad arrivare a un risultato decente? In questo forum ho visto lavori incredibili partire dal nulla, quindi non sono pazzo... epperò, trovo sempre questa strana sensazione del "kit che non c'è", che è limitante.
O non ho capito io quanto è duro, sfiancante, demotivante, sfibrante, lavorare su un foglio bianco anche avendone le capacità, oppure la chiave è in qualche altro aspetto che non vedo ancora: economico, tanto per dirne una, non so...
In ogni caso, era così, pour parler...

Ciao!

[decals]

La risposta in parte te la sei dato da solo.

La reale importanza di un kit sarebbe quella che riproduca il più fedelmente possibile il soggetto che deve rappresentare, detto ciò non sempre i kits in commercio rispettano in pieno questa prerogativa.

Veniamo ai modellisti, ci sono quelli che pur di riprodurre fedelmente un soggetto non si fanno scrupoli e non si abbattono se devono mettere mano pesantemente su un kit fino a quasi rifarlo tutto da capo, ma esistono anche i modellisti che vogliono solo divertirsi costruendo senza patemi d'animo kits che si montano praticamente da soli.

I kits moderni, tranne qualche eccezione, sono di facile montaggio ma diversi non sempre sono al 100% fedeli all'originale mentre i kits datati forse sono abbastanza precisi nelle forme ma più carenti sugli accoppiamenti tra le parti, per gli aerei hanno le pannellature in positivo, necessitano di abbondante uso di stucco ecc. Un esempio sono gli aerei della Monogram che ancora oggi, nonostante oltre 40 anni dalla loro uscita sono ancora tra i migliori e ricercati dai modellisti più esigenti e danno dei punti ai kits di ultima generazione.

Venendo al discorso dell'autocostruzione di soggetti per cui non ci modelli esistenti sul mercato, se guardi i lavori del forumista "Devodier" noterai che i modelli che fa se li costruisce da zero. Anche "Redbox" si è autocostruito l'Alfa Euroracing 184T. Altri invece partono da modelli esistenti di altri soggetti, usandoli come basi di partenza e li modificano finche non diventano il soggetto desiderato. Questo è possibile farlo con i kits delle vetture di Formula 1 recenti a partire dagli anni '90 che tutto sommato erano molto simili una dall'altra.

A questo punto la domanda potrebbe essere, voi che tipo di modellisti siete?

PS: questo è il mio 16.000 post che scrivo da quando sono entrato a far parte di questo forum ben 17 anni fa

[bruno]

Tutti timidi?Allora comincio io..
Io mi ritengo modellista onnivoro.Passo dalle americane anni 40-50 al fantasy passando per un diorama di vita reale e l'autocostruzione in legno.Fondamentale è ridurre al minimo gli acquisti,non tanto per soldi ma per il gusto di creare.
Per me modellismo è anche solo cambiare un colore ad un die cast.Tutto il resto viene da solo se non ci si pone limiti (di soldi e tempo)...

Inviato con il mio SM-A405FN - Scarica l‘app del Forum di Modellismo.net

[il matte]

Io personalmente costruisco di tutto, non mi interessano marche, forme o altro. Quello che non c'è e lo voglio, come particolari, lo autocostruisco e mi par vero . Ho anche fatto due autocostruzioni totali di modelli che non esistono.

[Desmohomer]

Originariamente inviata da and.alfieri

Salve a tutti.


In ogni caso, era così, pour parler...

Ciao!

ciao

il discorso che fai è un pò fine a se stesso... innanzi tutto parli di modellisti molto bravi che si sanno autocostruire le cose o che sanno clonare con la resina

e già qua ristringi il campo a veramente pochi eletti (tra cui ovviamente non ci sono io)

sulla scelta o meno di un kit piuttosto che un altro per questi eletti (ma in fondo per tutti quanti), credo dipenda anche dal tempo che uno ha a disposizione o dalla volontà di fare o meno quel determinato soggetto, dall'ispirazione del momento... o anche dalla semplice voglia di collezionare un kit raro senza volerlo toccare

infine, per quelli molto bravi non credo faccia molta differenza che si tratti di un kit o di un diecast...

[Redbox]

Ciao, capisco la tua domanda.

Io sto sperimentando l'autocostruzione, ma solo se un modello non c'è nella scala che mi interessa.

Se uno lo desidera fortemente, ha qualche capacità e si impegna... può fare tutto.
Però sicuramente ci vuole un sacco di tempo.
Prima ancora di sporcarsi le mani devi: trovare misure, capire le forme, cercare immagini di riferimento, convertire le misure, pensare a come realizzare i pezzi e gli incastri, dimensionare i pezzi in base alla tecnica con cui li vuoi realizzare...
Poi magari dopo ti accorgi che hai sbagliato/non avevi bene interpretato le fotografie: e allora riparti da 0.
E ancora non ha nemmeno preso in mano un pezzo di plastica.

Quindi capisci che, anche per me, avere un kit già disponibile mi permette di risparmiare un sacco di tempo (e spesso denaro).
Molte volte inoltre un buon pezzo stampato a iniezione in plastica è sempre meglio di un blocco di resina lavorato.

Solo se una cosa non esiste allora provo a farmela.

Considera che la 184T ho iniziato a studiarla 2 anni fa e ancora non è finita.
Io ho pochissimo tempo purtroppo per lavorarci, ma in generale fare le cose da sè ti fa rischiare di finire 1 modello all'anno se va bene... Può essere scoraggiante.

P.S.: ultima nota: nel mondo del modellismo esistono anche i collezionisti di kit.
Scatole intonse di modelli rari o ricercati che non verranno mai montati.
Forse ciò a cui ti riferisci nella domanda è più vicino a questa branca del modellismo.